Ahmet Qeriqi: Sintesi della storia dell'UÇK (Esercito di Liberazione del Kosova)
1)La storia di UÇK comincia nel 1989, con la sospensione da parte del regime di Milosheviq dell´Autonomia della Kosova.Il primo Comandante, Adem Jashari, (adesso comandante legendario, per noi kosovari,ma anche per tutti gli albanasi, Adem Jashari è uno nuovo simbolo, come Farabundo Marti, Che Guevara)è nato il 28 novembre 1955, a Prekaz, Drenica,una regione storicamente contro tutti gli occupanti...bizantini, turchi, jugoslavi etc... Con suoi combattenti:Ilaz Kodra, Besim Rama, Hashim Thaçi, Rexhep Selimi, Fadil Kodra, Zenun Kodra, Nuredin Lushtaku, Sami Lushtaku, Sahit Jashari etc, sono stati fondatori dell' UÇK, nel primo periodo.Il 30 dicembre 1991, Adem Jashari con i suoi combattenti ,di cui facevano parte anche suo padre Shaban e i fratelli: Hamza ed Rifat, lottano a Prekaz contrp la polizia serba,ma sono stati accerchiamenti nella loro casa, in un villagio. Adem Jashari ha vissuto come un clandestino.Nel 1994, il regime ha arrestato, uno degli membri dell'UCK, Besim Rama. Poi, il Tribunale serbo di Prishtina ha condannato (in contunacia) da 10 a 20 ani di prigione tutti gli altri combattenti."L'Esercito di Liberazione si è fatto vedere per la prima volta, nel 1993, con l'uccisione di due poliziotti serbi nella Drenica, focolaio storico del nazionalismo albanese, a ovest di Pristina. A partire dalla fine del 1995, e fino al 1997, ha rivendicato, via fax, decine di attentati antiserbi e contro albanesi collaborazionisti con il regime di Belgrado. Poiché, non se ne sapeva nulla di più, l'UCK ottiene un soprannome: "l'organizzazione fax". E' il 28 novembre 1997,quando fa la sua prima comparsa fisica. Di fronte ad alcune migliaia di persone riunitosi in occasione del funerale di un albanese, Haljit Geci - "morto in combattimento" - tre uomini si dichiarano membri dell'UCK ( Mujë Krasniqi, Rexhep Selimi ed Daut Haradinaj) e chiamano al "proseguimento della lotta per la liberazione del Kosovo".Ma per molti mesi ancora la realtà di questa organizzazione verrà contestata, in particolare dal dirigente albanese moderato, Ibrahim Rugova. Egli non ha escluso, allora, che l'UCK fosse "una manovra dei servizi segreti serbi", sospettati di averla creata per giustificare la politica di repressione di Belgrado in Kosovo. Il mito dell'UCK, tuttavia, non ha cessato di espandersi, con i suoi martiri e i suoi eroi, come Adem Jashari, presentato come uno dei fondatori dell'UCK e caduto, nel 6 marzo 1998, con le armi in mano, insieme ad altri cinquantatre membri della famiglia Jashari ,tra cui donne e bambini, sotto gli assalti delle forze speciali serbe. La svolta militare avviene per l'UCK all'inizio del 1998. Le forze serbe moltiplicano gli attacchi al Kosovo." ( Il mistero dell´UÇK-Balcani)I 28 febbraio, la Polizia serba è stata attaccata nei villagi Qirez e Licoshan. Per rappresaglia, la Polizia serba ha assassinato 24 civili albanesi, done, anziani, bambini.Il 5 marzo 1998, le forze di Armata jugoslave, anche la Polizia, cominciano la lotta contro la borgata Jashari in Prekaz. Accerchiata anche tutta la famiglia del primo Comandante, Adem Jashari. Dopo tre giorni di battaglia, sono caduti per la liberta: Adem Jashari, Hamza Jashari, Shaban Jashari con i suoi figli e figliole, bambini, donne, complessivamente 20 membri di famiglia, anche altri 36 cittadini residenti vicini allla borgata Jashari. Forze speciali della polizia serba hanno ucciso 56 membri di questa famiglia Jashari-Adem Jasari, è stato il leader dell'Esercito di liberazione del Kosovo!Dopo due mesi da quell'attacco,l' UÇK si è svilupato come feniks. Mille e mille volontari kosovari sono tornati dalla Germania, Austria, Svizzera, Albania, Italia... Nel primo periodo l´ attivita di UÇK, primavera 1998 ,si è sviluppata come un Esercito guerilliero. Nel giugno 1998 le formazioni dell´ UÇK sono già presenti in molte regioni di Kosova. Nel biennio 1998/1999 l'UÇK si constituisce in sette zone operative. Nel 4 gennaio 1999 nell zone libere, in Drenica, comincia a transmettere Radio-Kosova e lirë e, anche, Kosovapress.Per la liberazione della Kosova sono caduti 1839 combattenti, che, adesso, sono eroi del nostro paese. Durane la lotta, forze speciale serbe, anche l´armata jugoslava,hanno uccidono circa 12.000 civili kosovari, di cui 800 i bambini, mille fra donne e anziani. Il tentativo di "pulizia etnica"dei serbi ha espulsato circa 700.000 kosovari in Maqedonia e anche in Albania.Sono noti anche atti miserabili, atti barbari di masacri a Reçak, Likoshan, Abri, Çikatovë, Meje, Gjakovë, Lubeniq, Pejë, Therandë, Krushë, Celinë, Llap, Kaçanik etc.
*
HASHIM THAQI - E' stato alla guida della direzione politica dell'UCK, è laureato ed è noto per la sua passione per la letteratura. Thaqi ha il nome di guerra di "Serpente" ed è considerato come politicamente abile e ambizioso.
JAKUP KRASNIQI - Portavoce dell'UCK in Kosovo, un ex professore di storia e prigioniero politico che, come molti leader dell'UCK, è stato un tempo membro della LDK, ma ha abbandonato il suo approccio non violento.
AZEM SYLA - Una figura cognosciuta, il cui nome di guerra è "Grande Zio", di cui la maggior parte degli albanesi sa poco. Alcuni lo ritengono il comandante militare supremo dell'UCK. L'unico membro della delegazione noto soprattutto per la sua esperienza militare piuttosto che per quella politica.
XHAVIT HALITI - Anch'egli membro della direzione politica dell'UCK, è stato uno dei primi mebri del gruppo guerrigliero e ha mantenuto stretti contatti con la diaspora albanese in Svizzera e in Germania.(continua)