giovedì 27 novembre 2008

"PATTO D'ACCIAIO" CINA-GRECIA AI DANNI DELLA SICILIA E DELL'EUROPA MEDITERRANEA!

Ricevo e condivido la denuncia...
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COMUNICATO STAMPA F.N.S. - KOMUNIKATU STAMPA F.N.S.
LA CINA PUNTA SUL MEDITERRANEO E GESTISCE PORTI IN GRECIA.
E' L'ORA CHE IL POPOLO SICILIANO ESCA DAL LETARGO COLONIALE.
SI' ALLA SICILIA ZONA FRANCA.
Sta passando inosservato, - in Sicilia soprattutto, - il "PATTO DI ACCIAIO" che è stato stretto, recentemente e di fatto, fra la Grecia e la Cina. Sarebbe, invece, più saggio aprire gli occhi, in quanto si tratta di un evento di portata "storica", le cui conseguenze investono, comunque, gli interessi della Sicilia e dell'Europa tutta.
E' avvenuto, cioè, che la Cina si sia assicurata - attraverso la Grecia - una posizione egemone nella economia e nel commercio del Bacino del Mediterraneo. In questo contesto, la Marina mercantile greca, che - non dimentichiamolo - è la più grande del mondo, è ora al servizio della Cina. Il porto del Pireo (Atene) è stato recentemente concesso in gestione ad una Impresa cinese ed analoga sorte spetterà, fra non molto, all'altrettanto importante porto di Salonicco.
Insomma: la Cina non è soltanto "VICINA" ma è già qua, alle porte di casa nostra. E non soltanto con le proprie merci, che già hanno messo in ginocchio le nostre industrie manufatturiere e tante altre attività produttive, persino quelle della filiera agro-alimentare, ma anche con il proprio progetto di egemonia politica ed economica.
Ed è, questo, un motivo in più per indurre i Sicliani tutti a svegliarsi dal letargo della condizione coloniale, alla quale soggiaciamo ormai da 150 anni circa. E', infatti, necessario che il Popolo Siciliano si decida, - con gli altri Popoli fratelli del Mediterraneo, - a lanciare una adeguata controffensiva politica, economica e culturale.
Nella quale devono essere comprese iniziative fortemente innovative e di grande rilevanza internazionale, quale quella di costituire tutto il territorio siciliano in ZONA FRANCA integrale, eco-sostenibile, programmata e controllata.
Una Zona Franca vera, che diventerebbe il motore dello sviluppo dell'economia mediterranea e Sud-Europea.
E che preserverebbe il Mediterraneo dalle grandi manovre dell'Imperialismo economico (e non solo) della Cina.
Palermo, 26 Novembre 2008
IL SEGRETARIO POLITICO FNS
(Giuseppe Scianò)

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