Mi scrive il giovane Alessandro Granà:Signor Vasta, complimenti per il blog. Ha avuto una bellissima idea, a parte che è un blog fatto molto bene.Ormai, i blogs non schierati, come a rarika, dove chiunque può scrivere e può esprimersi liberamente, sono una rarità...".
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Caro Alessandro,nel rispondere a quello che mi hai scritto,pubblico la tua foto con il simbolo del partito politico in cui tu militi,foto che avevo avuto da te per un mio articolo sui giovani studenti di Catania.Pubblico la tua foto perchè voglio fare un plauso,attraverso te, a tutti i giovani che, in qualunque "barricata" si trovano,sentono la necessità di ESSERCI,di dare un contributo ideale e reale per cambiare questa società postmoderna,decaduta nella nullità più assoluta,ostaggio di una sub-kultura che ha usurato la materia grigia di tantissima gente,anche di tantissimi giovani. Nessuna retorica da parte mia.E' solo una considerazione oggettiva.
E,principalmente,senza ipocrisia.Personalmente-lo dice e l'afferma il mio vissuto-non sono un uomo di destra.Sono cresciuto da "ROSSO",forse lo sono nato.Ho militato nella sinistra marxista-leninista.Ho creduto e lottato "per la presa del Palazzo".Le ho prese e le ho date,le legnate.Ho sbattuto la testa contro il muro della storia e mi sono ritrovato a leccarmi da solo le mie ferite.Grazie a Dio,l'essere "un rosso" non mi ha impedito di ri/essere essenzialmente ME STESSO.E, superata la "giometrica potenza" del marx-lenin pensiero,continuo a battermi per cambiare le cose. A stare accanto anche a Granà in quello che ci unisce,e a pensarla diversamente in quello che ci divide, da esseri umani, e non da nemici.
A RARIKA,è nata per essere una sorta di AGORA', dove ognuno, con la propria KOINE',possa esprimersi in libertà.
Grazie Alessandro.
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