"Gentili signori, prescindendo dai proclami storico-patriottici sui qualientrambi sappiamo già tutto, ho felicemente preso atto dell'esistenza delvostro partito che contrariamente a tanti altri che vorrebbero fare qualcosaper il nostro Sud, almeno é presente sulla scena nazionale e anche in questeconsultazioni. Per il momento avrete il mio voto e quello di chi mi segue.Dico per il momento, perché vorrei poter intraprendere con voi un discorsoche esamini i motivi che differenziano la nostra idea federale con la vostraidea di indipendenza, allo scopo di intravvedere la possibilità di unacollaborazione in tal senso, per un federalismo appunto, che passiattraverso le opportune modifiche costituzionali, nuovi meccanismi dicontrollo della spesa pubblica, e la volontà (manifestazione tangibile dellapolitica nazionale di voler andare nella direzione della costituzione dellacreazione di *tre macroregioni): Duesicilie* (che significa un territorioche va da Civitella del Tronto (TE), a Gaeta, fino a Pantelleria; *La Padania* ( con i suoi Confini indicati), più quello che c'è in mezzo che siriterrà libero di andare con l'una macroregione o con l'altra. A meno diessere sufficientemente grande, da costituire una macroregione a se stante,solida tanto quanto... Pertanto, augurandomi di incontrare in voi dei validiinterlocutori per rendere finalmente giustizia alla causa di tutti noimeridionali, dei territori indicati, resto in attesa di essere contattatodal Segretario del Partito o da chi effettivamente presiede lo stesso, conil fine di gettare le basi per una più concreta azione in senso federalista.Augurandovi quantunque di ottenere le migliori soddisfazioni da questaconsultazione, e pregandovi di credere nella mia stima, vi porgo i miei piùcerti auguri di volare alti sulle ali dell'aquila di Federico II.m.se Mario Moccia di Montemalo."
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Risponde Orazio Vasta
Ho letto la sua interessante e mail...Indipendenza? Autonomismo?Federalismo? Due Sicilie? Padania? Centro? E la Sardegna?
Sono dell'idea,che devono essere i Popoli-che vivono nei propri territori -che dovrebbero decidere come fare e,se vogliono,con chi stare.In questa fase storica e politica di grande risveglio-IN TUTTO IL MONDO-delle nazionalità represse e omesse,nazionalità "minori", che sembravano essere state inghiottite o cancellate dal globalismo neo-colonialista,per i Popoli "annessi" dallo Stato italiano nel 1860 si pone la necessità di stabilire che QUESTA ITALIA,così come c'è stata imposta,DEVE ESSERE DISFATTA!Si tratta di INNESCARE DEMOCRATICAMENTE un processo irriversibile per l'AUTODETERMINAZIONE DI QUESTI POPOLI,che non riguartda solo i Popoli del Sud. Ci sono anche i Popoli del Nord e del Centro "Italia" che sono stati MASSACRATI per l'"Unità"d'Italia.Quindi,parliamo di DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE,diritto riconosciuto dall'ONU,e,poi,ripeto,ognuno sceglierà liberamente cosa fare e,se vuole,con chi stare e come.
Egregio amico Mario Moccia,il mio blog A RARIKA è a Sua disposizione.
PER L'AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI!
Con affetto,dal blog A RARIKA.
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