martedì 26 agosto 2008

SULLA QUESTIONE DELL'OSSEZIA DEL SUD (una testimonianza da Mosca)

Ricevo da Loris Palmerini ( http://www.palmerini.net ) e pubblico questa interessante e dettagliata TESTIMONIANZA di Fabio Calzavara da Mosca....Gran parte delle considerazioni sulla Giorgia e sul DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE DEGLI OSSETINI DEL SUD li condivido in pieno. Come detto in altri post, NON SANTIFICO LA RUSSIA,che massacra il Popolo Ceceno e, certamente,non brilla in temi come "DEMOCRAZIA E DIRITTI UMANI". Ma,come,Fabio,sostengo che l'INDIPENDENZA DELL'OSSEZIA DEL SUD E' STATA SANCITA CON LA FINE DELL'URSS-CCCP, così come ho sostenuto l'INDIPENDENZA DELLA KOSOVA---Orazio Vasta
**********
Sulla guerra nel Caucaso, la prospettiva
di Fabio Calzavara, dalla Russia 16 Agosto 2008
Poverello il Presidente Saakashvili.Non CONTENTO dall’avere creato il caos nei rapporti internazionali e nell’area caucasica, non PAGO dall’aver perso la guerra da lui stesso provocata, cerca ora di salvarsi la poltrona contro l’accusa di genocidio degli Osseti del Sud attraverso bugie propagandistiche… ma le bugie hanno le gambe corte…Faccio un riepilogo dei fatti principali per chi in questi giorni avesse udito solo la “voxe” di Washington...

1) La notte tra giovedi’ 7 e venerdi’ 8 Agosto l’esercito georgiano, su ordine del Presidente Saakhasvili, ha inaspettatamente rotto la tregua a suo tempo concordata con Osseti del Sud e Russi e proditoriamente e vigliaccamente attaccato i militari RUSSI della forza di interposizione stanziata ai confini, decimandoli e disperdendoli;

2) Nello stesso tempo ha iniziato a bombardare villaggi e citta’ dell’Ossetia del Sud, particolarmente la capitale la cittadina diTskhinvali/Schinvali, semidistruggendola incluso l’ospedale cittadino;

3) I soldati di Tblisi, praticamente senza resistenza (data l’ora e la sorpresa) hanno raggiunto Tskhinvali/Schinvali ed iniziato ad occuparla massacrando indisciminatamente la popolazione civile scappava per le strade o che si era rifugiata in qualche scantinato, come riportato da diverse fonti;

4) Tra le giornate di giovedi’ 7 e domenica 10 ii bombardamenti e le azioni di guerra georgiani hanno causato *qualche migliaio di vittime* (dai 1.400 ai 2.500 morti in stragrande maggioranza CIVILI, donne e bambini inclusi) e la fuga di *30-35.000* Osseti e Russi costretti a fuggire nella vicina Nord Ossetia. Evidentemente, considerata la popolazione residente totale di circa 70.000 abitanti si tratta di genocidio e di pulizia etnica, fortunatamente limitati dall’intervento russo;

5) La Russia e’ stata costretta ad intervenire militarmente in difesa dei suoi MILITARI e dei suoi CITTADINI che erano stati attaccati, bombardati e massacrati dalle truppe georgiane, oltre che per i suoi interessi e prestigio nell’area;

6) Il Consiglio Federale dei Rappresentanti della Federazione Russa (Camera alta) ha deciso all’unanimita’ di iniziare un’indagine giudiziaria per raccogliere le prove documentali del genocidio osseto da parte dei georgiani da presentare al Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, il Presidente russo Medvedev ha avvallato ufficialmente l’iniziativa;

7) Immediatamente dopo tale notizia i diplomatici di Tblisi in Olanda hanno presentato una denuncia di genocidio a carico dei Russi (contro i militari georgiani attaccanti?) ma SENZA ALCUNA DOCUMENTAZIONE e, per di piu’, sbagliando indirizzo per incompetenza o per calcolo consegnando tale denuncia al Tribunale di Giustizia Internazionale, sempre all’Aja ma che giudica le contese tra Stati e non i crimini di guerra… evidentemente “contropropaganda” georgiana;

8 ) Il Presidente Saakhasvili, oltre per l’infame ordine di attacco alla Popolazione osseta si e’ bruciata la reputazione anche con i suoi comunicati fasulli di aggressione, di sterminio della popolazione, di 90 aerei russi abbattuti, del bombardamento mai avvenuto di Tblisi, dell’invasione non veritiera della Georgia se non in parte per distruggere le postazioni vicine al confine da cui i Georgiani bombardavano l’Ossetia e le truppe russe, nonche’ l’aeroporto militare di Poti da dove partivano gli aerei georgiani per gli attacchi portati a Tskhinvali ed ai russi, della volonta’ dei russi di “marciare” su Tblisi, del mancato rispetto da parte dei russi sul “cessate il fuoco” deciso lunedi’ 11 dal Presidente Medvedev (e’ chiaramente evidente che dall’ordine di “stop” ai combattimenti in corso impone un certo tempo misurabile in almeno 24 ore, non pochi minuti o poche ore);

9) Cosa dire anche del fatto che Saakhasvili proprio il giorno precedente aveva dichiarato alla Stampa internazionale la sua intenzione proseguire negli sforzi diplomatici per dirimere la questione Osseta? E come mai, il giorno dopo l’inizio della guerra contro il Popolo Osseto si e’ fatto riprendere ripetutamente in diretta dalle televisioni statunitensi ed europee con dietro la bandiera europea (di cui non fa parte) quella della NATO (di cui non e’ membro)? … e perche’ mai le democratiche televisioni occidentali non hanno dato eguale spazio alle dichiarazioni del ben piu’ importanti Pesidente Medvedev?;

10) Il Popolo degli Osseti e’ piu’ antico degli stessi Georgiani e dei Russi ed ha sempre lottato contro il mini-imperialismo centralista della Georgia, scegliendo sempre di stare dalla parte della Russia sin dalla sua annessione all’Impero zarista del 1801;

11) Gli Osseti sono stati divisi apposta, contro la loro palese volonta’, dal dittatore georgiano Joship STALIN in 3 parti: in 2 Repubbliche ora all’interno della Russia (Ossetia-Alania del Nord dove sono maggioritari e nella Repubblica di Kabardino-Balkaria dove sono ormai integrati) ed una all’interno della Georgia, appunto l’Ossetia del Sud);

12) Ogni qualvolta la Georgia ha potuto comandare sugli Osseti ha proibito la loro lingua (di tipo iranico-sarmatico), la loro scrittura, le loro tradizioni e la partecipazione paritaria agli organismi amministrativi in un regime che ora giudicheremmo di “apartheid”;

13) Alla decretazione ufficiale di scioglimento dell’URSS decisa dalla Duma Federale, le Repubbliche sovietiche poterono scegliere di restare federate tra loro oppure di divenire indipendenti tramite un REFERENDUM POPOLARE, *la Georgia non volle attuare tale obbligo*, pertanto gli Osseti sono nella condizione legale di reclamare la propria indipendenza;

14) L’Ossetia del Sud e’ indipendente di fatto sin dall’inizio del crollo dell’Unione sovietica nel *1989* ed il *90% della sua popolazione ha la cittadinanza russa*;

15) L’autoprocalamatasi Repubblica autonoma di Ossetia del Sud ha effettuato ben *2 Referendum popolari* (1996-2006) per la propria autodeterminazione, ambedue vinti a stragran maggioranza ma senza i controlli internazionali di rito in quanto boicottati dalla Georgia e dalla Comunita’ occidentale;

16) La Georgia, con l’attacco dell’7 Agosto 2008, ha rotto unilateralmente la tregua dichiarata e sottoscritta tra Georgiani, Osseti e Russi sotto la *supervisione dell’OSCE* europea ed ha attaccato a tradimento la Forza di Interposizione russa ed osseta;

17) La Georgia ha attaccato senza successo altre _2 volte l’Ossetia_, nel 1991 e nel 2004;

18) La presunta europeicita’ della Giorgia reclamata da Saakhasvili e’ solo ideale e non corrisponde, basta recarsi in quel Paese e in Russia per capire che il confronto, clima a parte, non regge proprio;

19) Anche riguardo la presunta americanizzazione della Georgia vantata da Saakhasvili (laureato alla Columbia Univeristy di New York e con moglie cittadina americana) e’ solo virtuale, a meno che non si intendano i nuovi padroni che hanno comprato quasi tutto il vendibile in Georgia;

20) Il presunto “regime” di Mosca, rappresentato dal Presidente Medvedev e dal Primo Ministro Putin gode di un reale altissimo e visibile consenso popolare, mentre il Governo democratico di Saakhasvili (portato al successo dalla “Rivoluzione delle Rose” finanziata letteralmente dal Governo statunitense e da gruppi di finanzieri d’assalto come Soros e Berezowsky) non ha assolutamente il supporto maggioritario del Popolo georgiano: giusto l’anno scorso, 2007, ci sono stati proteste popolari di piazza che reclamavano maggiori diritti e minori ladrocini da parte del Governo di Saakhasvili e che chiedevano le sue dimissioni. Il suo Ministro della Difesa *Irakli Okruashvili* ha appoggiato pubblicamente le manifestazioni, si e’ dimesso dal Governo passando con l’opposizione, denunciando brogli, ruberie e perfino omicidi su commissione da parte di Saakhasvili. Il democratico Saakhasvili ha decretato la _legge marziale in Georgia_ ed ha tentato di arrestare Okruashvili che e’ riuscito a riparare in Francia dove ha ottenuto *asilo politico*;

21) Il democratico Saakhasvili ha fatto spendere alla Georgia piu’ del *40%* del suo PIL in armamenti nel 2006 e ben il *70%* (settantapercento) nel 2007, “dimenticandosi” che quasi il 50% della popolazione georgiana femminile e maschile e’ disoccupata… COME MAI? (la Russia pur incrementando la spesa per la difesa si mantiene attorno al 3,5%);

22) Solo *la settimana precedente* il vile attacco della Georgia si erano tenute in prossimita’ dei CONFINI con l’Ossetia del Sud le *manovre militari congiunte tra georgiani e statunitensi* denominate “Immediate Response” (RISPOSTA IMMEDIATA)… *casualita’?…* tra l’altro e’ indicativo che le truppe americane impiegate, il Southern European Task Force (Airborne) normalmente sono stazionate a VICENZA, mentre il 21mo Comando di Teatro a Kaiserslautern (D), piu’ un paio di battaglioni di Marines provenienti dall’Ohio (USA);

23) Come mai i “democratici” occidentali, in testa Stati Uniti e Paesi NATO hanno bombardato la recalcitrante Serbia (con false e pretestuose motivazioni), hanno appoggiato e riconosciuto l’indipendenza del nuovo Stato narcoterrorista del Kossovo e fanno il contrario con i Popoli degli Osseti e degli Abkhazi?… due pesi e due misure non vanno bene!;

24) E’ inutile che Saakhasvili, con l’appoggio dei soliti gruppi guerafondai “neocon” anglo-americani tenti di far vedere la Russia come l’URSS di un tempo, e’ evidente che non e’ cosi’, e hanno fatto benissimo i Russi a dichiararlo come persona non piu’ credibile… non saranno loro a cambiare il Presidente della Georgia ma il suo stesso Popolo, passata la “buriana”;
O, forse, e’ tutta una trappola per qualche altra guerra, fomentata da chi si vuole impadronire senza pagare le immense risorse della Russia?
Fabio Calzavara MOCKBA/Moscow
Fonti:http://www.itar-tass.com/eng/





Nessun commento: