domenica 13 gennaio 2008

Sardegna e Sicilia:due Isole,due colonie italiane

*clicca sulla finestra e respira aria di LIBERTA'...











Nella foto, la nave che trasporta 15 tonnellate di spazzatura dall'Italia in Sicilia...
MOVIMENTO PER L'INDIPENDENZA DELLA SICILIA- fondato nel 1943-
CUMUNICATU STAMPA
SCIOPERO DELLA FAME CONTRO I RIFIUTI COLONIALISTI ITALIANI IN SICILIA
Come tristemente prevedibile, dopo la Sardegna, è il turno della Sicilia a doversi far carico di oltre 1500 tonnellate di rifiuti prodotti in Campania. Sarà la Sicilia, una delle due grandi colonie extraterritoriali italiane insieme per l'appunto alla Sardegna, a dover fare le spese, al costo di inquinamento e intasamento delle già sature discariche (pronte a loro volta al collasso come quelle napoletane), di decenni e decenni di malapolitica che di mafioso ha l'etica e l'iter procedurale. Noi indipendentisti siciliani diciamo no, e, solidali con i fratelli indipendentisti sardi malmenati nonostante la protesta nonviolenta inscenata nel porto di Cagliari, e con la popolazione di Pianura, in lotta contro l'oppressione della politica clientelare (capace di uno stipendificio quattordicennale chiamato "commissariamento" mentre il Presidente della Regione Campania comminava ricche consulenze al proprio figlio) al costo della propria stessa incolumità, entrambi fatti segno di vergognose criminalizzazioni (non si è esitato, nascondendo le reali ragioni, ad agitare lo spettro di camorra e terrorismo pur di opprimere quanti esercitavano il proprio diritto di opinione e protesta in ossequio al dettato di quella Costituzione che in questi giorni compie 60 anni) annunciamo la decisione di intraprendere le nostre forme di protesta e pressione affinché la decisione, presa in maniera assolutamente autoritaria e non democratica, del Presidente della Regione Cuffaro sia definitivamente revocata.Non dobbiamo, in tal senso, dimenticare o trascurare come l'impegno preso da Cuffaro, spacciato come «impegno per il Paese», sia in realtà controbilanciato dalla promessa del Presidente del Consiglio, Prodi, di finanziare i 4 discussi megainceneritori previsti in Sicilia (che, non dimentichiamolo, producono un terzo di ceneri altamente tossiche non ulteriormente utilizzabili e da stoccare al costo di contaminazioni di suolo e acque, quando esistono ottimi metodi di recupero, riutilizzo o riciclo di oltre il 90% dei prodotti post-consumo, sia raccolti in maniera differenziata - raccolta, questa, mai realmente fatta partire in Sicilia - che non) che serviranno, come già accade con il petrolio, ad inquinare la nostra Isola, avvelenare bambini, adulti e nascituri, e ad importare immondizia prodotta in Italia per mantenerli entro la prevista economicità d'uso. È un mero mercimonio, uno scambio in perfetto stile coloniale sulla pelle dei Siciliani che dimostra, ancora una volta, come i mali della Sicilia, che recentemente ha visto le proprie città e i propri amministratori in "coda" alle consuete "classifiche di fine anno", non derivino da questa o quella fazione politica, ma da tutto il sistema politico italiano, che nel suo insieme va urgentemente espulso dalla nostra amata terra di Trinakria.Consapevoli che lunedì Porto Empedocle per "accogliere" la nave Italroro Two e il suo tossico contenuto, sarà "blindata" per evitare che si inscenino proteste di resistenza nonviolenta come quelle di Cagliari, il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia ha deciso di promuovere uno sciopero della fame da iniziarsi nella stessa giornata di lunedì, a partire dalle 8 antimeridiane.Siamo certi che contro questo ennesimo affronto contro la Sicilia non mancheranno le adesioni, in parte annunciate già prima della nostra iniziativa ad esempio dall'avv. Francesco Tanasi, siciliano e leader del Movimento Consumatori, che ha promesso anche una specifica "class-action" cui va il nostro pieno supporto. Siamo certi che non mancheranno i Siciliani, fieri della propria cultura e innamorati della propria terra, disposti al sacrificio pur di dimostrare la propria avversione a questa vergogna, che si aggiunge ad un secolo e mezzo di colonizzazione violenta e mafiosa.Le adesioni possono essere tempestivamente comunicate al sito internet www.siciliaindipendente.org, all'indirizzo email mis1943@gmail.com, al numero telefonico 0955187777 (lasciando un messaggio in segreteria) o via fax allo 0952937230, indicando nome, cognome, età e città di residenza. Il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia comunicherà alla stampa la lista di quanti si asterranno dall'assunzione di cibi solidi e liquidi, riservandosi di promuovere ulteriori forme di protesta.
Catania, 12 Jinnaru 2008
A cura dell'Ufficio Stampa, Comunicazione e Propaganda del M.I.S.
Movimento per l'Indipendenza della Sicilia -

Tel. (+39) 095 518 7777
Fax (+39) 095 29 37 230
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Comunicato stampa FNS – Komunikatu Stampa FNS
NO ALLA SICILIA PATTUMIERA . NO AGLI "INCIUCI POLITICI". NO AI RICATTI INCROCIATI. LA SICILIA HA GIA’ DATO !!! E’ ORA DI DIRE BASTA !!!
SE I TERMOVALORIZZATORI SONO COSI’ UTILI PERCHE’ PRODI E PECORARO SCANIO NON LI HANNO FATTI COSTRUIRE PRIMA ?
Gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU (Fronte Nazionale Siciliano)stigmatizzano l’indecenza dello spettacolo che la classe politica ed i partiti dominanti, anche in Sicilia, stanno offrendo in questi giorni. Proprio quando la tragedia di NAPOLI e della CAMPANIA è su tutti i giornali ed i mass-media del Mondo. E quando occorrerebbero maggiore senso di responsabilità ed esempi di serietà, di correttezza e di solidarietà. E non ultimi gli esempi di adeguati apporti scientifici di persone e di Istituti di riconosciuta competenza specifica in materia. Ad iniziare da Roma e da Napoli.
Parlare di SOLIDARIETA’ è giusto , ma la solidarietà deve essere rivolta al vero, autentico, Popolo NAPOLETANO, (alla Nazione Napoletana) e a tutti i Popoli del glorioso SUD, dei quali l’FNS auspica la RISCOSSA e la RINASCITA...
Nessuna solidarietà ( né complicità) né sostegni di alcun genere vanno- invece - dati alla classe dirigente, ai partiti ed ai personaggi politici che ne occupano le istituzioni. E che sono soliti fare il bello e cattivo tempo. E che ne hanno fatto del glorioso SUD un enorme serbatoio di voti di scambio individuali senza preoccuparsi dei problemi di carattere generale. Gli INCIUCI hanno comunque le gambe corte . Il Presidente della Regione Siciliana, Totò CUFFARO, lo dovrebbe sapere.
In questa ottica, l’FNS si dissocia da quanti vorrebbero fare " SANTI SUBITO" il Presidente della Regione BASSOLINO , la "Sindachessa" RUSSO-JERVOLINO ed i loro COMPAGNI di cordata. E – perché no?- anche tutti i CENTOTRE COMPONENTI DEL GOVERNO ITALIANO IN CARICA .
Non ci sembra proprio il caso.
Riteniamo altresì opportuno fare alcune semplicissime considerazioni.
La Regione Siciliana è accusata di non avere fatto mai una vera politica di smaltimento di rifiuti e di non avere neppure le "discariche" adeguate per lo smaltimento della propria " MUNNIZZA" …. Può darsi che sia vero. Ma come mai, – all’improvviso,- è diventata miracolosamente " CAPIENTE " al punto tale di poter ricevere anche la "MONNEZZA" altrui ?
Insomma: o si dicevano falsità prima o si dicono FALSITA’ ora. TERTIUM NON DATUR.
In altre parole: nessuno si può permettere di "scherzare" con le cose serie ! La "recita" è finita.
Le nostre discariche sono- notoriamente- alla soglia della saturazione. E dovremo aspettare a lungo –( e sempre che lo permettano le forze politiche che credono di avere il monopolio dell’ambiente ) prima di uscire dalla NOSTRA emergenza. E prima di avere moderne ed adeguate strutture di smistamento, di trasformazione e di eliminazione dei rifiuti. Solo allora , infatti, potremo ( e ne saremo ben lieti ) concretizzare la nostra SOLIDARIETA’ nei confronti delle Regioni meno attrezzate o in stato di emergenza .
Non le potremmo invece mai aiutare… se ci riducessimo come è ridotta oggi la Campania . Anche per aver ascoltato i cattivi consigli ed avere eletto i CATTIVI CONSIGLIERI...
Palermu, 11 JNNARU 2008.
Palermo, 11 GENNAIO 2008.
Giuseppe Scianò, Sikritariu (Segretario ) FNS
( scianogiuseppe@aliceposta.it)


CI SIAMO! ANZI, CI RISIAMO! (di Orazio Vasta)
Ci siamo! Anzi, ci risiamo! Lo stato 'taliano individua subito nelle sue COLONIE d'oltre mare la soluzione dei suoi problemi: "la monnezza, dove la metto?". In Sardegna e in Sicilia,ovviamente! Sardegna e Sicilia! Sardi e Siciliani! Per Prodi o Berlusconi, come prima per Andreotti o Craxi, o ,prima ancora, Fanfani, Spadolini, Rumor, Mussolini, Giolitti,Crispi...Sardegna e Sicilia, due Isole, due COLONIE! E' una verità OGGETTIVA, supportata dai fatti di queste ore.
In Sicilia, la faccenda assume connotati pirandelliani: fino a poche ore fa, si parlava di ECOMAFIA, di controllo della mafia sulle discariche della spazzatura. All'improvviso, miracolo dei miracoli,l'ecomafia è sparita e la monnezza napoletana può arrivare nelle discariche siciliane, discariche in piena legalità! SIC!!! Non solo:i Termovalorizzatori, tanto contrastati dal governo Prodi, ora saranno attivati in Sicilia...Cuffaro del centrodestra s'inchina a Prodi del centrosinistra,dice "SI alla spazzatura italiana in Sicilia" e ottiene 5 Temovalorizzatori per bruciare a munnizza siciliana! Risultato? Centrosinistra o Centrodestra, a Roma o alla Regione Siciliana,il Popolo Siciliano è MERCE DI SCAMBIO, POPOLO COLONIZZATO, che esprime una "classe politica regionale" pronta a dire "SI BADRONE!".
Insomma,si tratta sempre e solo di
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..... (segue uno spazio bianco per riflettere......) .............................................................................................................................................................................


























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