Ingrid Betancourt libera dopo sei anni di prigioniaCon una operazione militare basata sull'intelligence, l'esercito colombiano ha liberato ieri Ingrid Bentacourt e altri 14 ostaggi - tre americani e undici militari colombiani - in mano alle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), prelevandoli dalla giungla nel sud del paese senza sparare un solo colpo, e riportandoli alla capitale sani e salvi.Dopo oltre 2.300 giorni di prigionia nella giungla, la parlamentare franco-colombiana ha riabbracciato i familiari.
L'"Operazione Scacco" è partita da una infiltrazione del vertice delle Farc, grazie alla quale è stato inviato un falso messaggio al gruppo di guerriglieri che detenevano il gruppo di ostaggi. Apparentemente in buona forma, nelle sue dichiarazioni dopo la liberazione la Betancourt ha ringraziato "Dio e i soldati della Colombia", ed espresso la sua gratitudine per l'appoggio datole dai media internazionali.
Il presidente colombiano Alvaro Uribe in una conferenza stampa ha descritto con gran soddisfazione il blitz dell'esercito: "comparabile alle grandi epopee della storia dell'umanità". Poi ha chiesto ai ribelli delle Farc di rilasciare tutti gli ostaggi ancora nelle loro mani e di avviare colloqui di pace.
Reazioni di grande gioia nel mondo per la sua liberazione.
Il Papa si è "rallegrato". Il mondo politico italiano, dal presidente del Consiglio Berlusconi ai leader dell'opposizione, tra cui Veltroni e Casini, ha espresso "gioia" per la liberazione. Il presidente Usa Bush si è congratulato per il successo. Per il presidente francese Sarkozy è " finito un calvario durato piu' di sei anni".
(da RAINEWS24)
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