(Nella foto:i civili prime vittime delle bombe a grappolo)
Per la prima volta responsabili georgiani hanno ammesso su pressioni di Human Rights Watch il ricorso a bombe a grappolo in Ossezia del Sud nel conflitto con la Russia. L'organizzazione non governativa, peraltro, accusa anche il Cremlino di aver impiegato queste bombe (del tipo M85), pericolosissime per i civili. La Georgia ha utilizzato questo tipo di ordigni, che rilascia al momento dell'esplosione schegge, viti o aculei, nel tunnel di Roki che collega Russia e Ossezia del sud. Almeno 14 civili, secondo HRW, sono morti sotto bombe a grappolo e decine sono rimasti feriti in più villaggi osseti. "La Russia per ora nega il ricorso a bombe a grappolo - dice un responsabile di HRW - Ma noi abbiamo prove inconfutabili del contrario" a Shindisi, Pkhvenisi, Ruisi e Gori.
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Fonte:Rainews24
martedì 2 settembre 2008
La Georgia ammette: usate bombe a grappolo in Ossezia del Sud
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