domenica 29 marzo 2009

UNO SCANDALO DI NOME PANAF:L'ARTICOLO CENSURATO DI PAOLO FUSI,LEGGETELO E RIMMARRETE A BOCCA APERTA !!!

Avete un bimbo un pò fastidioso e pochi soldi per blandirlo a colpi di cioccolato e suonerie per telefonini?
Vendetelo in Nigeria e rifatevi una vita.

Tutto perfettamente legale.

E non crediate di essere dei mostri.

Se volete eccedere c'è anche la possibilità di mandare il piccolo rompiscatole in vacanza in Mozambico, dove ve lo squartano, ne vendono i pezzi di ricambio e vi pagano la vostra percentuale su una banca di vostro piacimento.

Esentasse.

Già vi vedo con gli occhi increduli: ma che dice sto scemo?

Se non mi credete telefonate allo 001-770-4399809.

Risponde il Panaf Nite Club di Doraville, in Georgia (Stati Uniti). L'addetto allo smistamento si chiama Ugo Onyemaobi, ed è uno che non scherza, abituato a scelte impopolari.

E' lui, novello Salomone, a decidere sulla sorte dei pargoli: chi è carino, a prescindere dal sesso, viene affidato ad intermediari per pedofili russi e arabi.

Chi è bruttino, a prescindere dal sesso, è destinato alle guerre d' Africa, alle miniere di diamanti o alla schiavitù in Arabia Saudita.

Il Panaf è collegato con una potente organizzazione di nigeriani e liberiani che prospera nelle città di Doraville, Marietta, Stone Mountain e Peachtree City - bei nomi pieni di dolcezza in una terra diretta col pugno di titanio da estremisti cattolici di tutte le razze, divisi in sette apocalittiche da far rabbrividire un mujaheddin.

Le ditte che si occupano della "trasposizione della massa lavoratrice" si trovano soprattutto in Africa: in Nigeria e Liberia, ma anche in Senegal, in Guinea, in Ghana, in Sierra Leone, in Libia.

A coordinarle ci sono due gentiluomini d'altri tempi: Eugene Opara (proprietario del Panaf, referente dello stato federale nigeriano di Imo per gli Stati Uniti d'America e segretario particolare dell' ex dittatore liberiano Charles G. Taylor) e Foday Saybana Sankoh, generalissimo del RUF (Revolutionary Unity Front, un esercito mercenario che difende i comuni interessi libici, americani e russi nei campi di diamanti disseminati tra la Sierra Leone e la Liberia), che abita in una suite all' Hotel Deux Fevrier a Lomè, la capitale del Togo.

Potete vendere i vostri scavezzacolli senza preoccupazioni legali.

Se volete eccedere in prudenza, dopo averli consegnati, potete denunciarne la scomparsa all'assicurazione ed alla polizia.

Dato che l' Unione Europea non ha ancora reso obbligatori i chips elettronici iniettati nel collo (ci sono, li fanno una società legata alla famiglia di Bin Laden ed una società tedesca fondata dal regime nazista nel 1933), nessuno potrà mai rintracciare il minore.

Se sopravvive, avrà imparato una severa lezione sulla vita, le buone maniere, molta disciplina, ed avrà un mestiere sicuro per la futuro.

Se ci sono società italiane che aiutano?

Capisco, certo, non siete molto familiari con le lingue straniere...

Non è il caso di farne una malattia.

A prescindere dal fatto che molti impiegati libici parlano fluentemente l'italiano, c'è una societuccia somala che appoggerebbe l'organizzazione di questi soggiorni di studio per bimbi che rompono.

La gestisce a Mogadiscio un cugino di Said Omar Mugne - un vecchio amico di Bettino Craxi, da lui e dai suoi incaricato di portare la pace (a cannonate) e la prosperità (seppellendo materiali radioattivi nelle campagne somale) deell'ex colonia italiana.

Non per altro, ma non vorremmo che Berlusconi o chi per lui ci accusino di non aver tenuto conto come si deve, nel pubblicizzare un mercato che cresce, il Made in Italy.

Chiedetelo al suo amico Beretta, che secondo la procura della Repubblica di Brescia rifornirebbe (involontariamente) Al Qaida in Iraq con le pistole dismesse dei servizi segreti italiani.

PAOLO FUSI

8 commenti:

elisabetta ha detto...

Agghiacciante,raggelante,nonon ho parole,altro che a bocca aperta,rimango di sasso ma come si puo' arrivare a questi livelli di crudelta'?

Anonimo ha detto...

E diciamo pure che molti di questi bambini/ne, sono strappati alle madri schiave della tratta. Anch'esse, sottoposte a sevizie e squartamenti vari(filmati)per il traffico d'organi. In più, non c'è bisogno di allontanarsi molto per scovare i microchips: possiamo averli e non sapere di averli (sottocute). Molte procure italiane sanno tutto ciò...

Anita Silviano

Anonimo ha detto...

Ho letto e ad un certo punto mi sono chiesta..."chissà quando nominerà Berlusconi?" ... "chissà come farà a tirarlo in ballo visto che ancora non l'hanno accusato di fare la tratta dei bambini???" ... Non ho dovuto aspettare tanto.
Però dovresti spiegare a tutti (per correttezza, se ne hai sentito parlare) cosa c'entri Berlusconi con gli affari di Beretta e soprattutto con questo racconto che mi auguro sia frutto della tua florida fantasia.

Alessandra

naia ha detto...

a morte chi tocca un bambino

Anonimo ha detto...

flavia:

QUESTO è LO SCHIFO DI MONDO NEL QUALE VIVIAMO,DOVE QST CS NN VENGONO FERMATE!A QLL CHE FANNO QST CS ANDREBBERO FATTE LE STESSE CS CHE FANNO LORO E CHIEDERGLI CM SI SENTONO DOPO,SE CI ARRIVANO A RACCONTERLO,XKè MOLTI BIMBI NN RIECONO PIù A RACCONTARLO Xè SN MORTI!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

tutto cio' è terrificante anche se non mi sorprende, la cattiveria umana non ha + limiti. Desideravo sapere se è stata fatta una denuncia o se la polizia "internazionale" sta occupandosi del caso,mi sembra che in questo articolo ci siano tanti dati accertati per poter fare qualcosa.

Ps. anch'io come Alessandra penso che il tirare in ballo Berlusconi sia di pessimo gusto...in questo paese non si perde occasione per addossargli delle colpe...e la cosa mi fa vomitare

Anonimo ha detto...

SONO ATTERRITA ED INCREDULA!!! MA COME PUO' ACCADERE TUTTO QUESTO!!!
MA DOVE STA' LO STATO I GOVERNANTI IN TUTTO QUESTO?
NASCONDONO LA TESTA FANNO FINTA DI NON SAPERE NON VEDERE E LASCIANO FARE PER COMODO?
E' VERGOGNOSO E TERRIFICANTE!!
QUANDO FINIRA' TUTTO QUESTO SCHIFO E NON PARLO SOLAMENE DI BAMBINI MA SIGNORI MIEI SIAMO CADUTI VERAMENTE COSI' IN BASSO?

RIMANGO DISARMATA E ARRABBIATA!!
POSSO SOLTANTO DIRE: CHE DIO LI PROTEGGA E LI PORTI CON SE' GLI ANGIOLETTI CHE QUI IN TERRA SUBISCONO ANGHERIE E PERSECUZIONI DA GENTE IMMORALE!!

valeria

Mari ha detto...

Non posso che gridare allo sdegno, ma purtroppo non è la prima che sento e mi vergogno di appartenere al genere umano.. tra gli animali queste cose non succedono!!