Ricevo e pubblico...
Partito democratico del Nord?
di Nicola Longobardi
CDS-Castellammare di Stabia
1 dicembre 2008
Cari Compatrioti, sul quotidiano repubblica si legge che il "Partito Democratico" ha una sorta di sottopartito che si chiama del "PD del Nord" con prospettive di alleanze locali con la "Lega Nord".
Mi verrebbe da chiedere a questi Signori, a quanto un analogo "PD del Sud"?
di Nicola Longobardi
CDS-Castellammare di Stabia
1 dicembre 2008
Cari Compatrioti, sul quotidiano repubblica si legge che il "Partito Democratico" ha una sorta di sottopartito che si chiama del "PD del Nord" con prospettive di alleanze locali con la "Lega Nord".
Mi verrebbe da chiedere a questi Signori, a quanto un analogo "PD del Sud"?
Forse sono rimasto un po' indietro con la vicende di questo Stato, io ricordo una certa "Questione Meridionale", ma il grande partito di Veltroni parla da un po' di tempo solo di un'inventata "Questione Settentrionale".
Questa e' la riprova che solo le vere forze meridionaliste possono riscattare le Due Sicilie.______________
Pd, Chiamparino apre alla Lega "Possibili alleanza locali"
DAL SITO WWW.REPUBBLICA.IT
TORINO - Il sindaco di Torino irrompe nel dibattito che da giorni vede il Pd scosso dalle tensioni. Rilanciando quel coordinamento del Nord che molti, da Roma, vedono come un problema per il partito nazionale. E chiedendo che il coordinamento si riunisca prima del 19 dicembre, giorno in cui è fissata la riunione della direzione democratica.
Secondo Sergio Chiamparino, intervistato da Lucia Annunziata a "In mezz'ora" su Raitre, alla riunione di Milano dovrebbero prendere parte "segretari regionali del Pd, coordinatori, alcuni amministratori regionali e i presidenti delle regioni coinvolte".
Sulle prospettive nel Settentrione il primo cittadino di Torino apre anche a possibili alleanze con il Carroccio: una alleanza del Pd con la Lega Nord a livello locale "è possibile a condizione che la Lega metta da parte l'impianto populistico che tiene fondamentalmente insieme quel partito".
"Non voglio parlare di Partito del nord - ha aggiunto Chiamparino - per evitare di dare vita ad un'iniziativa che sembri la copia o la caricatura della Lega perchè gli elettori alla fine scelgono l'originale. Al contrario, dobbiamo costruire un soggetto dotato di autonomia per contrastare la Lega sul terreno sul quale la Lega fa incetta di voti, il populismo. Se riusciamo a passare lì, allora sì che un discorso di alleanze (con il Carroccio, ndr) diventa possibile".
A Chiamparino ha replicato Roberto Cota della Lega, anche lui piemontese. "Il sindaco è un comunicatore che cerca di piacere anche nei momenti difficili e sa che la gente sta con la Lega.
Pd, Chiamparino apre alla Lega "Possibili alleanza locali"
DAL SITO WWW.REPUBBLICA.IT
TORINO - Il sindaco di Torino irrompe nel dibattito che da giorni vede il Pd scosso dalle tensioni. Rilanciando quel coordinamento del Nord che molti, da Roma, vedono come un problema per il partito nazionale. E chiedendo che il coordinamento si riunisca prima del 19 dicembre, giorno in cui è fissata la riunione della direzione democratica.
Secondo Sergio Chiamparino, intervistato da Lucia Annunziata a "In mezz'ora" su Raitre, alla riunione di Milano dovrebbero prendere parte "segretari regionali del Pd, coordinatori, alcuni amministratori regionali e i presidenti delle regioni coinvolte".
Sulle prospettive nel Settentrione il primo cittadino di Torino apre anche a possibili alleanze con il Carroccio: una alleanza del Pd con la Lega Nord a livello locale "è possibile a condizione che la Lega metta da parte l'impianto populistico che tiene fondamentalmente insieme quel partito".
"Non voglio parlare di Partito del nord - ha aggiunto Chiamparino - per evitare di dare vita ad un'iniziativa che sembri la copia o la caricatura della Lega perchè gli elettori alla fine scelgono l'originale. Al contrario, dobbiamo costruire un soggetto dotato di autonomia per contrastare la Lega sul terreno sul quale la Lega fa incetta di voti, il populismo. Se riusciamo a passare lì, allora sì che un discorso di alleanze (con il Carroccio, ndr) diventa possibile".
A Chiamparino ha replicato Roberto Cota della Lega, anche lui piemontese. "Il sindaco è un comunicatore che cerca di piacere anche nei momenti difficili e sa che la gente sta con la Lega.
Comunque fa bene a dire che la Lega è l'originale e che le imitazioni lasciano il tempo che trovano, infatti la questione settentrionale non si affronta facendo le interviste, ma con l'attuazione del federalismo".
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Il titolo del post e l'immagine sono del blog
3 commenti:
Caro Orazio,
l'ultimo post dell'amico Nicola evidenzia che mentre noi facciamo tante chiacchiere e distinguo tra di noi, a chi e' piu' purista, chi e' meno vendibile, chi non cede mai al compromesso, chi e' autonomista, chi e' indipendentista, chi e' nazionalista e a chi e' meglio degli altri...al Nord si uniscono a destra e a sinistra con la lega nord, andando a rafforzare una politica italiana che e' già da tempo padano-centrica.
Per noi ovviamente c'e' bisogno di un Partito del Sud che dovrebbe bilanciare questa tendenza, visto che non mi pare che l'MPA lo sta facendo...se poi l'MPA vuole aggregare davvero il fronte dei meridionalisti, duosiciliani, napolitani, siciliani etc etc inizi a proporre due-tre cose semplici:
1) applicazione integrale statuto autonomo siciliano
2) creazione macroregione autonoma napolitana con fiscalità di vantaggio
3) spendere i soldi destinati al ponte in poli di ricerca e sviluppo da fondare in sicilia, calabria e altre regioni del Sud.
Saluti napolitani
Enzo Riccio
dalCOMUNICATO di Orazio vasta, del 28 novembre, rileviamo che il Presidente
del Partito del Sud (pds), ciano antonio, afferma che Loro “sono oggetto di
sollecitazioni da parte di forze politiche”.
Guarda caso, tutte partitocratiche, ma notoriamente surrogati di grandi
partiti (vedi il PD e la Lega Nord).
Al contrario, le nostre sollecitazioni, il pds non le accetta, non le sente,
non le preferisce.
Sicuramente non otterrebbe alcun accordo fattivo con Sud Libero e dovrebbe
rompere con coloro che li sostengono oppure proteggono ?!
E’ chiaro, questi movimenti meridionali come il pds sono funzionali ai
personaggi che bivaccano nei grandi partiti e visto che da soli non
riescono a fare accordi, consigliano a questi del pds a prendere contatti
con chicchessia, soprattutto se questi vanno per la maggiore, come l’idv di
di pietro, l’AF di chiappori (cameriere di Bossi) e l’udc di casini e
Buttiglione.
E poi finiamola di non aver la “forza”, quando si ha il pensiero fisso “di
un posto a tavola” e quindi si propaganda, solo e soltanto, chi ci può
risolvere alcuni problemi di bottega…..e si mette la censura ai simili, ai
patrioti meridionali come quelli di sud libero.
Finiamola di dir bugie, dove si dice “abbiamo cercato in più incontri…” A
GLI UNICI CHE ABBIAMO PARTECIPATO, in Napoli, era quello di aprire alla
“lega nord, a Lombardo e chissa a quanti altri….”.
Non vi è alcuna intenzione di stare con i meridionali.
Infatti alle elezioni politiche si è preferito nascondersi in Sicilia
(protetti da liste civiche di destra) e lasciar liberi di votare i
partitocratici, in tutto il sud >>> esempio eclatante >>> CASAMASSIMA
(PUGLIE) LISTA PDS ALLE AMMINISTRATIVE, PARECHIE CENTINAIA DI VOTI, LISTA
SUD LIBERO ALLE POLITICHE “solo in Puglia” (i voti meridionali del pds
svaniscono nella botte dei governativi).
Ed ancora, il Ciano, non ritiene scandaloso questo loro comportamento “..non
vede perché il pds debba chiudersi a riccio..” e tutto il contrario, ci si
chiude a riccio solo con i meridionali, per meglio fare inciuci con i
governativi. Cioè con i massoni, cioè con i nemici del sud, cioè consentire
ad altri gruppi di fare come loro e ancor peggio.
Lo sa, il ciano, che alcuni gruppi come il movimento per il sud e la lega
sud sono alleati con i governativi alle regionali d’abruzzo ?
Mano nella mano con vari DEMOCRISTIANI e con Mastella ?!
FAREBBE BENE IL PDS A STARE CON LORO !
Infine, il presidente ciano, dimentica nella sua intervista con Orazio
Vasta, che l’8 dicembre di un’anno fa, alla riunione di Gaeta, non venne
invitato il nostro patriota peppe quaranta.
Il perchè, lo sanno i farisei del pds, e soprattutto i fondatori del “nuovo”
partito:….si è detto… “quaranta non deve essere invitato, potrebbe rompere
le uova oppure è avanti anni luce a questi pseudo meridionali…sarà coinvolto
dopo aver costruito il partito.. deve solo pazientare… “.
NOI OGGI,LOSAPPIAMO CONCHI SI DOVEVA COSTRUIRE ILPARTITO….con…LA LEGA NOORD,
….CON DI PIETRO… ..CON I GOVERNATIVI-COLONIZZATORI.. ETC.ETC..
VERGOGNA MERIDIONALI DELLA DOMENICA !
LE CONSIDERAZIONI, CARO O.V., SONO TANTE, QUESTI DEL PDS (non a caso hanno
lo stesso nome di un partito fallito) CON IL LORO COMPORTAMENTO HANNO
ROVINATO, ANCORA UNA VOLTA, L’AMBIENTE MERIDIONALE.
CERTAMENTE NON SONO I SOLI, ANCHE IANNANTUONI, VESTUTO, FIORE ED ALTRI
ESPONENTI STORICI, SOPRATTUTTO DI NAPOLI, PREFERISCONO IL DEGRADO
PARTITOCRATICO, L’INCIUCIO ALLA RINASCITA, CIOE’ ALLA UNITA’ TRA MERIDIONALI
PER DIMOSTRARE CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO SUBITO IN 148 ANNI, POTRA’ESSERE
RIPARATO O COSTRUITO DACCAPO.
SUD LIBERO CONTINUA AD ESSERE UNO STRUMENTO PER RILEVARE I TANTI
OPPORTUNISMI E DIREI TRADIMENTI, NON SI E’ VOLUTO MAI METTERSI ATTORNO AD UN
TAVOLO PER DISCUTERE DEL SUD E PER IL SUD.
CHE CIANO E GLI ALTRI, RIFLETTANO SU QUELLO CHE STANNO FACENDO.
NOI DI SUD LIBERO, SIAMO CONVINTI CHE IL SUD RINASCERA’ E COLORO CHE L’HANNO
TRADITA VERRANNO SPAZZATI VIA…. DIMENTICATI.
QUESTA NON E’UNA MONACCIA
E’ SOLO UNA PROMESSA.
DAL VICE PRESIDENTE DI SUD LIBERO
POMPILIO RIZZELLO
Il vice-presidente Pompilio beve vino buono della terra di puglia voglio sperare...
Non si spiegano altrimenti le sue deliranti accuse al Partito del Sud (che non e' il pds), visto che non sa che abbiamo sostenuto da sempre l'unione del fronte meridionalista e agli incontri e ai tavoli ha partecipato pure Sud Libero con il suo presidente Peppe Quaranta.
Quest'unione non e' andata avanti perchè altri partiti sono andati su altre strade prima della confederazione...e se non e' stato Sud , non siamo stati certo nemmeno noi.
Con Sud Libero il dialogo rimane aperto, come con tutti i movimeti meridionalisti, duosiciliani, siciliani, napolitani...basta che non ci siano posizioni rigide su simboli, nomi e orticelli vari e nemmeno comizi inutili contro tutto e tutti.
Meno chiacchiere e più fatti, e' quello che ci chiede il nostro popolo meridionale.
Un saluto
Enzo Riccio - Partito del Sud "sez. Lucio Barone" Roma
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