venerdì 13 giugno 2008

LA QUESTIONE DEI DIRITTI DEL POPOLO CAM ALBANESE...

Ricevo e pubblico questa lettera degli amici "cam albanesi",condivido la loro lotta e le loro richieste. Ovviamente,non ho la stessa considerazione che i cam albanesi hanno nei confronti dello stato italiano,stato colonialista che nega l'esistenza,dal Veneto alla Sicilia,di nazioni e popoli...Comunque,auguri agli amici cam albanesi in lotta!
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All'attenzione del Presidente del Consiglio dei Ministri, Sig. Silvio Berlusconi
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi - Piazza Colonna, 370 - 00187 ROMA, ITALY
Gentilissimo dott. Silvio Berlusconi
In nome dell’ Associazione democratica Çameria con sede in Olanda, e di quelli che essa rappresenta, vorremmo innanzi tutto ringraziarla per la sua comprensione riguardo a questa delicata facenda. Con questa lettera vogliamo cortesemente chiedere l’ attenzione dello stato italiano, sperando nel vostro appoggio riguardo alla questione dei diritti del popolo çam albanese.
Le origini di tale questione che risalgono all’ ormai lontano 1913, non sono ignote all’Italia.
La regione chiamata Thesprotia, situata nel nord ovest della Grecia di oggi, è da sempre stata abitata dal popolo çam.
Alla conferenza degli ambasciatori di Londra del 1913, questo territorio è stato distaccato dall’ Albania ed annesso alla Grecia. Inizia così per il popolo çam un periodo di continua repressione e violazione dei diritti umani che culmina con genocidio di massa ed espulsione della popolazione dalle forze ultranazionalisti greche durante il 1944.
Oggi, noi chiediamo con forza e determinazione che ci vengano restituite le nostre case, le nostre terre, che vengano riconosciuti i nostri diritti negati durante più di 60 anni, da quando le truppe dell’ esercito greco ci hanno costretti alla fuga per scappare alle loro masacre disumane.
Noi non dobbiamo dimostrare oggi di essere autoctoni, la storia parla ai bravi conoscitori. Siamo i discendenti del grande Pirro dell’ Epiro. La nostra lingua, le tradizioni e la cultura, anche se costretti ad abbandonare le nostre case, le abbiamo conservate come prove intatte della nostra esistenza. Siamo uno dei più vecchi popoli del Balcano.
E’ vergognoso che ancora oggi, doppo 60 anni dal grande massacro che abbiamo subìto, non vengano riconosciuti i nostri diritti davanti a Dio e davanti a tutto il mondo. E’ arrivato il momento di appoggiare la stabilità del Balcano e tale stabilità non sarà mai completa se si affronta con indifferenza una questione che ha segnato le vite di un’ intera popolazione massacrata con i metodi più disumani dalle malfamate bande greche “zerviste”.
Il popolo albanese ha sempre visto nell’ Italia un esempio di cultura, saggezza, pace, valori morali e democrazia. Ed è in nome di questi valori che oggi chiediamo il vostro appoggio. Tutto il popolo albanese di Çameria denuncia il genocidio subìto dalle forze nazionaliste greche appoggiate dal governo e chiede di riavere tutto quello che gli è stato tolto con violenza.
Il popolo albanese ed il popolo greco hanno sempre convissuto in pace e comprensione. Noi ammiriamo i nostri vicini con i quali condividiamo le storie descritte dai grandi poeti dell’ antichità.
Purtroppo ,però, l’ammirazione ed il rispetto che i popoli conservono tra di loro, non sempre vengono rappresentate dalle politiche e dai governi.
Oggi noi non acusiamo il popolo greco, per il quale nutriamo proffondo rispetto, ma acusiamo i signori della “MEGALIDEA”, per le repressioni, ingiustizie, massacri, abusi, violazioni di ogni diritto umano.
Oggi il popolo albanese di Çameria, alza la voce, in nome di quelle donne incinte alle quali sono stati tolti i bambini in grembo, in nome degli uomini e ragazzi ai quali sono state tagliate le teste senza pietà, in nome delle donne e ragazze violentate e uccise, in nome di tutte le persone che sono riuscite a sopravvivere con il terrore negli occhi.
Oggi, noi figli e nipoti dei sopravvissuti, viviamo con la speranza e la convinzione che la giustizia sarà l’unica a triunfare.
Cordiali saluti, l'Associazione Democratica Çameria Olanda. L'Associazione Democratica Cameria Belgio

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