mercoledì 27 febbraio 2008

W LA VENETIA W LA SICILIA


Salve mi chiamo Mirto Giacomo webmaster del blog Giovani Indipendentisti. Mi sono permesso di scriverle per complimentarmi per il suo intervento sul nostro blog. Io faccio parte di una associazione culturale Raixe Venete, associazione apolitica e apartitica ( www.raixevenete.net , presentazione nella sua lingua: http://www.raixevenete.net/sicilian_presentation.asp). Io, auspico che un giorno risorgano le gloriose nazioni spazzate via dall'armata brancaleone chiamata Italia.Per questo auguro al popolo Siciliano di ritrovare la propria identità nazionale per magari un giorno disputare un campionato europeo tra Sicilia e Venetia.
Ancora grazie.
Saluti indipendentisti
Mirto Giacomo
W la Sicilia
W la Venetia

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Kosova,Sicilia,pulizia etnika e dintorni... Non solo la nostra Isola è "già staccata" geograficamente- grazie a Dio!-ma è storicamente "un'altra cosa" da quello che comunamente chiamiamo Italia. La storia della Sicilia ,ovviamente, non quella che studiamo a scuola e nelle università del Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica italiana- insegna che noi Siciliani abbiamo una nostra identità nazionalitaria, altro che regionalismo e padania! E allora? Occorre impegnarsi nella ricerca dell'identità perduta o, meglio, dell'identità cancellata. I Sicilani,abbiamo visto scomparire quella netta consapevolezza identitaria, quel senso di appartenenza e di legame con la Sicilia e la sua storia. Oggi l'identità nazionalitaria dei Siciliani é considerata antistorica, antieuropea: "ma quale nazione siciliana,siamo nell'era della globalizzazione, foriera di civiltà e modernità, di benessere e prosperità!" Ma, i Siciliani,che vogliamo essere moderni ma coscienti di noi stessi e non sudditi ,i Siciliani orgogliosi di esserlo, la cui storia é mistificata oltre l'immaginabile, dobbiamo avere il coraggio di ritrovare l'unità che in passato, per più volte, c'ha permesso di essere il Popolo della Nazione Siciliana. La lezione impartita dal coraggioso Popolo della Kosova(Kosova è la traduzione in lingua albanese di Kosovo o Kossovo)insegna che neanche le pulizie etnike possono cancellare l'esistenza culturale e umana di un Popolo. E, che cos'è, se non pulizia etnika,la manipolizazzione e la cancellazione scientifica da parte dello Stato italiano della cultura e della storia dei Siciliani,ridotti ad essere carne da macello per la MAFIA e ad essere identificati nel mondo intero con il binomio razzistico SICILIA=MAFIA? Scriveva il mio amico e maestro Pippo Fava:..."Un uomo,ad un certo momento della sua vita,deve fare una scelta"... Credo,che i Siciliani siamo chiamati ad essere padroni in CASA NOSTRA,lasciando a "loro" i CALIFFI DELL'AUTONOMIA "riscoperta"...dopo 60 anni di complice silenzio.
Orazio Vasta oraziovasta@libero.it a rarika (blog)




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