martedì 23 settembre 2008

FINALMENTE ALL'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA SI E' PARLATO DELLA GRANDE RIVOLUZIONE SICILIANA DEL SETTE E MEZZO

Ricevo da fnsme@yahoo.it e pubblico...
KOMUNICATU STAMPA F.N.S. – COMUNICATO STAMPA F.N.S.
CON LA MOZIONE DEL DEPUTATO ROBERTO CORONA, FINALMENTE ALL'ASSEMBLEA REGIONALE
SICILIANA SI E' PARLATO DELLA GRANDE
RIVOLUZIONE SICILIANA DEL SETTE E MEZZO.
ED E' LA PRIMA VOLTA DOPO SESSANTADUE ANNI DALLA ISTITUZIONE DEL PARLAMENTO REGIONALE.
Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu sottolineano come la mozione "CORONA" costituisca un evento politico, storico e culturale del tutto nuovo per la vita dell'ARS, che, per la verità, non si è mostrata, nel passato, propensa a riconoscersi nei valori della Sicilianità. Si tratta, in questo caso, di una iniziativa che consente al Popolo Siciliano di recuperare, nella massima Sede istituzionale della Regione, una importante pagina di storia "negata".
Con la mozione, presentata dal deputato messinese Roberto CORONA, è stata, infatti, ricordata a Sala d'Ercole la ricorrenza della "tragica seppur gloriosa" rivoluzione che esplose, con epicentro nella Città di Palermo, il 15 Settembre del 1866 e che, dopo tanti combattimenti vittoriosi, fu soffocata il giorno 22, soltanto a seguito dei massicci e spietati "bombardamenti" effettuati con i cannoni della flotta militare italiana e, da terra, con quelli dell'artiglieria dell'esercito agli ordini del Generale Raffaele Cadorna, Commissario Regio per la Sicilia.
Migliaia e migliaia furono i morti fra la popolazione e numerose le perdite di uomini e di mezzi anche nell'ambito delle forze armate. Fu necessario proclamare lo stato d'assedio. La reazione fu tremenda e le autorità governative diedero la stura a rappresaglie e persecuzioni d'ogni genere, in contrasto con ogni principio di LEGALITA' e di convivenza civile.
In questa circostanza l'FNS, nel ribadire che, appunto, in questi giorni ricorre il 142° anniversario di quei tragici fatti, del bombardamento conclusivo e delle rappresaglie, esprime apprezzamento per la iniziativa dell'On. CORONA, che ben si inserisce nella problematica dell'insegnamento nelle scuole, appunto, della Storia Siciliana. Una storia "negata" e spesso "manomessa".
Va detto, infine, che, con la Rivoluzione del Sette e Mezzo, alla quale parteciparono tutte le categorie sociali, il Popolo Siciliano, seppure in modo confuso e disperato, smentì i risultati del Plebiscito, falso e bugiardo, del 21 Ottobre del 1860. E rivendicò il rispetto dei diritti fondamentali dell'Uomo in Sicilia, rivendicò il diritto alla democrazia, alla libertà, alla indipendenza, al progresso ed alla vita. Difese, con coraggio ed a costo di sacrifici immensi, la propria dignità. Sì, perchè la Sicilia, dopo il 1860, era diventata soltanto una colonia di sfruttamento.
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L'FNS considera un vero primato storico anche il fatto che la mozione dell'On. Corona abbia avuto le firme di altri ventuno deputati.
Palermo, 23 Settembre 2008
GIUSEPPE SCIANO'
Segretario Politico FNS

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Il fac-simile dell'on.Roberto Corona,per completare l'informazione trasmessa dal fraterno amico Pippo Scianò,è a cura da A RARIKA.
Idem anche quello che segue: http://www.robertocorona.org/ -- E-mail: info@robertocorona.org





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