sabato 22 novembre 2008

CDS,PdSUD e "Parlamento del Sud"...ma,la Sicilia che c'entra?

Carissimo Orazio,
sai benissimo che le somme, in politica, spesso possono dare risultati sbagliati o non dare affatto un risultato.
Vedi, per esempio, il recente caso Villari della Commissione Rai.
E' necessario sempre fare la prova del nove prima di affermare che un risultato è quello giusto. Questa volta la prova non l'hai fatta (non so e non voglio sapere il motivo della tua posizione critica anche nei confronti del Pdsud). Ti posso assicurare solo che al momento non esistono accasamenti del Pdsud con nessuno.
Sai benissimo che la politica è ANCHE discussione, strategia e tattica. Questi passaggi sono obbligatori specie quando non si hanno padrini e padroni. Noi non ci siamo presentati, come hanno fatto altri, a casa di nessuno e non abbiamo chiesto nulla a nessuno tanto meno poltroncine di quart'ordine per assistere dal loggione alle altrui sceneggiate.
La questione Alleanza Federale è ancora aperta e, prima che si chiuda, sarà deliberata e vagliata dal Consiglio Nazionale del Pdsud che è aperto a chiunque, anche al di fuori del partito, voglia dare il proprio contributo alla discussione. A proposito del nostro partito che, forse non lo sai, non ha tessere, a chi mi chiede quanti iscritti ci sono gli rispondo: oltre venti milioni. E, alla successiva richiesta di precisazione per quella cifra spropositata dichiarata, aggiungo: sono tanti perché, per noi, tutti coloro che sono nati nel Sud appartengono di diritto al nostro Partito, anche senza saperlo. Anche se ci osteggiano. Chi non ne vuole fare parte è sufficiente che dichiari (anche solo apertis verbis) di non sentirsi “meridionale” (in quanto, purtroppo per tutti – loro e noi - questi miserabili, anagraficamente, meridionali lo devono essere per forza).
Per i problemi del Sud e della Sicilia non esistono bacchette magiche e maghi totipotenti. E men che mai hanno dimostrato di funzionare posizioni oltranziste che, alla fine, vanno a cozzare contro realtà incancrenite di una società civile che sguazza e che pare convivere benissimo con i vecchi e nuovi padrini della politica. Per quei problemi c'è bisogno solo di buona volontà, onesta d'intenti, chiarezza operativa ed un minimo di tattica che è il sale che bisogna aggiungere all'acqua di cottura se si vuole cuocere la pasta a puntino. E a proposito di chiarezza operativa, il PdSud, a differenza dell'ipocrisia altrui ammantata di finta pelle culturale, dal momento della costituzione ha dichiarato di volere fare anche politica ovviamente esclusivamente e “talebanamente” meridionalistica. Per cui chi ha svolto attività sotto la falsa copertura culturale, alla fine, sta svelando il vero volto che si palesa a tutti gli effetti come un partito…Partito male perché ha usato la buona fede dei tanti che hanno espresso chiaramente la propria volontà di non volere fare politica e, invece, si sono ritrovati, adesso, a dover attaccare i manifesti per gente senza scrupoli che usa il nome Sud come un vero e proprio preservativo. Ma sono fatti altrui che ci interessano solo come lezione di vita…politica e che, si badi bene, hanno “carica” negativa anche qualora dovessero dare frutti dal bell’aspetto e “attraenti” uguali alla mela perfetta di Biancaneve.Per questo, senza voler interferire con le scelte che fai sul tuo blog, se mi consenti chiudere con una battuta, non scrivere come dice Totò nel film Totò, Fabrizi ed i giovani d'oggi: Ragioniere, è la somma che fa il totale!. Perché, per uno dei due conti (quello relativo al PdSud naturalmente), per dirla in termini matematici, si ottiene una somma vuota (che si ha quando in una addizione non ci sono addendi). Praticamente, come dice Verga nel Mastro Don Gesualdo, “il pesco non s’innesta sull’ulivo”.
Siamo tutti siciliani! Antudo!
Un abbraccio
Francesco Laricchia
Coordinatore Organizzativo Nazionale del PdSud
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Caro Orazio,
dopo che mi hai invitato più volte , non posso non rispondere agli ultimi post in cui veniamo chiamati in causa sia da te, paragonando l'asse CDS-MPA con uno analogo Partito del Sud-AF-Lega, sia dal post del MIS. Vorrei per prima cosa ribadire per l'ennesima volta che finora il Partito del Sud non ha chiuso nessun accordo con Alleanza Federalista, ci sono delle trattative in corso per un ACCORDO ELETTORALE e solo per le prossime Europee.
NIENTE DI DEFINITO E NESSUN INGRESSO ALL'INTERNO DI ALLEANZA FEDERALISTA!
E' inutile dire che gli accordi elettorali sono secondo me una mannaia dove devono passare tutti, viste le nuove leggi elettorali e lo scenario politico italiano...ma questo non significa chiuderli a qualsiasi condizione, ne' diventare leghisti ne' vendersi a qualcuno. Se poi qualcuno crede di poter fare tutto da solo fin dall'inizio per ogni competizione elettorale, anche nazionale o europea...auguri!
Se invece si crede che le elezioni non contino niente etc etc...provasse a fare la sua lotta, noi crediamo ai metodi di lotta democratici e crediamo che la competizione elettorale sia la principale prova di lotta. Io non critico più chi oggi trova spazio all'interno dell'MPA o crede di posizionare in futuro gli esponenti del suo movimento all'interno dell'MPA, noi abbiamo fatto semplicemente una scelta diversa, non credendo a Lombardo & Co., abbiamo creato una formazione meridionalista politico-culturale autonoma che EVENTUALMENTE si accorda con altre forze per superare sbarramenti e le altre migliaia di difficoltà elettorali del belpaese dei "fratelli d'Italia". In questa formazione, che e' nata a Gaeta ca. un anno fa, sono poi confluiti degli amici siciliani (ed alcuni di loro ne sono usciti poco dopo, per raccontarla tutta).Noi crediamo di rappresentare il popolo meridionale e di difendere i suoi interessi, per noi è il popolo dell'ex Regno delle Due Sicilie formato da due nazioni che sappiamo ben distinte, la Nazione Napolitana e quella Siciliana. Questi due popoli hanno secoli di storia comune e parentesi di divisione, per 7 secoli ininterrotti comunque il sud continentale Napolitano e' stato unito e per gran parte di questi 7 secoli e' stato unito alla Sicilia. Rispetto per gli amici del MIS e per le loro opinioni, ma non si può dire che il Regno delle Due Sicilie e' nato solo dopo Vienna...è nato con Carlo di Borbone nel 1734 e la questione dell'"Apostolica legatio" e la fine del Regno di Sicilia nel 1816 e' formale e non sostanziale...altrimenti si confonde la forma con la sostanza e si dice che pure il Regno di Napoli, dalla dominazione angioina che spostò la capitale a Napoli, era Regno di Sicilia perchè formalmente esistevano due rex siciliae...oppure che nel 1441 con Alfonso V che riunificò Napolitania e Sicilia, col titolo di rex utriusque siciliae e stabilendo la capitale a Napoli, era sempre il regno di Sicilia normanno-svevo con capitale Palermo. Al di là di alcune visioni diverse della storia e del periodo borbonico, nessuno di noi vuole fare solo revisionismo storico o "operazioni nostalgiche" o monarchiche ...sottolineo il fatto che secondo me, non solo per Napoli, ma anche per Palermo il periodo borbonico fu un periodo di sviluppo e non di emigrazione, di autonomia, regime fiscale mite e leva militare non obbligatoria...confrontatelo pure con la dominazione italian-savoiarda.E nessuno vuole negare che la Sicilia sia una nazione a parte con una sua storia, lingua e cultura e nessuno vuole imporre niente ai siciliani, ripeto che tra di noi ci sono dei fratelli siciliani e la Trinacria e' presente nel nostro simbolo di partito...abbiamo capito benissimo che la Sicilia ha delle problematiche e una situazione attuale, compreso il suo Statuto Regionale (poco applicato per la verità...), specifiche e tutte sue.Detto questo, con alcuni siciliani che sono liberamente entrati e poi rimasti nel nostro movimento, cerchiamo di portare avanti una lotta comune, evitando pure le distinzioni tra autonomisti ed indipendentisti napolitani, siciliani e duosiciliani. Per noi e' più importante creare una formazione politica meridionalista che inizi a essere visibile, che inizi a entrare nelle amministrazioni locali, che difenda davvero (e non come dice a chiacchiere ma poi non sta facendo nei fatti l'MPA...) la nostra terra e la nostra gente, piuttosto che continuare a perdere tempo in sterili polemiche contro gli altri movimenti meridionalisti, neoborbonici, napolitani, siciliani, autonomisti, indipendentisti etc etc...
Mentre noi discutiamo di storia, simboli e cultura...i nostri giovani continuano ad emigrare in piu' di 120.000 all'anno verso il nord, sia la Sicilia che le altre regioni del Sud sono sempre piu' povere e con un tasso di disoccupazione più che doppio rispetto alla media nazionale.
La crisi ci sta massacrando molto di più del Nord, intanto i media continuano a parlare di Alitalia e di Malpensa, del declino delle aziende del Nord-Est e del federalismo che vuole il Nord...e di noi chi ne parla, chi ci difende?
Ognuno decida liberamente quali sono le sue priorità strategiche e politiche, io metto al primo posto il benessere del mio popolo napolitano e la sua voglia di un futuro diverso da emigrazione e colonizzazione; credo di poter lottare insieme a fratelli siciliani che hanno uguali problemi e uguale voglia di riscatto per la loro bellissima terra.Con affetto e immutata stima,
Enzo Riccio - Partito del Sud - sez. "Lucio Barone" Roma
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Ciao Orazio.
Volevo partecipare umilmente alla discussione aperta sul tuo blog.
Ho letto un po' le opinioni di tutti i partecipanti ed ho tratto una morale, la scoperta dell'acqua calda: viaggiando su questi livelli di cultura ed ideali, credo che non si raggiungerà mai nessun traguardo, ma forse è questo il vero obbiettivo che in tanti si sono prefissati.siciliano, o duosiciliano. e' importante per il mio amico Mario Moccia sottolineare questa divisione? E' importante per il mio fratello siciliano marcare la sua appartenenza ad un pensiero che deriva da una realtà storica?
Vi rendete conto che mentre voi parlate di questa differenza il prossimo anno decine di bambini di circa 6 anni diventeranno emigranti per studiare, perchè ad Ustica chiuderanno le scuole?
Mentre non credo sia importante che Francesco Laricchia precisi che tutti i 20 milioni di meridionali DEVONO essere o sentirsi appartenenti al PdSud, perchè altrimenti non sono Meridionali? (!!!), è importante per tutti voi appartenere obbligatoriamente ad una forza politica toscopadana?
O è importante criticare una persona che vi appartiene?
Lo sapete che mentre voi discutete di questi piccolezze, ancora oggi ci sono persone che emigrano?lo sapete che nelle nostre terre ci sono realtà produttive che sono destinate a chiudere per mancanza di assistenza politica?
Voi intanto discutete, è bene che passiate il tempo a discutere delle vostre differenze, aumenterete la stima che i 20 milioni di meridionali dovrebbero avere nei nostri confronti.
Credo, infine, che sia bene ricordare a tutti che i CDS sono un MOVIMENTO CULTURALE, e non un partito che ha bisogno di guadagnare le poltrone a Montecitorio o a Gaeta per diffondere la propria cultura, la sua essenza si racchiude in un motto "non siamo un partito, siamo una nazione".
Tutti i politici, (di qualsiasi provenienza) possono contribuire nel far crescere la forza di divulgazione dei CDS.
Una volta, caro Orazio, hai pubblicato un mio post, (Unità), che parlava dell'unione di tutti i movimenti o partiti indipendentisti, oggi sono veramente convinto che ho scritto delle cavolate.
Noi siamo diversi, un veneto non può avere le stesse esigenze di un siciliano, e finché ci sarà qualcuno che si impegnerà a mettere in evidenza queste diversità, non credo si possa delineare un unico movimento indipendentista.
Purtroppo devo constatare che noi campani, siciliani, pugliesi calabresi, lucani ecc. ecc. ecc. siamo troppo campanilisti e ci inventiamo diversità per non apparentarci, o per sentirci superiori a qualcuno.
Ognuno di noi ha delle qualità, qualità che andrebbero sfruttate e non sciupate.
Caro Orazio, io sono un Duosiciliano.
Sarà perchè non vivo in Sicilia?
Sarà perchè vivo in una città che tutto deve ai Borbone?
E' importante questo mio dichiararmi qualcuno per tutti voi?L'importante è mostrarsi agli occhi delle persone quello che uno è, ma questo non conta niente, conta, per me, il solo fatto di continuare a lottare per una rinascita economica e sociale delle terre a me care.
Cià guagliò,
Nello Esposito
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Lottare per l'indipendenza, per il riscatto del popolo siciliano, significa dunque per noi lottare contro il dominio dello stato italiano - almeno così come è oggi configurato e cioè come una delle tante appendici per mezzo delle quali si articola nel mondo il dominio imperialista americano -, non in senso patriottardo ne tanto meno in senso nazionalistico o razzistico, ma da un punto di vista di classe: dal punto di vista del popolo siciliano, popolo oppresso e sfruttato che aspira non ad una astratta indipendenza, ma a quella indipendenza che coincide con la vera Libertà, e in primo luogo con la libertà dal bisogno e dallo sfruttamento.
PIETRO TURRI
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Caro Orazio,
...Forse tu credi che per la Sicilia - da sola - sia più facile ogni iniziativa, ma qui ti sbagli, perché per quanto la Sicilia abbia una lunga storia, essa non ha da sola quella dignità storica di Nazione che hanno - invece - le Due Sicilie che si pongono così unite, nei confronti degli Organismi internazionali, con tutta la forza e le motivazioni che le derivano dal prestigio di un Regno come quello delle Duesicilie, appunto!
Per concludere, posso capire finalmente se almeno nei principi possiamo contare sul tuo appoggio propagandistico, per far capire che la Sicilia e le Duesicilie sono una cosa sola?
Una volta che avremo ottenuto di vincere contro il comune "nemico", faremmo sempre in tempo ad operare dei distinguo.
Prima, togliamoci di dosso L'oppressione italica, poi...
Aspetto una tua risposta chiarificatrice, dacché ti ritengo un elemento politicamente utile per la comune causa!
Con rinnovata stima.
Mario Moccia di Montemalo
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Comunicato del blog A RARIKA
Senza preamboli e politichese, i nazionalitari di questo blog non siamo "autonomisti" e neanche "separatisti".
Appunto, siamo "nazionalitari".
Ci poniamo come area d'opinione - non siamo un movimento politico, per adesso... - e non c'identifichiamo con nessun partito o movimento "sicilianista" o "indipendentista"...
Abbiamo seguito con interesse la proposta del Partito del Sud, siamo apertamente amici del Fronte Nazionale Siciliano e abbiamo una corsia preferenziale con Roman Clarke(Mis)... ma non facciamo parte di queste forze politiche...
Quando sosteniamo che siamo contro il "partito unico" della Trinakria, non intendiamo dire che siamo contro l'UNITA' di quest'area.
Anzi, sosteniamo che nella sua OGGETTIVA diversità storica, ideologica, religiosa e strutturale sta la vera UNITA' di un'aera eterogenea che mira all'indipendenza della Sicilia.
Le ammucchiate "siamo tutti fratelli" non c'incantano!
E, politicamente, sono destinate alla sconfitta.
Com'è già successo!
L'UNITA' DELL'AREA INDIPENDENTISTA - noi preferiamo chiamarla NAZIONALITARIA - non si costituisce con le "ammucchiate" o le "annessioni", ma con il percorso da compiere dentro il sentiero della LOTTA NON-VIOLENTA PER L'AUTODETERMINAZIONE, AUTODETERMINAZIONE CHE DEVE ESSERE LIBERAZIONE SOCIALE e non solo conquista dell'Indipendenza nazionale...
A RARIKA......a questo comunicato del gruppo che fa riferimento al blog-comunicato diffuso qualche settimana fa-aggiungo,dopo averlo concordato con gli altri,una nota,che scaturisce dal dibattito in corso fra Siciliani e "duosiciliani"su questo sito libertario.
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Catania,22 novembre 20o8
Faccio CHIAREZZA:non ho nessun conflitto in corso con coloro che si riconoscono nei confini dettati dai Borboni attravesro il Regno delle Due Sicilie,sicuramente non sarò e i miei compagni ad imporre a soggetti e collettività la loro carta d'identità.
Altrettanto,gradiremmo che si faccia con Noi!
Ma,da molte parti,fra l'eterogenea area "duosiciliana",questo concetto non viene accettato,oppure nemmeno preso in considerazione.
E,allora,bisogna essere ancora più chiari!
So benissimo che la DOMINAZIONE ITALICA colpisce i Siciliani e i meridionali.
Come colpisce i Veneti,i Liguri,i friulani,i Sudtirolesi...
Ma,ciò non significa che la Sicilia si deve identificare in una progettualità che nega la sua specificità nazionalitaria.
Per me,questa è una premessa indispensabile,fuori di essa non ci può essere confronto con NIENTE E NESSUNO!
Nella chiarezza,e nel RISPETTO RECIPROCO,che è la forza- coerenza di questo blog,dico,con le parole di Michele Amari:
"Qual'è il principale diritto e bisogno dei Siciliani?
L'Indipendenza!
Che intendete per Indipendenza?
Che la Sicilia si governi da se".
Il mio essere siciliano e un tutt'uno con la mia Terra, è una sacralità che va oltre anche i partiti indipendentisti e autonomisti.
E' una sacralità che va oltre la "politica",le campagne elettorali,i convegni,le gare a chi la "spara" più grossa per cercare di essere così presi in considerazione da qualche testata giornalista italiana "che conta",le strategie con i papaveri della partitocrazia...
E come "Essere",se nello stesso momento mi considerare "altro"?
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Sul PdSud e i CDS
a)Il PdSud,che con attenzione ho seguito,è rimasto impantanato nella palude della "politica"...i suoi dirigenti (autonominati)hanno messo dentro il partito chiunque si presentasse alla porta,così come faceva la vecchia DC o fa oggi Forza Italia,ormai Pdl...E,mentre cerca/va/no di rincorrere il Mpa a destra e a manca,i dirigenti del PdSud hanno calato dall'alto la loro presenza,senza un rapporto reale con la società reale...ora stanno rincorrendo la Lega Nord travestita da "Alleanza Federalista",con lo scopo di presentare un cartello elettorale per le prossime elezioni europeee e di dare vita ad un "Parlamento del Sud"...(Formato da CHI?)...
E come faranno gli amici Ciano,Cuccurese,Laricchia,Riccio,Vecchio a spiegare ai loro "meridionali" la loro intesa con Bossi, e la loro presenza in un "Parlamento" ideato,voluto e costituito dalle camicie verdi?
Laricchia mi dice che nulla ancora è stato realizzato con "Alleanza Federalista",non Lega Nord,chissà perchè,non la nomina mai,come se l'on.Giacomo Chiappori appartiene all'"esercito della salvezza" e non alla Lega di Bossi-Maroni-Calderoli-Forza Etna la Sicilia è tua-Napoli è una fogna!...Ricordi adesso?
Nessun accanimento nei confronti del PdSud,ma,oggi,lo considero un partito che in modo INNATURALE utilizza il simbolo della Trinakria,Trinakria che non dovrebbe essere sottomessa alla bandiera leghista-tricolore di Chiappori.
b)I CDS,in cui condivido buone amicizie personali,come quella fraterna con Nello Esposito,hanno scelto s'infilarsi,ancora una volta, nella trappola del Mpa.
Credono in una strategia "politica" e si presentano come "movimento culturale":ma, che significa,amico Nello,che siete un "movimento culturale" e che non avete bisogno di poltrone a Montecitorio?
Ma,questo accordo elettorale e organizzativo con il Mpa l'avete fatto?
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Ed esso è un ACCORDO POLITICO,pensa quando può interessare al Mpa del vostro bellissimo"non siamo un partito,siamo una nazione"!
Per lor signori contano i VOTI!
Per i CDS i voti conteranno anche...allora non si spiegherebbe tutto ciò. O no?
Comunque,ognuno,a casa propria,fa quello che vuole fare,assumendosi la responsabilità dovuta,se ci riesce...
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Concludendo,non condanno nessuno...non approvo,a nome di tutto il gruppo del blog, le scelte del PdSud ,dei CDS e di altri ancora ...ma,per questo non devo e non dobbiamo essere messi alla gogna...
Aperti sempre al confronto,SEMPRE!
Orazio Vasta

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