Erasmo Vecchio del PdSUD denunzia:
Le elezioni politiche di aprile sono contro la Costituzione!
Il cittadino non può sceglierà i propri rappresentanti che, al contrario, sono stati già scelti dalle segreterie dei partiti. Il ruolo degli elettori è, infatti, quello di ratificare scelte già fatte da altri.
L'oscuramento dei media ha impedito alle forze politiche di far conoscere i propri programmi ai cittadini consentendo loro di votare con consapevolezza.
In particolare Raitre non ha svolto il ruolo istituzionale di servizio pubblico radiotelevisivo, cosa che avrebbe consentito alle singole liste di parlare all'elettore. Ciò vale, oltre che per le elezioni regionali, anche per le elezioni al Senato dove i Collegi elettorali sono ripartiti per regione. Questo fatto ha fovorito i partiti che avevano risose economiche copioseda investire nella propaganda elettorale. La concomitanza tra elezioni regionali e politiche in Sicilia ha creato nell'elettore grande confusione tra la comunicazione nazionale e quella delle liste partecipanti alle elezioni regionali.
Non vi è alcun dubbio, infatti, che la pressione mediatica delle Tv nazionali comporterà grande incidenza sull'orientamento al voto delle elezioni regionali siciliane penalizzando oltremodo le foze politiche minori.
La comunicazione distorcente dei principali partiti nazionali che invitano i cittadini a votare il medesimo simbolo, sia alle elezioni regionali siciliane che a quelle politiche.
Il fine è chiaro. Spostare il consenso alle regionali, perloppiù di tipo clentelare, sul voto di Camera e Senato.
Erasmo Vecchio
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