Ricevo e pubblico...
COMUNICATO STAMPA F.N.S. - KOMUNIKATU STAMPA F.N.S.
2^ CONFERENCIA MEDITERRANIA DE NACIONS SENSE ESTAT
(2^ CONFERENZA MEDITERRANEA DELLE NAZIONI SENZA STATO). RIAFFERMATA L' IMPORTANZA DEL DIRITTO ALL' AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI, COME ESTRINSECAZIONE DELLA REGOLA DEMOCRATICA.
Si è svolto ieri a Palermo, nei locali di Via Brunetto Latini, un incontro informale fra iscritti e simpatizzanti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu, nel corso del quale Giuseppe SCIANO', Segretario del Partito, e Angelo SEVERINO, Vice Segretario, hanno riferito sui lavori della Conferenza ed, in particolare, sui rispettivi interventi, che erano formalmente "apartitici", come quelli degli altri Partecipanti (che erano Catalani, Sardi e Corsi), alla Seconda Conferenza Mediterranea delle Nazioni Senza Stato.
La CONFERENCIA, promossa dall'Associazione Catalana MARE NOSTRUM, ha avuto luogo nella prestigiosa sede dell'ATENEU BARCELONES, e si è articolata nei giorni 5, 6 e 7 Novembre 2008.
"Partecipazione apartitica, dicevamo, ma molto impegnativa sul piano culturale e politico in quanto, - come ha precisato Scianò, - sono state affrontate le tematiche specifiche dei Popoli Catalano, Corso, Sardo e Siciliano, che per secoli e/o per millenni hanno avuto rapporti diretti fra di loro e, contemporaneamente, con tutti gli altri Paesi e le altre Nazionalità del Mediterraneo e che per lunghi periodi hanno costituito e rappresentato Stati Indipendenti e Sovrani. E che sempre, anche oggi, pur essendo senza "STATO", rimangono Nazionalità dotate di forte identità culturale e linguistica ". "Nel mio intervento - ha riferito il Segretario FNS - ho avuto modo di denunziare la violazione del PACTUM AUTONOMISTICO e la vanificazione della Specialità dello Statuto Siciliano di Autonomia ".
Dopo aver illustrato sommariamente le posizioni ed i contenuti dei vari interventi, tutti di estrema importanza, Scianò ha sottolineato come, in tutti gli interventi e le relazioni, sia stato posto in primo piano :"... il problema del "Diritto all'Autodeterminazione dei Popoli", inteso come "estrinsecazione del concetto universale di Democrazia". E, nel nostro caso, anche come "rispetto" della regola democratica e come momento di civiltà e di "legalità sostanziale" dell'Europa del terzo millennio".
Scianò ha anche fatto riferimento al contenzioso che si è riaperto in Sicilia sulla QUESTIONE PETROLIO, sulla PROPRIETA' del PETROLIO, sulla gestione del PETROLIO, sui prezzi della BENZINA e degli altri derivati e sulla tutela dell'AMBIENTE e delle altre VOCAZIONI del Territorio.
Angelo SEVERINO, pubblicista e direttore della testata giornalistica L'ORA SICILIANA (ENNA ON LINE), ha affrontato il tema delle difficoltà nelle quali si muove l'Editoria in aree geo-politiche (come quella siciliana) nelle quali gli interessi ed i poteri forti la fanno da padrone, impedendo di fatto la circolazione delle idee e delle informazioni non omologate.
Severino ha sottolineato come l'editoria siciliana (così come fanno, bene o male, quelle delle altre "Nazioni senza Stato" nelle rispettive realtà), debba affrontare il problema della tutela della Lingua; - sempre per la Sicilia, - della tutela del "Siciliano", che ha grandi tradizioni ed è essa stessa un PATRIMONIO CULTURALE di immenso valore. Attenzione anche per i problemi ambientali e per la difesa della salute dell'uomo contro ogni forma di inquinamento.
Il giornalista siciliano ha poi concluso il proprio intervento dichiarandosi disposto a rispondere alle domande che i presenti gli volessero, eventualmente, rivolgere, anche in altra sede.
In apertura, Severino aveva dato lettura del saluto che MARIO GRISPO (noto Editore Siciliano, Amministratore della PUBLISICULA EDITRICE e Direttore della prestigiosa Rivista SICILIA TEMPO) aveva inviato al Convegno, al quale però non aveva poi potuto partecipare per ragioni note alla Presidenza della "Conferencia".
Il "saluto" di GRISPO era, per la verità, in se stesso un documento di sintesi e di civile, ma ferma, PROTESTA, per le difficoltà e i disagi nei quali si trova in questo momento l'Editoria Siciliana, vessata anche dal Fisco. Un documento nel quale non mancano, tuttavia, le indicazioni di progetti e prospettive di rinascita. Ivi compresa la prospettiva di una maggiore collaborazione a livello mediterraneo ed europeo, ovviamente, considerata anche la posizione di Centralità mediterranea della Sicilia e la storia dei suoi rapporti ultra-millenari con gli altri Popoli del Mediterraneo, Popolo Catalano in testa." Non sono mancati periodi di scontri e di rivalità" - dice sostanzialmente il "documento Grispo" - "ma quegli scontri, poi, sono diventati comunque scambi reciproci ed "incontri". Ed ora devono diventare occasione di amicizia, solidarietà e collaborazione".
* * * * *
Scianò ha riferito che a Barcellona aveva colto l'occasione per preannunziare ai rappresentanti dell'INTELLIGHENTIA Catalana la imminente costituzione formale dell'Associazione Culturale "SICILIA - CATALOGNA". La notizia è stata accolta con grande interesse ed attenzione. Ed è giunta gradita a tutti gli altri Convegnisti. Avvenimento culturale, questo, confermato dal Dr. Giancarlo ALAGNA, che coordina il Comitato Promotore e che in questi giorni è stato designato all'unanimità come Presidente dell'Associazione stessa.
Palermo, 22 Novembre 2008
2^ CONFERENCIA MEDITERRANIA DE NACIONS SENSE ESTAT
(2^ CONFERENZA MEDITERRANEA DELLE NAZIONI SENZA STATO). RIAFFERMATA L' IMPORTANZA DEL DIRITTO ALL' AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI, COME ESTRINSECAZIONE DELLA REGOLA DEMOCRATICA.
Si è svolto ieri a Palermo, nei locali di Via Brunetto Latini, un incontro informale fra iscritti e simpatizzanti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu, nel corso del quale Giuseppe SCIANO', Segretario del Partito, e Angelo SEVERINO, Vice Segretario, hanno riferito sui lavori della Conferenza ed, in particolare, sui rispettivi interventi, che erano formalmente "apartitici", come quelli degli altri Partecipanti (che erano Catalani, Sardi e Corsi), alla Seconda Conferenza Mediterranea delle Nazioni Senza Stato.
La CONFERENCIA, promossa dall'Associazione Catalana MARE NOSTRUM, ha avuto luogo nella prestigiosa sede dell'ATENEU BARCELONES, e si è articolata nei giorni 5, 6 e 7 Novembre 2008.
"Partecipazione apartitica, dicevamo, ma molto impegnativa sul piano culturale e politico in quanto, - come ha precisato Scianò, - sono state affrontate le tematiche specifiche dei Popoli Catalano, Corso, Sardo e Siciliano, che per secoli e/o per millenni hanno avuto rapporti diretti fra di loro e, contemporaneamente, con tutti gli altri Paesi e le altre Nazionalità del Mediterraneo e che per lunghi periodi hanno costituito e rappresentato Stati Indipendenti e Sovrani. E che sempre, anche oggi, pur essendo senza "STATO", rimangono Nazionalità dotate di forte identità culturale e linguistica ". "Nel mio intervento - ha riferito il Segretario FNS - ho avuto modo di denunziare la violazione del PACTUM AUTONOMISTICO e la vanificazione della Specialità dello Statuto Siciliano di Autonomia ".
Dopo aver illustrato sommariamente le posizioni ed i contenuti dei vari interventi, tutti di estrema importanza, Scianò ha sottolineato come, in tutti gli interventi e le relazioni, sia stato posto in primo piano :"... il problema del "Diritto all'Autodeterminazione dei Popoli", inteso come "estrinsecazione del concetto universale di Democrazia". E, nel nostro caso, anche come "rispetto" della regola democratica e come momento di civiltà e di "legalità sostanziale" dell'Europa del terzo millennio".
Scianò ha anche fatto riferimento al contenzioso che si è riaperto in Sicilia sulla QUESTIONE PETROLIO, sulla PROPRIETA' del PETROLIO, sulla gestione del PETROLIO, sui prezzi della BENZINA e degli altri derivati e sulla tutela dell'AMBIENTE e delle altre VOCAZIONI del Territorio.
Angelo SEVERINO, pubblicista e direttore della testata giornalistica L'ORA SICILIANA (ENNA ON LINE), ha affrontato il tema delle difficoltà nelle quali si muove l'Editoria in aree geo-politiche (come quella siciliana) nelle quali gli interessi ed i poteri forti la fanno da padrone, impedendo di fatto la circolazione delle idee e delle informazioni non omologate.
Severino ha sottolineato come l'editoria siciliana (così come fanno, bene o male, quelle delle altre "Nazioni senza Stato" nelle rispettive realtà), debba affrontare il problema della tutela della Lingua; - sempre per la Sicilia, - della tutela del "Siciliano", che ha grandi tradizioni ed è essa stessa un PATRIMONIO CULTURALE di immenso valore. Attenzione anche per i problemi ambientali e per la difesa della salute dell'uomo contro ogni forma di inquinamento.
Il giornalista siciliano ha poi concluso il proprio intervento dichiarandosi disposto a rispondere alle domande che i presenti gli volessero, eventualmente, rivolgere, anche in altra sede.
In apertura, Severino aveva dato lettura del saluto che MARIO GRISPO (noto Editore Siciliano, Amministratore della PUBLISICULA EDITRICE e Direttore della prestigiosa Rivista SICILIA TEMPO) aveva inviato al Convegno, al quale però non aveva poi potuto partecipare per ragioni note alla Presidenza della "Conferencia".
Il "saluto" di GRISPO era, per la verità, in se stesso un documento di sintesi e di civile, ma ferma, PROTESTA, per le difficoltà e i disagi nei quali si trova in questo momento l'Editoria Siciliana, vessata anche dal Fisco. Un documento nel quale non mancano, tuttavia, le indicazioni di progetti e prospettive di rinascita. Ivi compresa la prospettiva di una maggiore collaborazione a livello mediterraneo ed europeo, ovviamente, considerata anche la posizione di Centralità mediterranea della Sicilia e la storia dei suoi rapporti ultra-millenari con gli altri Popoli del Mediterraneo, Popolo Catalano in testa." Non sono mancati periodi di scontri e di rivalità" - dice sostanzialmente il "documento Grispo" - "ma quegli scontri, poi, sono diventati comunque scambi reciproci ed "incontri". Ed ora devono diventare occasione di amicizia, solidarietà e collaborazione".
* * * * *
Scianò ha riferito che a Barcellona aveva colto l'occasione per preannunziare ai rappresentanti dell'INTELLIGHENTIA Catalana la imminente costituzione formale dell'Associazione Culturale "SICILIA - CATALOGNA". La notizia è stata accolta con grande interesse ed attenzione. Ed è giunta gradita a tutti gli altri Convegnisti. Avvenimento culturale, questo, confermato dal Dr. Giancarlo ALAGNA, che coordina il Comitato Promotore e che in questi giorni è stato designato all'unanimità come Presidente dell'Associazione stessa.
Palermo, 22 Novembre 2008
Nessun commento:
Posta un commento