"Carissimo Orazio,
ho appena finito di leggere il tuo post sull'intervista della radio kosovara, e come al solito non posso che essere d'accordo su tutto quello che dici.
Devo però confessarti una mia mancanza, solo oggi ho capito quanta esperienza in campo tu possa vantare, tu scrivi sui giornali, pubblichi libri, sei stato attivista di vari movimenti e partiti, e tante altre cose che non hanno fatto altro accrescere la mia ammirazione nei tuoi confronti.
Anche in Campania la camorra era limitata ad episodi di "guapparia", violenta ma non organizzata. poi grazie all'influenza francese e pressioni politiche interne, Francesco II fu costretto con l'amnistia a far uscire tanti di questi "guappi".
Uno di questi, Tore 'e Crescienzo (al secolo Salvatore De Crescenzo) fu contattato dall'allora capo della Polizia Liborio ROMANO (di Lecce, infatti oggi c'è una strada in quella bellissima città a lui dedicata) che gli diede il compito di riportare l'ordine nella capitale in quegli giorni vittima della violenza da parte degli ex galeotti, in cambio avrebbe fornito a tutti gli uomini da Tore comandati, una divisa e armi.In seguito Tore 'e crescienzo, fianco a fianco con Liborio ROMANO, diede il benvenuto nella città a Garibaldi.
Da questo punto quelli che prima erano bande di quartiere diventarono una organizzazione armata. Quindi Napoli=Camorra è un qualcosa voluta, organizzata e costruita a tavolino dal governo toscopadano 147 anni fa, e come tutte le cellule tumorali, se non le combatti per bene dall'inizio ci vuole poco a contaminare tutto il corpo".
Ciao ed a presto.
Anello Esposito".
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