sabato 4 ottobre 2008

VICENZA LIBERA- NO DAL MOLIN

Vicenza "No dal Molin" sfida il Consiglio di Stato: tutto pronto per il referendum contro la base Usa
Si vota dalle 8 alle 21
Con l'installazione di gazebo e il tam tam dei comitati e delle associazioni contrarie alla nuova base Usa tutto e' pronto a Vicenza per il voto, che non ha carattere istituzionale, con cui domani dalle 8 alle 21 i cittadini esprimeranno la propria preferenza sulla destinazione degli spazi dell'aeroporto Dal Molin. Non sara' comunque una consultazione popolare giocata solo sul responso delle schede: sul sito web gestito dal Presidio contrario alla costruzione della base Usa e' stata creata una pagina apposita per permettere al popolo della 'rete' di esprimere il proprio parere.
La questione ha varcato in ogni caso i confini di Vicenza.

A Venezia, un gazebo e' stato installato oggi, vicino al Ponte di Rialto, ad opera di simpatizzanti dell'associazione No Mose, contrari alle opere di difesa di Venezia dalle maree eccezionali. Alla fine, sono stati raccolti 1.165 simbolici 'si" per esprimere contrarieta' al progetto.
Il Cagliari Social Forum ha annunciato in citta' per domani l'allestimento di un seggio simbolico dove si potrà votare.
Sul fronte opposto, a scendere in campo domani pomeriggio, con un volantinaggio in Piazza San Lorenzo, sarà il Movimento Fiamma Tricolore, al grido "La farsa dei 'furbetti' del centro-sinistra deve finire". Nelle ore che precedono la consultazione popolare, attuata in forma non ufficiale dopo lo stop deciso dal Consiglio di Stato, si moltiplicano intanto le prese di posizione sulla questione. Se per il presidente della Camera Gianfranco Fini il voto rappresenta un "sondaggio con valore politico locale", per i promotori del si' si tratta invece di una "consultazione popolare" o "autogestita".

Da parte loro, Pax Christi e Coordinamento Cristiani per la Pace hanno confermato il proprio sostegno alla consultazione cittadina.
Per Pax Christi, "e' il segno inequivocabile della volonta' di resistere e tutelare il percorso democratico".
Il Coordinamento Cristiani per la Pace invita i cittadini di Vicenza "a rispondere 'Si' al quesito per destinare l'area Dal Molin ad usi civili" e invita gli iscritti e simpatizzanti dell'AC, Acli, Agesci, Coordinamento cristiani per la pace "a diffondere i documenti di discernimento sulla questione Dal Molin".
Sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha detto no al referendum si e' espresso invece il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti, che ritiene "estremamente pericoloso che si voglia dare anche solo l'impressione di avere paura della voce delle comunita' locali".

Fonte:Rainews24

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