venerdì 26 settembre 2008

FINO A PROVA CONTRARIA/2

In riferimento al post "FINO A PROVA CONTRARIA..." ho ricevuto e pubblico...
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Movimento per l'Indipendenza della Sicilia
Il personaggio in questione, come tutti i suoi predecessori cronicamente a corto di idee, fa "strategicamente" di tutta l'erba un fascio e mette in risalto solo le iniziative dai piccoli numeri. Le due petizioni citate non sono state promosse dal MIS (la prima, per gli statunitensi, è stata aperta da una persona peraltro ignota al MIS stesso.
La seconda da un simpatizzante napoletano del MIS), anche perché è provato come le petizioni telematiche, sopratutto con una simile rivendicazione, dimostrano presto tutti i loro limiti. Ma perché il Giannò non guarda le grosse cifre dei partecipanti ai due fora del MIS (quello ufficiale sul portale che lo stesso ha visitato, e l'altro su politicaonline.net)?
Perché non ci ha chiesto le statistiche di accesso al sito (mai meno di un migliaio di visitatori al giorno, almeno una decina di migliaia di pagine visitate al dì)?
Perché dovrebbe ammettere che questo indipendentismo (almeno, "sponda MIS", ma dell'FNS non parliamo) non è più una questione per pochi affezionati.
Presto faremo un sostanziale aggiornamento del sito per evitare altre "furbate".
Nel frattempo consiglio al Giannò che se è tanto innamorato dell'Italia, ci si trasferisca e non metta più piede sul sacro suolo siciliano.
Roman Clarke
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nazionedelleduesicilie
Le cose più logiche e giuste, attraggono sempre le ironie dei vuoti d'animo. è impossibile che un siciliano possa ritenersi fiero di essere italiano, bisognerebbe come prima cosa buttare i sussudiari scolastici, che hanno impresso la cultura politica dell'italietta cavuriana, spegnere la diffidenza verso chi richiama valori storici incontestabili (perchè reali e scritti) ma soprattutto accendere il cervello e quel fioco orgoglio di appartenere ad una terra bellissima, che solo un ascaro può puntualmente accostarla alla parola mafia, partecipando anch'egli allo suqallido progetto di denigrazione geografica perpretato ai danni delle Due Sicilie da più di un secolo.
L'italia è solo un progetto politico di pochi divenuto realtà per volontà economica di altri non italiani, madre di progetti economici osmotici, emblema della distribuzione ingiusta del potere economico e politico, figlia di progetti politici disattesi, primo fra tutti quello di Massimo d'Azeglio "abbiamo fatto l'italia ora bisogna fare gli italiani" ad oggi, io sto ancora aspettando (e penso che aspetterò in eterno) qualcuno che mi faccia sentire italiano.
Concordo su quanto scritto dal MIS ma io non caccerei mai mio figlio da casa anche se parla italiano.
Nello Esposito

2 commenti:

Anonimo ha detto...

FINALMENTE I VERI SICILIANI si sono risvegliati da 147 anni di sonno profondo. Il sangue del Vespro di 750 anni fa`incomincia a scorrere di nuovo. Questa volta gli nemici non sono i francesi angioini e il papa, ma gli italici del nord, i pseudo-italiani che hanno perso le loro radici e lingue storiche, il governo coloniale italiano, i partiti nazionali italiani, l’opinione pubblica italiana col cervello lavato al stile stalinista, i pseudo-siciliani colonizzati, il sistema scolastico conformista perpuatori delle menzogne anti-storiche, la stampa asservita al potere politico italico. Il nostro momento storico per la nostra riscossa come popolo Siciliano e`arrivato il 4 luglio 2007 quando il popolo Siciliano ha finalmente smaschierato l’anti-eroe ed assassino garibaldi al parlamento italiano. Lo stesso giorno dell’anti eroe garibaldi e della revoluzione Americana. Noi faremo come hanno fatto gli Americani di 231 anni fa`, rovesciando il potere coloniale che le teneva schiavi. VIVA La Sicilia Libera, VIVA il popolo Siciliano, VIVA la Nazione Siciliana, VIVA LA LINGUA SICILIANA. Avanti col nuovo Vespro Siciliano

Anonimo ha detto...

La pluri-millenaria nazione Siciliana non ha niente in comune col l'italietta tranne che 148 anni di schiavitu` sotto gli italici. La nostra storia millenaria ci insegna che la Sicilia e i Siciliani sempre aspirano ad essere indipendenti!!!! Quello che sta iniziando adesso non e` altro che l'inizio della nostra riscossa di popolo e nazione verso la nostra vera liberta` di popolo e nazione Siciliana!!! Non dobbiamo dimenticare che noi Siciliani siamo gli eredi di Cocalo,Ducezio,Dionisio, Archimede, Empedocle, Ermocrate ,Diodoro Siculo,Euno, Ruggero I, Ruggero II, Federico II, Federico III, Ruggero Settimo, Verga, Bellini,Ibn Hamdis, Guido delle Colonne, Giacomo da Lentini, Pirandello, Sciascia, Quasimodo, Giuliano,Nino Martoglio, Tomasi di Lampedusa, Antonio Veneziano,Giovanni Meli, Antonello da Messina,Sigismondo d'India, Alessandro Scarlatti,e tanti altri grandi Siciliani. Viva La Sicilia ed Il Popolo Siciliano!!