venerdì 14 marzo 2008

ARANCE PIZZO-FREE!

Ricevo,condivido e pubblico...
"Stanno già arrivando all'associazione ASAAE (Associazione Antiracket Antiusura Etnea), le prenotazioni da parte dei cittadini per ricevere le arance "pizzo-free", di proprietà di un imprenditore catanese che ha avuto il coraggio di denunciare i suoi estortori e che adesso vive una situazione di "intimidazione ambientale".L'impegno - che è possibile prendere attraverso un cedolino già in distribuzione, oppure contattando l'ASAAE (348.4051662, "as.a.e@confesercentict.it"), Addio Pizzo Catania, Libera e Cope - ha il valore simbolico di 1 euro al chilo.Ed è stato già fissato per domenica mattina - alle ore 7:00 in piazza Michelangelo a Catania - l'appuntamento con i volontari che, su un autobus, andranno a raccogliere la maggior quantità possibile di arance "Tarocco Cicciobello" e le distribuiranno a partire dalla prossima settimana. Anche in questo caso, le adesioni alla "Campagna per la diffusione della Legalità" si possono inviare contattando le associazioni.
I dettagli organizzativi dell'iniziativa "Arance Pizzo-Free" sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede operativa dell'ASAAE. Erano presenti il presidente ASAAE Gabriella Guerini ed il vice-presidente Enza Lombardo, il capitano dei Carabinieri Giuseppe Moscati in rappresentanza del comandande Giuseppe Goveale, la rappresentante di "Libera" Marilù Fazio, Agata Pasqualino di "Addio Pizzo Catania" e Francesca Di Michele per il "Cope".Hanno partecipato, inoltre, il direttore della Confesercenti di Catania Alberto Sozzi ed il presidente provinciale Fiepet Anna Dell'Aquila.
"La nostra è una sfida pubblica - ha dichiarato il presidente ASAAE Gabriella Guerini rivolgendosi ai cittadini - nel coinvolgere la società civile contro il racket affinchè si prenda una posizione decisa sui temi della legalità: si deve sostenere concretamente chi ha il coraggio di denunciare e smett erla di delegare sempre gli altri. Bisogna prendere atto che le Istituzioni sono presenti e che, perciò, non ci sono più scuse: è questo il momento di mostrare da che parte stiamo. Fateci una sorpresa, venite in tanti!".
"Portiamo la solidarietà di "Libera" - ha aggiunto la sua rappresentante Marilù Fazio - a questa iniziativa, perchè si rafforzi la lotta per la legalità e la giustizia".
"Sosteniamo le imprese in difficoltà - ha proseguito Agata Pasqualino di "Addio Pizzo Catania" - convinti che sia importante farlo con i fatti, non con le parole. Attraverso il consumo critico prendiamo l'impegno di ogni cittadino che vuole essere consumatore consapevole: se acquistamo prodotti da chi paga il pizzo, indirettamente finanziamo la mafia. Noi stessi parteciperemo numerosi alla raccolta di domenica".
"Partecipiamo al progetto - ha concluso Francesca Di Michele, per il Cope - con l'obiettivo di stimorare una presa di coscienza, perchè la legalità diventi una " forma mentis". Il Cope lavora in Italia sul tema dell' "Educazione allo Sviluppo" per rivalutare la centralità della Giustizia".
Per informazioni scrivi a:
comitato@addiopizzocatania.org

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