sabato 13 dicembre 2008

KOSOVA,l'EULEX e il 17 febbraio 2008...

Kosovo:operativa la missione europea Eulex contestata da Pristina
Scritto da Orazio Vasta
E' diventata ufficialmente operativa la missione europea di polizia e giustizia denominata " Eulex", che è destinata a sostituire gradualmente il posto della missione "Unmik"dell' Onu.

Saranno circa 1.400 i membri della missione internazionale di Eulex -ci saranno anche 500 membri del personale locale-che prenderanno posizione su tutto il territorio della Repubblica indipendente della Kosova.
Verso aprile,quando il dispiegamento dell'apparato dell'Eulex dovrebbe essere completato,la missione potrà contare su un effettivo totale di 1.900 dipendenti europei oltre a 1.100 agenti locali.
Praticamente,siamo davanti alla piu' importante missione civile mai messa in campo dall'Unione Europea,ed è stata approdata con il compito di "assicurare lo stato di diritto in Kosovo".
Dal canto loro,i serbi sono stati ostili al dispiegamento di Eulex nelle zone da loro abitate,posizione ostile ammorbidita dopo l'approvazione,il 26 novembre, di Eulex da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Com'è risaputo,Belgrado considera la Kosova come una sua provincia meridionale ed ha presentato ricorso alla Corte internazionale di giustizia contro l'autoproclamata indipendenza kosovara del 17 febbraio. Intanto, il personale di "Eulex" ha cominciato a dispiegarsi nella Kosova da venerdì 5 dicembre,e conta già sulla presenza di tre unita' - circa 150 uomini ciascuna- di "polizia speciale" italiana, francese e romena,con il compito di effettuare il passaggio dalla giurisdizione Nato, nell'ambito della missione Kfor, a quella di Eulex. La missione europea a Pristina è fortemente criticata per lo "status neutrale" della nuova missione internazionale che, come scritto sopra, la Serbia e' riuscita a ottenere. Infatti,oltre allo "status neutrale" di Eulex rispetto all'indipendenza della Kosova,la Serbia ha ottenuto una sorta di "autonomia speciale" per la minoranza serba a nord della Kosova.
In sei punti,viene garantito alla minoranza serba la gestione "in autonomia" della polizia,delle dogane, della giustizia, dei confini, dei trasporti e del patrimonio culturale e religioso. E ciò avverrà sotto la vigilanza dell’Onu, attraverso l'Unmik, e non con l' Eulex.
Di fatto,il territorio abitato dalla minoranza serba è stato SEPARATO dal resto del territorio della Repubblica Kosovara,determinando una lacerazione dell'integralità del territorio nazionale,integralità che era stata riconosciuta dalle forze internazionali presenti nella Kosova il 17 febbraio 2008.
**********
Fonte: www.albanianews.it

Nessun commento: