lunedì 7 aprile 2008

Siracusa:il PARTITO DEL SUD si mobilita

Ricevo e pubblico....
COMUNICATO STAMPA
IL PARTITO DEL SUD SI PRESENTA A SIRACUSA
Al Park Hotel di Siracusa sabato 5 Aprile ha avuto luogo una assemblea promossa dal PARTITO DEL SUD, lista presente al Senato per le elezioni politiche del 13-14 Aprile.
Hanno parlato,di fronte ad una sala gremita, Erasmo Vecchio e Salvo Attardo, rispettivamente Coordinatore regionale e provinciale del Partito del Sud,e Rosario Ossino Fisicaro, segretario regionale del PAS (Partito Autonomista Siciliano) , che,assieme ad altri movimenti ,ha condiviso il progetto e sostenuto la formazione politica meridionalista.
Erasmo Vecchio ha presentato il PdSUD chiarendo che il posizionamento di questa formazione è alternativo ed antagonista al "sistema" dei partiti che hanno reso la Sicilia ed il Sud colonia ed impoverito la comunità. Per Erasmo Vecchio,votare il Partito del Sud è una manifestazione di libertà.
Il leader del PdSUD ha poi affermato che è necessario affermare in Italia una riforma costituzionale che consenta alle identità territoriali di promuovere uno sviluppo autodeterminato e sostenibile coerente con la propria storia e vocazione. Ciò nello spirito del diritto consacrato con la carta delle N.U., la dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e nell’atto finale della Conferenza di Helsinki e nella dichiarazione universale del diritto dei popoli, laddove cita che Tutti i Popoli hanno il diritto, infatti, all’autodeterminazione ed in virtù di ciò decidono liberamente il loro status politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale, culturale.
Una riforma costituzionale che restituisca al Sud sovranità e risorse affinché questo territorio assuma un ruolo centrale nell’area mediterranea e di cerniera tra l’UE ed i paesi del bacino del mediterraneo.
In tale contesto il PdSUD propone che il Sud diventi una "MACROREGIONE"a Statuto speciale confederata con l’Italia. Per la Sicilia, già dotata di uno statuto speciale, il PdSUD intende affermare i principio che lo statuto siciliano deve essere attuato integralmente. Ma per fare ciò, per il PdSUD è necessario ricontrattare l’originario accordo pattizio, che diede vita allo statuto approvato il 15 Maggio 1946 e dare vita ad un nuovo trattato confederale tra la Sicilia e lo Stato Italiano. Nel programma del PdSUD la proposta di ridurre le accise sui carburanti per i residenti in Sicilia, il riconoscimento della Sicilia quale area insulare dell’UE al fine di godere dei vantaggi riservati alle aree RUP dal Trattato di Amsterdam, così come già fatto con Madera, le Azzorre e le Canarie. Il PdSUD, inoltre, dice "NO" all’area di libero scambio nel mediterraneo e "SI" ad una Banca del Sud ed alla rimozione delle tante barriere che ostacolano l’attrazione degli investimenti internazionali. All’Assemblea hanno preso la parola anche Salvo Sparatore, segretario provinciale di Alleanza federalista, Vincenzo Campisi dell’associazione Sikelia e Fatima Brancatello che, da anni impegnata nel sociale, ha portato una testimonianza autentica ed affermato che il riscatto della Sicilia e del Sud deve partire dalla ricerca di soluzioni concrete che rilancino lo sviluppo e il benessere della gente.

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