domenica 30 novembre 2008

"Stringi,stringi..." (di Roman Herry Clarke)

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Vorrei capire: cosa intende Ciano con «tu dialoghi da tempo con i kosovari, tutti conosciamo la storia di quella regione d´Europa»?
Temo si tratti di una insinuazione, come se Ciano possa permettersi di vaticinare sulla pelle di gente che è morta per la propria patria, la Kosova (nazione, non «regione») oggi libera, indipendente, e multietnica (senza sopraffazioni).
Ciano, e chi con lui, ha la semplice e consueta intenzione di costruire una qualche alleanza elettorale (nella speranza che ci scappi la poltroncina per sé o qualcuno dei suoi) sulle basi di un partitino che, stringi stringi, ha solo ottenuto qualche risultato nel comune di Gaeta.
In confronto, il MIS con tre consiglieri comunali, un consigliere circoscrizionale, un assessore (in quattro comuni diversi, su un bacino totale di oltre 60.000 abitanti) è un gigante.
E lo è davvero, elezioni a parte, vista la statura morale e l'autentico spirito di sacrificio di quanti lo animano e servono quotidianamente. Dialogando solo con gli altri popoli oppressi, minoranze vittime dell'assimilazionismo imperialista, nazioni senza stato.
E tenendo sempre a mente ciò che Ciano sembra ignorare (o volutamente tacere): che il voto in gran parte della Sicilia non è libero.
Come Lombardo abbia costruito la propria escalation elettorale, lo si è chiaramente visto nel noto servizio di "Exit", condotto da Ilaria D'Amico su La7.
E poi Ciano non parli dei fatti di Bolzaneto, quando con nonchalance e disinvoltura «dialoga» tanto con l'anonimo deputato dei «Liberal Democratici» (ma non dicevano che il 5% aveva ridotto il numero dei partiti?) quanto con la solita "Alleanza Federalista" che Bossi esce puntualmente dalla naftalina in prossimità delle elezioni europee, quanto con quel Di Pietro che, memore e forte della sua carriera in divisa, impedì la costituzione della commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti di Genova (ma poi piagnucola isterico per la Vigilanza RAI...).
Mi si chiederà: ma chi ha chiesto il parere del MIS?
Nessuno, e infatti questo è il parere di un siciliano, giornalista, compagno di lotte per l'indipendenza e amico di Orazio, che non può tacere. Non posso accettare che di un Patriota Siciliano e giornalista dall'operato adamantino si possa dire che «prende per il culo i lettori». Da che pulpito, Sig. Ciano!
Roman Henry Clarke
giornalista indipendente
Vice Segretario MIS

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo con Roman sul giudizio espresso su Orazio.Conosco Vasta da circa 15 anni,e,come giornalista e come uomo,è sempre stato una persona leale.Quando l'ho conosciuto,a Trecastagni,io ero assessore comunale di An e Orazio,che non ha mai nascosto la sua provenienza politica,di sinistra,era corrispondente per un settimanale regionale.Non ho mai avuto problemi:"La notizia,la notizia,un vero giornalista deve dare la notizia".E mi è stato vicino,anche come giornalista,quando ho affrontato argomenti e battaglie a favore dei cittadini...Altro che prendere per il culo i lettori del blog!
Anche nel caso PdSud-Lega,Orazio ha dato spazio alla "NOTIZIA",con successo,direi,considerando che l'assessore di Gaeta ha finalmente nominato la Lega e ammesso di essere in trattative con altri partiti nazionali...
Bravo Orazio! Continua così!
Pippo Barbagallo