Si puo' amare una donna per 51 anni, 9 mesi e 4 giorni e non perdere mai la fiducia di averla? Si! Lo sa bene chi ha letto il romanzo "L'amore al tempo del colera" di Gabriel Garcia Marquez .
Fermina Daza, giovane e bella figlia di un ricco mercante di muli che fa subito infiammare il cuore di Fiorentino Ariza, giovane poeta e impiegato della Compagnia Fluviale del Caribe. Una vera e propria ossessione quella di Fiorentino solo inizialmente corrisposta da Fermina, che viene a un certo punto allontanata dal suo innamorato da un padre che si aspetta per lei ben altro partito. Cosi', anche se il destino del mite Fiorentino e' quello di amare lei ("la fiamma dell'amore mi ha colpito e io brucio senza rimedio"), Fermina alla fine lo dimentichera' per sposare il facoltoso medico Juvenal Urbino . Ma il romanzo, non e' altro che la cronaca della lunga attesa durata oltre 50 anni di Fiorentino per avere finalmente il suo amore. E mentre inanella storie con altre donne (Fiorentino mettera' su una 'non picciol lista' proprio come Don Giovanni) cavalcando il fascino degli innamorati infelici, l'uomo dal cuore infranto non manca all'ultimo appuntamento possibile: quello della morte del marito della sua bella. Ormai e' ultrasettantenne, proprio come Fermina, ma vorra' vivere, e vivra', quel poco che gli resta con lei anche se la donna ai suoi primi dolci approcci lo mette subito in guardia con un timido:"Adesso no. Odoro di vecchia".
mercoledì 20 febbraio 2008
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