 "L'Italia si è impegnata a non usare e soprattutto a non concedere l'uso delle basi sul suo territorio alla Nato e agli Stati Uniti nell'ipotesi di una futura "aggressione" contro la Libia. E' questo uno dei punti piu' importanti del Trattato di Amicizia annunciato dal leader libico Muammar Gheddafi domenica a Bengasi.
 "L'Italia si è impegnata a non usare e soprattutto a non concedere l'uso delle basi sul suo territorio alla Nato e agli Stati Uniti nell'ipotesi di una futura "aggressione" contro la Libia. E' questo uno dei punti piu' importanti del Trattato di Amicizia annunciato dal leader libico Muammar Gheddafi domenica a Bengasi.L’impegno sarebbe contenuto nell'articolo 4 del Trattato di amicizia e cooperazione italo-libico firmato sabato scorso dal premier Silvio Berlusconi e dal colonnello a Bengasi.
Nel trattato la Libia sottolinea l'importanza del "rispetto dei principi di legittimità internazionale, in modo che l'Italia non usera' o permettera' l'uso dei suoi territori in ogni azione ostile contro la Libia"(Fonte:Rainews24)...
UNA DOMANDA SPORGE SPONTANEA? 
Ma,la Repubblica italiana non fa parte della NATO? 
E,di consequenza,come ha potuto Berlusconi impegnarsi con Gheddafi militarmente? 
Evidentemente,l'operazione "amicizia libico-italiana" non è stata concepita a Roma...
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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