Ciao, Katia.
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Comunicato stampa
Comunicato stampa
"Cultura e passioni nell’opera di Marguerite Yourcenar"
Conversazione della prof.ssa Santuzza Paradiso Quattrocchi -13 febbraio 2008, ore 17.00 -Museo Diocesano di Catania.
"La scrittrice, il cui nome è indissolubilmente legato a quello dell’imperatore romano Adriano, protagonista del capolavoro Mémories d’Hadrien (Memorie di Adriano), è divenuta oggetto di un reiterato interesse internazionale. Il tratto forse più tipico della mente di Marguerite Yourcenar – scrive la storiografa antichista Lidia Storni Mazzolani – fu di estrarre dal contingente l’universale e dilatare ogni aspetto della realtà in una riflessione generale".
In occasione del centenario dalla sua nascita (1903-2003), sono state sempre molte e diverse le iniziative promosse in suo favore. A lei sono state dedicate ben tre biografie, l’ultima quella di Michèle Goslar (pubblicazione italiana Apeiron editore) e a lei è andato il riconoscimento più alto per uno scrittore, quale immemorabile è il suo ingresso all’Acadèmie Française. Un momento sottolineato "storico" dalla penna della biografa Josyane Savigneau che ricorda quei frangenti con queste parole: "L’Acadèmie, probabilmente, è stata per Yourcenar il primo luogo di scontro con gli uomini. Per la prima volta e forse l’unica volta della sua vita, ha sentito la loro riprovazione, fondata unicamente sulla sua appartenenza all’altro sesso ed una delle sue risposte più simboliche – rammenta - nel suo discorso di accoglienza (era il 1981) fu di chiamare accanto a sé le grandi donne che l’avevano preceduta (Madame de Stael, George Sand, Colette, ecc.)"; donne che avevano lasciato un segno nella storia della letteratura europea.
A ripercorrere afflati e passioni di questa ammirata scrittrice si propone un incontro-conversazione promosso dal Salotto Letterario di Dora Coco insieme al Museo Diocesano di Catania, rappresentato da don Santino Salomone, che si terrà giorno 13 febbraio alle ore 17.00 in una delle storiche sale del Museo. A curare l’incontro sul tema "Cultura e passioni nell’opera di Marguerite Yourcenar" sarà la prof.ssa Santuzza Paradiso Quattrocchi, docente di letteratura francese Unitre, pubblicista, autrice di diversi articoli-biografie su importanti autori francesi, nonché past presidente dell’associazione "Ex allieve Sacro Cuore".
In questa analisi, come in ogni suo scritto, la prof.ssa Quattrocchi condurrà il pubblico lungo una vera e propria indagine sulla vita della scrittrice, tenendo fuori pregiudizi e idee preconcette. Lasciando posto così ad una "osservazione dei fatti, attenta, minuziosa, ma assolutamente asettica per dare spazio a ciò che è in realtà la linea conduttrice di ogni esistenza. Ogni vita, infatti, è guidata da un’idea, che potrà essere di volta in volta l’aspirazione alla vita contemplativa o la ricerca del successo, l’esclusione da qualsiasi competitività o la corsa al potere o al guadagno, o ancora l’avventura, l’impegno sociale o politico. Ed è nell’individuazione di questa idea – commenta la Quattrocchi - che risiede il segreto per la giusta comprensione di una personalità e la possibilità di aggancio di questa con la sua produzione artistica". A conclusione renderanno omaggio anche l’attrice Alessandra Palladino e il regista e attore Salvo Valentino, con letture recitate di alcuni passi scelti da opere della Yourcenar.
Ingresso libero.
Catania, 12 febbraio 2008
Conversazione della prof.ssa Santuzza Paradiso Quattrocchi -13 febbraio 2008, ore 17.00 -Museo Diocesano di Catania.
"La scrittrice, il cui nome è indissolubilmente legato a quello dell’imperatore romano Adriano, protagonista del capolavoro Mémories d’Hadrien (Memorie di Adriano), è divenuta oggetto di un reiterato interesse internazionale. Il tratto forse più tipico della mente di Marguerite Yourcenar – scrive la storiografa antichista Lidia Storni Mazzolani – fu di estrarre dal contingente l’universale e dilatare ogni aspetto della realtà in una riflessione generale".
In occasione del centenario dalla sua nascita (1903-2003), sono state sempre molte e diverse le iniziative promosse in suo favore. A lei sono state dedicate ben tre biografie, l’ultima quella di Michèle Goslar (pubblicazione italiana Apeiron editore) e a lei è andato il riconoscimento più alto per uno scrittore, quale immemorabile è il suo ingresso all’Acadèmie Française. Un momento sottolineato "storico" dalla penna della biografa Josyane Savigneau che ricorda quei frangenti con queste parole: "L’Acadèmie, probabilmente, è stata per Yourcenar il primo luogo di scontro con gli uomini. Per la prima volta e forse l’unica volta della sua vita, ha sentito la loro riprovazione, fondata unicamente sulla sua appartenenza all’altro sesso ed una delle sue risposte più simboliche – rammenta - nel suo discorso di accoglienza (era il 1981) fu di chiamare accanto a sé le grandi donne che l’avevano preceduta (Madame de Stael, George Sand, Colette, ecc.)"; donne che avevano lasciato un segno nella storia della letteratura europea.
A ripercorrere afflati e passioni di questa ammirata scrittrice si propone un incontro-conversazione promosso dal Salotto Letterario di Dora Coco insieme al Museo Diocesano di Catania, rappresentato da don Santino Salomone, che si terrà giorno 13 febbraio alle ore 17.00 in una delle storiche sale del Museo. A curare l’incontro sul tema "Cultura e passioni nell’opera di Marguerite Yourcenar" sarà la prof.ssa Santuzza Paradiso Quattrocchi, docente di letteratura francese Unitre, pubblicista, autrice di diversi articoli-biografie su importanti autori francesi, nonché past presidente dell’associazione "Ex allieve Sacro Cuore".
In questa analisi, come in ogni suo scritto, la prof.ssa Quattrocchi condurrà il pubblico lungo una vera e propria indagine sulla vita della scrittrice, tenendo fuori pregiudizi e idee preconcette. Lasciando posto così ad una "osservazione dei fatti, attenta, minuziosa, ma assolutamente asettica per dare spazio a ciò che è in realtà la linea conduttrice di ogni esistenza. Ogni vita, infatti, è guidata da un’idea, che potrà essere di volta in volta l’aspirazione alla vita contemplativa o la ricerca del successo, l’esclusione da qualsiasi competitività o la corsa al potere o al guadagno, o ancora l’avventura, l’impegno sociale o politico. Ed è nell’individuazione di questa idea – commenta la Quattrocchi - che risiede il segreto per la giusta comprensione di una personalità e la possibilità di aggancio di questa con la sua produzione artistica". A conclusione renderanno omaggio anche l’attrice Alessandra Palladino e il regista e attore Salvo Valentino, con letture recitate di alcuni passi scelti da opere della Yourcenar.
Ingresso libero.
Catania, 12 febbraio 2008
L’Addetto Stampa, Katia Teri
infoline:339.5047149
"Salotto Letterario", V.le Benedetto Croce, 26 sc. D, 95123 Catania
email: katiateri@libero.it
"Salotto Letterario", V.le Benedetto Croce, 26 sc. D, 95123 Catania
email: katiateri@libero.it
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