sabato 17 maggio 2008

PER L'INDIPENDENZA e LA REPUBBLICA DI SARDEGNA

Documento di presentazione di iRS
iRS è nato dall'unione di donne e uomini indipendentisti che per anni hanno militato in movimenti in cui non riuscivano ad essere realmente indipendentisti e, conseguentemente, a realizzare e mettere in pratica il loro ideale.
iRS nasce per unirli, per dare loro un luogo in cui possano lavorare davvero e, per la prima vota, per la Repubblica Sarda. Un luogo in cui possono finalmente unirsi e collaborare per liberare la loro terra e darle un nuovo futuro.
iRS unisce. iRS unisce il popolo sardo sulla base di un progetto chiaramente e coerentemente indipendentista. iRS sceglie un cammino lento, difficile e inevitabile ma l'unico vincente: l'unione dei sardi sulla base dell'acquisizione di una coscienza nazionale sarda e dell'indipendenza come punto di passaggio irrinunciabile per creare una Sardegna più giusta e più ricca umanamente, culturalmente ed economicamente. iRS pone come suo fondamento una nuova visione della storia della Nazione sarda, visione che nasce da una nuova riflessione sul divenire dei sardi e della Sardegna. Per questo iRS ha nel suo simbolo l'albero d'Arbarée; per questo iRS rompe ogni ambiguità con l'unionismo di ogni matrice, a partire da quello sardista; per questo iRS pone come suo primo obiettivo politico una lotta per l'inserimento dell'insegnamento della storia nazionale sarda in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
iRS vuole attraversare e pervadere trasversalmente lo spazio e il tempo della società sarda. Vuole ritessere la trame tra presente, passato e futuro. Tra giovani e anziani, tra intellettuali, politici, lavoratori, donne e uomini. Per far ciò iRS entra nelle università e nei luoghi dove si produce cultura e immaginazione, luoghi in cui si elaborano i progetti per la Sardegna del futuro. iRS lavora nel territorio, entra nei paesi, nei luoghi in cui le persone si incontrano, si associano, per lavorare o per festeggiare, in modo da far sì che questo vivere insieme assuma un nuovo senso, che tracci la direzione che porta questo popolo a riscoprire la sua appartenenza nazionale e a costruire ogni giorno, in ogni luogo e in ogni campo dell'esistenza, quella vita che darà forma e sostanza alla Repubblica Sarda indipendente.
Per iRS non c'è via di mezzo: all'indipendenza o si crede o non si crede. Ne consegue che il cammino verso l'indipendenza e verso una Sardegna libera ha bisogno di persone convinte della giustezza della loro causa e pronte a portarla avanti con umiltà e pazienza, davanti ad ogni difficoltà e con fiducia ed entusiasmo davanti ad ogni nuova sfida. Per questo noi non crediamo nelle soluzioni di emergenza, nelle alleanze funzionali solamente a guadagnarsi fette di potere, così come non crediamo che per risolvere i problemi concreti della Sardegna si debba mettere da parte l'ideale dell'indipendenza. Anzi, noi siamo convinti che senza libertà non c'è benessere, che senza coscienza nazionale non si può risolvere, in maniera duratura e valida per tutti, nemmeno il più piccolo problema pratico. Perché oggi, ciò di cui la Sardegna, la nostra Nazione, ha bisogno, sono persone che, mentre guardano al mondo, dedicano la loro intelligenza, il loro saper fare e il loro cuore a questa terra: con onestà, coraggio, spirito di solidarietà e fiducia nelle proprie capacità.
Noi crediamo che davanti alla crisi del senso e del vivere insieme a cui assistiamo oggi in Sardegna, la via d'uscita non sia né la politica autonomista, che è esattamente ciò che ha prodotto la situazione attuale, né la risposta violenta, che è parte integrante e conseguenza più perversa, ottusa e disperata di questa politica di autocastrazione delle potenzialità dei sardi.
Noi crediamo che l'unica via di uscita sia stimolare la capacità dei sardi di "immaginare" e di "fare" e che questa capacità nasca, si esalti e abbia un senso solamente dentro ad una prospettiva indipendentista.
Noi crediamo che la Sardegna intera è sempre più pervasa da questo sentimento, da questo desiderio, da questa volontà.
Noi crediamo che le cose si possono fare ed è per fare queste cose che è nato iRS: il movimento che si batte per l'Indipendenza e la Repubblica di Sardegna.

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posta@irs.sr


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