mercoledì 3 settembre 2008

CERCHIAMO E...TROVIAMO DENISE PIPITONE!

Comunicato stampa
Mazara del Vallo, 3 Settembre 2008.
La viva partecipazione del mondo politico ha alleviato la sua pena, l'imminente incontro con il Ministro Alfano ha dato la speranza alla mamma coraggio di Mazara del Vallo, ma a convincerla a sospendere lo sciopero della fame ci ha pensato l'unica persona che avrebbe davvero potuto convincerla: il figlio maggiore. I fatti sono raccontati nella loro semplicità direttamente dalla stessa Piera Maggio: "Oggi mio figlio mi ha detto che non voleva mangiare. Io ho insistito e lui mi ha detto queste parole: -Mamma se non mangi e continui a fare lo sciopero della fame, io lo farò insieme a te. Non ti lascio sola-". E Piera Maggio continua: "Ho guardato negli occhi mio figlio per qualche secondo, attimi interminabili, di commozione. E poi ho deciso di rimandare ad altri tempi e in altre circostanze quanto stavo facendo. Affido nelle mani di Dio e del governo italiano la speranza di un domani migliore, per mia figlia e per tutti i bambini d'Italia".
Ufficio Pubblica Informazione Associazione Cerchiamo Denise Onlus
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(*) Il comitato di redazione dell'Ufficio Pubblica Informazione dell'Associazione Cerchiamo Denise Onlus, vivamente commosso dai fatti che stanno accadendo in queste ore, ed in particolare dalla dichiarazione del figlio di Piera Maggio, intende segnalare alla pubblica informazione la sensibilità del fratello di Denise, da sempre sottoposto ad innumerevoli pressioni di ogni genere dovute alla difficile situazione, il quale ha saputo in queste ore dare prova di coraggio proponendo di unirsi allo sciopero della fame di sua mamma a favore della sorella rapita. Siamo sollevati dal pensiero che Piera Maggio abbia deciso di sospendere lo sciopero della fame e auspichiamo che possa presto riabbracciare la piccola Denise. Eventi come questo ci esortano a proporre un giornalismo sempre più denso di significati e di particolare attenzione ai minori, piuttosto che una mera diffusione di fatti e notizie.

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