"Come è possibile che alle denunce dello scrittore Roberto Saviano, lanciate al festival della letteratura di Mantova sulla contiguità tra camorra e stampa, non siano ancora seguite delle reazioni volte a fare chiarezza?
Sono stupefatto di come ciò che lo scrittore abbia dettagliatamente indicato nel corso del suo intervento rischi di sembrare e possa passare come normale, naturale".
Così il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando.
"Le istituzioni locali e nazionali, le associazioni editoriali ed i sindacati giornalistici, i professionisti dell'informazione si pongano il problema sconcertante rappresentato da Roberto Saviano. Dopo una lista lunghissima di giornalisti uccisi per la loro ricerca di verità scomode, per le loro indagini sulle tante zone grigie che avvelenano lo sviluppo sociale ed economico del nostro paese, come si fa a non pretendere chiarezza sulla commistione denunciata tra criminalità ed informazione in Campania? Lasciar correre" - ha proseguito Orlando - "su un aspetto così cruciale per lo stato di salute della democrazia come è quello dell'informazione, con le sue molteplici ricadute sulla formazione dell'opinione pubblica e del senso comune, sulla conoscenza degli interessi che determinano l'identità di certe realtà rimane uno scandalo nello scandalo".
Fonte : http://www.articolo21.info/
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CONDIVIDO TOTALMENTE L'ALLARME LANCIATO DAL MIO AMICO LEOLUCA:COM'E' POSSIBILE QUESTO SILENZIO DOPO LE DETTAGLIATE DICHIARAZIONI DI ROBERTO(nella foto sopra,scortato dalla polizia)?
Orazio Vasta- A Rarika
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