martedì 7 ottobre 2008

Le deliranti richieste della Presidente di Confindustria

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Ricevo dal VENETO SERENISSIMO GOVERNO e pubblico...
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Crisi economica: Veneti la libertà è vicina!Questo capitalismo, straccione e parassitario, ha gettato la maschera: la presidente di Confindustria, tale Marcegaglia, ha chiesto l’intervento dello Stato per appianare i buchi determinati dalla loro incapacità; questo intervento deve essere “per poco tempo” dice la presidente, “tanto per pagare i debiti”; a debiti appianati ci penseranno i parassiti ad appropriarsi dei ricavi.
Questa battilamiere ci ha preso tutti per dei cretini?
Chiediamo alla Marcegaglia dov’è andato a finire il blaterare sul mercato, sulle capacità di autoregolamentazione, sul “meno Stato e più mercato”? Abbia il buongusto di stare zitta, abbia un po’ di dignità personale, si dimetta e vada a fare il fabbro.
Non ha né capacità né idee per rappresentare qualcuno o qualcosa. Questi cialtroni e parassiti sono alla canna del gas; non possono sperare che sia il popolo a salvarli.
Mettiamo sull’avviso sia Berlusconi che Tremonti di non toccare i risparmi del Popolo Veneto per salvare degli incapaci: se lo faranno saranno giudicati dal nostro Popolo.

Non ci saranno né immunità, né età avanzate per impedire a questi di entrare ai piombi, a riflettere sui loro crimini economici.
Popolo Veneto, abbiamo concretamente la possibilità di estirpare la gramigna, che investe la nostra economia, senza spargimento di sangue e senza lacerazioni, ed in forma legale.


La parola d’ordine deve essere:

Ritirare tutti i nostri risparmi dalle banche!

Ritirare i BOT!

Ritirare tutti i soldi che con il nostro lavoro abbiamo investito in fondi, azioni, e quant’altro!

Non più un euro per questi cialtroni e parassiti!
Viva il Veneto Libero!
Longarone, 7 ottobre 2008
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente Vicario Penitenziario
Valerio Serraglia

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