(Lettera Napoletana) Il 12 ottobre sarà canonizzato da Benedetto XVI il sacerdote napoletano Gaetano Errico. Nato a Secondigliano, all’epoca casale agricolo a nord della città il 19 ottobre 1791, vi morì il 29 ottobre 1860. Predicatore instancabile, sul modello di S. Alfonso Maria de’ Liguori, avversario del giansenismo, confessore, Padre Gaetano Errico appartiene alla serie di Santi della carità napoletani. Visitava i malati terminali dell’ospedale “Incurabili” ed i carcerati. Per quasi 20 anni fu maestro comunale e sacerdote nella parrocchia dei Santi Cosma e Damiano.
Nel 1833 chiese al Re Ferdinando IV di Borbone il riconoscimento del Ritiro, nucleo della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria da lui fondata. Tre anni dopo aprì il noviziato del futuro ordine religioso. Nel 1840 Ferdinando IV, del quale Gaetano Errico era consigliere spirituale, concesse il riconoscimento governativo alla Congregazione.
Nel 1833 chiese al Re Ferdinando IV di Borbone il riconoscimento del Ritiro, nucleo della Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria da lui fondata. Tre anni dopo aprì il noviziato del futuro ordine religioso. Nel 1840 Ferdinando IV, del quale Gaetano Errico era consigliere spirituale, concesse il riconoscimento governativo alla Congregazione.
Alla corte di Ferdinando IV il futuro santo era ammesso a tutte le ore.
Eletto Superiore, Gaetano Errico si dedicò alla Congregazione per tutta la vita, sia pure senza lasciare Secondigliano, dove è rimasta viva la devozione popolare nei suoi confronti.(LN12/08)
Eletto Superiore, Gaetano Errico si dedicò alla Congregazione per tutta la vita, sia pure senza lasciare Secondigliano, dove è rimasta viva la devozione popolare nei suoi confronti.(LN12/08)
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