Autore: Amos Oz Edizione:FELTRINELLI
Un uomo e una donna alla ricerca di sé stessi e dell'amore. E, grazie alla parola, il deserto torna a fiorire.Il silenzio del deserto è una voce forte nel nuovo romanzo di Amos Oz: un silenzio punteggiato dal canto dei grilli, interrotto dagli ululati dei cani dei beduini, un "luogo" dove ogni suono e ogni parola acquistano un significato più vero. Proprio ai margini del deserto del Negev, a Tel Kedar, vivono Theo e Noa. Lei, quarantacinquenne insegnante di letteratura, impulsiva e passionale; lui, celebre urbanista sessantenne, saggio e solitario. Una coppia affiatata ma stanca, in cerca di una diversa comprensione e di nuove possibilità. L'occasione di dare uno scossone alla loro vita arriva dalla morte improvvisa di uno degli studenti di Noa, non si sa se per droga o per suicidio. Una vicenda che scuote la piccola comunità e induce il padre del ragazzo morto a chiedere a Noa di aprire nella cittadina un centro di recupero per tossicodipendenti. Il trambusto suscitato dal difficile avvio del progetto – osteggiato dai cittadini e frenato da mille intoppi burocratici – sembra incrinare i già faticosi rapporti dei due coniugi. Ma, con il passare dei giorni, finirà per far riemergere l'intensità e la tenerezza del loro legame. Nel romanzo entrambi raccontano la propria porzione di verità, contrapponendo le loro personalità a quelle degli altri abitanti. Ne esce un'indagine profonda dei limiti e delle infinite risorse dell'amore, da riscoprire attraverso la tolleranza e la parola. Attraverso la maestria e la sensibilità di questo scrittore straordinario.
Un uomo e una donna alla ricerca di sé stessi e dell'amore. E, grazie alla parola, il deserto torna a fiorire.Il silenzio del deserto è una voce forte nel nuovo romanzo di Amos Oz: un silenzio punteggiato dal canto dei grilli, interrotto dagli ululati dei cani dei beduini, un "luogo" dove ogni suono e ogni parola acquistano un significato più vero. Proprio ai margini del deserto del Negev, a Tel Kedar, vivono Theo e Noa. Lei, quarantacinquenne insegnante di letteratura, impulsiva e passionale; lui, celebre urbanista sessantenne, saggio e solitario. Una coppia affiatata ma stanca, in cerca di una diversa comprensione e di nuove possibilità. L'occasione di dare uno scossone alla loro vita arriva dalla morte improvvisa di uno degli studenti di Noa, non si sa se per droga o per suicidio. Una vicenda che scuote la piccola comunità e induce il padre del ragazzo morto a chiedere a Noa di aprire nella cittadina un centro di recupero per tossicodipendenti. Il trambusto suscitato dal difficile avvio del progetto – osteggiato dai cittadini e frenato da mille intoppi burocratici – sembra incrinare i già faticosi rapporti dei due coniugi. Ma, con il passare dei giorni, finirà per far riemergere l'intensità e la tenerezza del loro legame. Nel romanzo entrambi raccontano la propria porzione di verità, contrapponendo le loro personalità a quelle degli altri abitanti. Ne esce un'indagine profonda dei limiti e delle infinite risorse dell'amore, da riscoprire attraverso la tolleranza e la parola. Attraverso la maestria e la sensibilità di questo scrittore straordinario.
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Amos Oz :Nato a Gerusalemme nel 1939, ha scritto libri per bambini, romanzi e saggi. Tra i suoi libri si ricordano: Contro il fanatismo e D'un tratto nel folto del bosco, oltre a La scatola nera e Una storia di amore e di tenebra.
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