sabato 15 novembre 2008

" Mi chiamo Concetto Gallo, sono indipendentista, il comandante dell'EVIS "

Ricevo l'intervista che segue da Giovanni di "Meridio Siculo",intervista che,a suo tempo,oltre 30 anni fa lessi,perchè ,nel collettivo della sinistra extraparlamentare dove militavo, il socialista "Mondo operaio" era di casa...Ho riletto il tutto alcuni anni dopo,e,in un programma che curavo alla radio ANTENNA TRINACRIA, "Senza Tregua",il nome del mio programma di contro-informazione,.......al microfono ho letto integralmente l'intervista al comandante Concetto Gallo(nella foto sotto,con la bandiera dell'EVIS).Rileggendola ora,dopo tanti anni,mi accorgo della sua ATTUALITA',sembra,in un certo senso,che il tempo in Sicilia si sia fermato...Da Enzo Magrì, // Mezzogiorno negli anni della Repubblica, Mondo Operaio, Edizioni Avanti!, 1977.
Quasi trent'anni fa la Sicilia combattè la sua guerra di indipendenza contro l'Italia; una guerra della quale ora sono in pochi a ricordare i particolari: una vera e propria guerra con eserciti schierati in campo che culminò in una battaglia campale che venne combattuta il 29 dicembre 1945 nei pressi di Caltagirone, tra l'esercito italiano comprendente cinquemila uomini e l'EVIS, l'esercito dei volontari per l'indipendenza della Sicilia al comando di Concetto Gallo. Pur appartenendo alla nostra storia più recente, si può dire alla cronaca, la vicenda dell'indipendentismo siciliano, che ebbe i suoi morti, è ancora una delle pagine più oscure della nostra vita nazionale.
Forse perché i suoi protagonisti si sono chiusi in uno sdegnato silenzio e hanno lasciato a storici e saggisti il compito di interpretare gli avvenimenti.
Il risultato, però, è stato tutta una serie di nuovi interrogativi.
Per esempio: come nacque, realmente, l'indipendentismo?
È vero che dietro agli indipendentisti siciliani c'erano poi gli americani che volevano fare della Sicilia la « quarantanovesima stella »?
E ancora: che ruolo ebbe la mafia nelle vicende dell'indipendentismo?
E Giuliano? Il bandito Salvatore Giuliano che ruolo giocò nell'esercito siciliano?
E, infine, è vero che i Savoia avrebbero voluto fare della Sicilia la loro testa di ponte per riconquistare l'Italia dopo il referendum del 1946?
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