lunedì 21 aprile 2008

Il taglio dei pini collocati in piazza Aldo Moro,dove sono in corso lavori di riqualificazione per la realizzazione di un attrezzato parco giochi?

Trecastagni,scoppia

la battaglia dei pini
TRECASTAGNI
(*ova*) Il sindaco Vincenzo Petralia incontrerà oggi in Municipio Giuseppe Messina,candidato sindaco,che, sostenuto da un folto gruppo di consiglieri comunali,in testa il presidente del consiglio comunale Edmondo Pappalardo del Pdl,chiederà al primo cittadino di impedire il taglio dei pini collocati in piazza Aldo Moro,dove sono in corso lavori di riqualificazione per la realizzazione di un attrezzato parco giochi.
"Se c'è -dichiara Petralia-la volontà popolare di impedire il taglio dei pini,sono pronto a bloccare tutto".
Ma, Pippo Chiarenza,assessore comunale ai Lavori pubblici, non è comletamente d'accordo : "L'intervento sui pini è necessario,oltretutto,si tratta di un intervento che ha il parere favorevole dell'Ufficio tecnico e della Sopraintendenza,nell'ambito di un progetto che prevede la messa in sicurezza di tutta l'area. Questi alberi,che sono invasivi, fra tutto evidenzio le radici in superficie,le pigne che cadono e qualche pino pericolante,saranno sostituiti con alberi idonei alla nascente struttura destinata ai bambini". Giovanni Barbagallo,deputato regionale del Pd,candidato sindaco,critica la politica ambientale dell'attuale amministrazione Petralia: "Si continuano a tagliare alberi,ma,la verità,è che questa amministrazione non ha mai espresso una politica per la tutela del verde pubblico e dell'ambiente". In sintonia con Pippo Chiarenza è il consigliere comunale Alfio Nicolosi (Mpa),mentre Alfio Lisi,presidente dell'Aca-Sicilia,invita i trecastagnesi alla mobilitazione:"Dopo i tigli,ora tocca ai pini! L'Aca- Sicilia lancia un accorato appello ai cittadini di Trecastagni affinchè fermino in tempo e con tutti i modi civili possibili la mano distruttiva del Sindaco e della sua Giunta, i quali continuano a devastare il verde pubblico della cittadina utilizzando peraltro le tasse degli stessi cittadini invece di spenderli per fare uscire Trecastagni dal suo isolamento sociale e culturale un vera e propria cappa voluta da amministratori incompetenti e incapaci".
Orazio Vasta

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GIORNALE DI SICILIA
del 21 aprile 2008, a pag.18

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