sabato 2 febbraio 2008

LA DISPERAZIONE DEI SICILIANI...

"Rinunciate alla mia casa":la lotta di un trecastagnese per non perdere la casa pignoriata dal tribunale di Catania
Si chiama Lino Rapisarda,il cinquantunenne residente a Trecastagni che da giorni,davanti al tribunale di Mascalucia,sta pacificamente protestando per chiedere la rateizzazione di una somma che,se non pagata,innescherà l'acquisizione della sua abitazione come bene pignorato.
"La legge-dichiara con disperazione Rapisarda-mi impedisce di rimanere proprietario della mia casa per un debito di cinquemila euro realizzato del 2000.Debito che attualmente è giunto a diciasettemila euro".
"Ho fatto richiesta al tribunale di Catania,presso la sezione di Mascalucia-continua Rapisarda-di una conversione del pignoramento della casa,ottenendo il beneficio della rateizzazione.Purtroppo,dopo la prima rata,settemila euro,il tribunale mi ha comunicato di aver disposto una rateizzazione di mille e cinquecento euro al mese, che io non posso pagare perchè sono impossibilitato a farlo". "Da qui-conclude Lino Rapisarda-all'acquisizione da parte del tribunale della mia casa,dove vivo con i miei genitori,è,dice la legge,automatica.Chiedo una rateizzazione che posso affrontare,chiedo al tribunale di rinunciare alla mia casa e di rimettermi il debito. Chiedo che qualcuno si decida ad ascoltarmi, non mi rassegno,sono pronto a clamorose proteste".
"Solidarietà e vicinanza" a Rapisarda è stata espressa dal portavoce trecastagnese del "Patto autonomista-costituente per il sud",Pippo Barbagallo:"Il caso del mio concittadino non è un caso limite. In Sicilia siamo veramente ko! La politica colonialistica e colonizzata non può continuare ad ignorare la disperazione dei siciliani. Ricordo a me stesso che noi siamo il popolo dei Vespri!"

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