venerdì 18 aprile 2008

Dall'assedio di Gaeta al Partito del Sud...

Ho ricevuto quest'intervento dall'amico Luciano Gentile durante la campagna elettorale,mi scuso con lui per non averlo pubblicato prima...
"Il Partito del Sud e Gaeta.
Invio profetiche previsioni di Teodoro Salzillo sul Partito del Sud:
Saluti,Luciano Gentile.
Teodoro Salzillo, nel suo "1860 - 61 - L'ASSEDIO DI GAETA", così scriveva
e commentava, con profetiche parole, il 14 Febbraio 1865:
"... la mostra di coraggio per affrontare con più gloria la morte > nell'adempiere il dovere di soldato e di cittadino, presentavano il
bellissimo spettacolo dell'animo, del valore e del desiderio di cui erano
forniti i non mai abbastanza lodati difensori di Gaeta. Essi tra lo sparo
delle artiglierie non cessarono mai d'inviare un saluto al Re (che era
l'incarnazione del Regno delle Due Sicilie ovvero del Sud: nota dello
scrivente)
, suonando l'armoniosa marcia reale del Paisiello ...
raddoppiando sempre più l'energia.
Il valore mostrato dai prodi artiglieri, cannonieri - marinai ed
ausiliari, nell'adempimento dei doveri di soldato e di suddito, ha reso
celebre la difesa di Gaeta del 1860 - 61.
Essi, in faccia al mondo militare possono tener alta la testa ed esigere
rispetto dallo stesso nemico, per il coraggio e per l'abnegazione.
Essi malgrado il secolo e gli esempi contrari, hanno nobilitato le loro
anime ... , possono già da questo momento contare sul giudizio della
storia.
... Noi per altro siamo certi che dalla cenere degli estinti in quella
Missolungi Napoletana (cioè proprio in Gaeta: nota dello scrivente)
risorgerà l'indipendenza della Patria (Napolitana: nota dello scrivente),
come l'araba fenice; checché ne dicano il contrario i politici senza
politica".
Parole profetiche, queste di Teodoro Salzillo, che servì la Nazione
Napoletana con la spada e con la penna!
Ed infatti proprio in Gaeta, il giorno 8 dicembre 2007, nasceva il
"Partito del Sud" per la redenzione ed il riscatto del Sud tutto, l'antico
Regno delle Due Sicilie "checchè ne dicano il contrario i politici senza
politica", i militari senza coraggio, i sovrani senza regalità".

Nessun commento: