mercoledì 18 giugno 2008

CATANIA.E' SVANITO IL SOGNO DI MUSUMECI DEL BALLOTTAGGIO...

Nello,l'amico Nello Musumeci commenta il suo straordinario risultato (oltre il 25% dei consensi) conseguito alle Comunali di Catania che hanno visto il risicato successo di Raffaele Stancanelli:“Sono il vincitore morale. Il sindaco non può non tenere conto che più di metà di Catania non lo ha votato. Ci sono 14 mila voti annullati e nelle prossime ore decideremo se presentare ricorso”. Le liste ‘arancioni’,sostenute dal PARTITO DEL SUD, conquistano 6 consiglieri comunali e 3 provinciali.
Dopo una lunga altalena, Raffaele Stancanelli strappa il successo evitando il passaggio al secondo turno che con ogni probabilità avrebbe sancito la vittoria dell'ex presidente della Provincia.
Alla fine, il candidato del centrodestra, sostenuto da un’autentica corazzata composta da ben 7 liste, ha ottenuto 90.765 voti, pari a una percentuale del 54,59 %.

Saldamente secondo Musumeci che con una sola lista collegata che portava il suo nome ha raccolto 41.833 consensi pari al 25,16 %.
Solo terzo il candidato del Pd Giovanni Burtone con il 17,87 % (29.707 voti).
E proprio il modesto risultato del parlamentare del centrosinistra ha in parte determinato la vittoria al primo turno di Stancanelli. A parere di molti osservatori e addetti ai lavori se Burtone avesse conseguito un risultato più consistente ora staremmo già a parlare di una campagna elettorale ai tempi supplementari.
Ma tant’è. Rimane il dato straordinario di Musumeci che da solo vale quanto una coalizione, e che sempre da solo ha messo tanta paura alla corazzata del centrodestra. "Sono - afferma Musumeci - il vincitore morale. Il sindaco non può non tenere conto che più di metà di Catania non lo ha votato. Ci sono 14 mila voti annullati e nelle prossime ore decideremo se presentare ricorso. E' un risultato straordinario – continua – che va al di là di ogni nostra più rosea previsione. Per questo sento il dovere di ringraziare le decine e decine di migliaia di catanesi che ci hanno dato fiducia e che, oltre a sperare fino all’ultimo nel ballottaggio, ci hanno consentito di conquistare anche una nutrita pattuglia di consiglieri comunali e provinciali”.
Al di là del successo personale dell’eurodeputato, c’è da registrare l’exploit delle due liste civiche al Comune e alla Provincia. A palazzo degli Elefanti, siederanno ben sei rappresentanti ‘arancioni’, mentre un terzetto di consiglieri sarà nell'aula di Palazzo Minoriti, sede della Provincia.
Al Comune, oltre a Musumeci, che è stato il candidato più votato e quindi presiederà la prima seduta del Consiglio, sono stati eletti: Manfredi Zammataro, Nino Sciuto, Gemma Lo Presti e Vincenzo Castelli. Ancora da stabilire chi sarà il sesto eletto tra Gabriele Cataldo e Salvatore Da Campo.
Alla Provincia, dove in prima battuta il neo presidente Giuseppe Castiglione ha nominato Gianni Ciampi nella propria squadra di assessori, i più votati sono stati: Enzo D’Agata (collegio di Acireale), Gaetano Di Stefano (Catania 1) e Giuseppe Mistretta (Caltagirone).

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