lunedì 8 settembre 2008

Il Veneto,la Padania e il leghista Zaia (2

Ricevo e pubblico...
Alla annuale festa di Raixe Venete svoltasi a Cittadella (PD) domenica 7 settembre, è salito sul palco per fare la sua ormai annuale apparizione alla festa Luca Zaia(nella foto sopra), ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Immediatamente un gruppo di indipendentisti ha srotolato uno striscione che chiedeva l'indipendenza del Popolo veneto, senza Italia e senza Padania.
Il Ministro dal palco lo ha letto ad alta voce nel microfono, e ha dichiarato in lingua veneta "E allora ? Qua siamo tutti d'accordo". Escluso dunque che non avesse letto bene il cartello che rifiutava la identità Padana.
Un applauso delle circa 2000 persone che lo ascoltavano, ha confermato il loro gradimento alla sua affermazione, ed è prova che il sentimento indipendentista veneto è diffuso.
Tuttavia, subito dopo una contestazione è partite all'indirizzo del Ministro da parte di un gruppo di produttori del latte, che sulla questione delle multe a loro dire ha tradito nella sostanza la loro fiducia .
Il ministro ha più volte chiesto ad uno dei contestatori del latte di salire sul palco, ma questi non se l'è sentita, lasciando spazio per un monologo del Ministro.
E' vero anche che a me, che da 1 metro di distanza ai piedi del palcoscenico ho chiesto più volte di salire per spiegare la questione delle multe illegali, pur notato dal ministro e dall'organizzatore della festa non è stato permesso rappresentare le ragioni dei produttori con i quali sto in effetti preparando un ricorso al Consiglio d'Europa per far dichiare illegalità le multe.
Parliamo di miliardi di Euro.
Comunque mi rallegro che un principio di indipendentismo veneto è sorto in Zaia.
Spero non sia stata una svista politica o una buffonata dettata dal contesto.Ma lo sapremo presto, perché , in base all'art.2 L.n340 del 1971 e L.n.881 del 1977, dovrebbe passare le competenze del Ministero al suo omologo del Governo del Popolo Veneto che da anni le richiede a norma di legge delle dette leggi.
Loris Palmerini
Presidente del Tribunale del Popolo Veneto

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