venerdì 22 febbraio 2008

NO ALLA PENA DI MORTE!


IRAN. RADICALI MOBILITATI PER SALVARE DUE RAGAZZI GAY
12 febbraio 2008: Continua la mobilitazione internazionale per salvare i due ragazzi condannati a morte in Iran perché omosessuali. In pochi giorni oltre 12.500 persone hanno sottoscritto la petizione (
www.petitiononline.com/irangay) rivolta alle autorità iraniane per salvare la vita di Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour. I due ragazzi, di 18 e 19 anni sono stati arrestati a Sardasht, nell'Azerbaijan Iraniano, lo scorso 23 gennaio, con le accuse di "mohareb" e "lavat" (essere nemici di Allah e sodomia); hanno confessato, sotto tortura, di amarsi e rischiano ora la pena di morte. Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito con Nessuno tocchi Caino aderisce all'iniziativa del Gruppo EveryOne che ha indirizzato una lettera ad Abolfazl Zohrevand, Ambasciatore in Italia della Repubblica Islamica dell'Iran, in cui si chiede un incontro urgente per discutere del caso dei due giovani, che sta suscitando clamore in tutto il mondo, e della preoccupante situazione sulla violazione dei diritti umani in corso nel mondo.
***nelle foto:il "lettino della morte" negli USA e una esecuzione capitale da parte dei talebani in Afghanistan.

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