Ricevo dal Presidente del "Veneto Serenissimo" Governo Lucan Peroni e pubblico...
Al ritorno da una visita nei Paesi centro-est europei il Vicepresidente Vicario Plenipotenziario Valerio Serraglia ha ampiamente e dettagliatamente relazionato sui suoi incontri con organizzazioni amiche, relativamente alla situazione determinata dall’aggressione all’Ossezia da parte della Georgia.
Al di là di singole visioni specifiche, tutti hanno convenuto che la risposta della Federazione Russa è stata necessaria e proporzionata; ha salvaguardato il Popolo dell’Ossezia e dell’Abkhazia, e nel contempo ha impedito un ulteriore allargamento del conflitto al resto del Caucaso. Si è inoltre convenuto che il problema non è la sovranità della Georgia, che nessuno ha mai messo in discussione, ma l’aggressività dell’attuale classe dirigente georgiana e del suo Presidente Saakashvili, nei confronti dell’Ossezia e dell’Abkhazia.
Il problema dell’attuale Presidente Georgiano, e del suo gruppo dirigente che gli gravita attorno, è un problema interno alla Georgia, il Popolo Georgiano dovrà esercitare la propria volontà ed il libero arbitrio per rendere inoffensivo il Presidente Saakashvili.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, e le altre organizzazioni amiche hanno deciso di stringere ulteriori rapporti di collaborazione, di scambio di esperienze, e di iniziative, nel reciproco interesse dei rispettivi Popoli.
L’Ufficio Strategico Affari Riservati ha approvato l’operato e la relazione presentata dal Vicepresidente Vicario Plenipotenziario Valerio Serraglia, dandogli mandato di continuare i contatti fin qui stabiliti.
Inoltre, l’Ufficio Strategico Affari Riservati, su proposta del Ministro degli Esteri Demetrio Serraglia, sottoporrà alla prossima riunione del Veneto Serenissimo Governo i riconoscimenti dell’Ossezia del Sud e dell’ Abkhazia, nel contempo proporrà di stabilire adeguati rapporti diplomatici con queste nuove Repubbliche.
Longarone, 18 settembre 2008
Al di là di singole visioni specifiche, tutti hanno convenuto che la risposta della Federazione Russa è stata necessaria e proporzionata; ha salvaguardato il Popolo dell’Ossezia e dell’Abkhazia, e nel contempo ha impedito un ulteriore allargamento del conflitto al resto del Caucaso. Si è inoltre convenuto che il problema non è la sovranità della Georgia, che nessuno ha mai messo in discussione, ma l’aggressività dell’attuale classe dirigente georgiana e del suo Presidente Saakashvili, nei confronti dell’Ossezia e dell’Abkhazia.
Il problema dell’attuale Presidente Georgiano, e del suo gruppo dirigente che gli gravita attorno, è un problema interno alla Georgia, il Popolo Georgiano dovrà esercitare la propria volontà ed il libero arbitrio per rendere inoffensivo il Presidente Saakashvili.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, e le altre organizzazioni amiche hanno deciso di stringere ulteriori rapporti di collaborazione, di scambio di esperienze, e di iniziative, nel reciproco interesse dei rispettivi Popoli.
L’Ufficio Strategico Affari Riservati ha approvato l’operato e la relazione presentata dal Vicepresidente Vicario Plenipotenziario Valerio Serraglia, dandogli mandato di continuare i contatti fin qui stabiliti.
Inoltre, l’Ufficio Strategico Affari Riservati, su proposta del Ministro degli Esteri Demetrio Serraglia, sottoporrà alla prossima riunione del Veneto Serenissimo Governo i riconoscimenti dell’Ossezia del Sud e dell’ Abkhazia, nel contempo proporrà di stabilire adeguati rapporti diplomatici con queste nuove Repubbliche.
Longarone, 18 settembre 2008
1 commento:
ben fatto.
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