sabato 20 dicembre 2008

Prove tecniche...per silurare il Presidente della Regione Siciliana.Ma,se Lombardo....

Ci siamo! Anzi,ci sono,loro...Ufficialmente, Pdl,Udc e company hanno iniziato le grande manovri di guerra,per ora solo con proiettili a salve,prove tecniche di attacco al Palazzo dei Normanni per eliminare il "Presidente canaglia",il primo nella lista dei nemici degli amici,Raffaele Lombardo! Insomma,il centro destra è pronto ad eliminare il Presidente Lombardo,troppo ingombrante per i loro gusti.Ma,cosa succederebbe se il Presidente Lombardo decidesse di dare vita in Sicilia ad una stagione politica senza i partiti di Roma? Di dare vita all'Ars ad una alleanza autonomista composta da uomini e non da partiti?
Orazio Vasta

*****Lombardo:Contro di me un alta carica dello Stato.
E' davvero sconcertante se non agghiacciante il disegno di legge presentato all'Ars congiuntamente da Pdl e Udc.
Ecco cosa recita l'art.3 del ddl-voto: "in caso di dimissioni,di rimozione, di sfiducia,di impedimento permanente o di morte del Presidente della Regione,entro i successivi 90 giorni si procede a nuove elezioni del nuovo presidente,che resta in carica fino alla naturale scadenza dell'Ars".
Vale a dire che in caso di un voto di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, l'Ars non decadrebbe, come è accaduto con le dimissioni di Cuffaro.
La cosa che più impressiona, è che questo disegno di legge è stato presentato proprio mentre il Presidente si avviava ad una vasta e profonda riforma della regione; e che all'interno di questo disegno di legge figuri la nefasta parola "morte", proprio in coincidenza di una serie di situazioni sgradevoli.
"Non capisco cosa significhi questo disegno di legge-ha detto Lombardo- in un momento in cui per rimettere la macchina in carreggiata sono costretto a dire tanti no. Se questo provvedimento fosse per proteggere l'Ars da un presidente un pò bizzoso,sarebbe un espressione del principio di leggittima difesa,discutibile quanto si vuole, ma comprensibili.Se ,invece, fosse legato al venir meno del Presidente, mi chiedo perchè alcuni parlamentari avvertano questo allarmismo.
E' un segnale sinistro, specialmente in una città come Palermo dove è accaduto di tutto".
" Credo- ha continuato il presidente della Regione Siciliana- che questo disegno di legge difficilmente avrà la maggioranza in Aula per l'approvazione. Mi attrezzerò politicamente".Lombardo ha trovato anche strana la presentazione di questo disegno di legge qualche giorno dopo il "vertice romano" di Pdl-Udc, riunitisi proprio per parlare della situazione Siciliana.
Chi c'è dietro queste manovre?
Certo è che il Governatore Siciliano inizia ad essere scomodo in certi ambienti, e se qualcuno aveva qualche dubbio sulla decisione di Raffaele Lombardo ad avviare una politica nuova, di riforma ma soprattuto di Autonomia oggi si deve ricredere.A partire dalla campagna elettorale fino ad oggi gli ammonimenti e le minacce nei suoi confronti sono state un crescendo. Persino un certo Totò Cuffaro ha dovuto troncare l'amicizia con il Governatore ...forse ha toccato certi suoi interessi personali?E che dire addirittura di possibili piani della,da poco stroncata sul nascere, "nuova cupola palermitana" di "liquidare" proprio il Presidente Siciliano?
Una cosa è certa: questo braccio di ferro tra Sicilia(e sud) e il resto d'Italia sta diventando terribilmente serio, e i prossimi mesi si preannunciano davvero caldi.
Non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà al Presidente, certi che continuerà, ancor di più, la sua (e nostra) missione di rinascita del Sud.
Comunicato di "Terra di Mezzogiorno".
http://terradimezzogiorno.blogspot.com/

1 commento:

L'Ingegnere Volante ha detto...

Ciao Orazio,

Si tratta di segnali molto inquietanti. Spero tanto di essere smentito dai fatti. Ho espresso la mia opinione in questo post: Coraggio Presidente!

Saluti!