I "Figli dell'Uomo"della nazione Sioux rompono con gli USA e proclamano l'autodeterminazione
A distanza di oltre 150 anni, i "Figli dell'Uomo" Lakota, una delle tribù della nazione Sioux più leggendarie, hanno rotto i Trattati firmati dai loro antenati con il governo degli Stati Uniti d'America. «Non siamo più cittadini degli Stati Uniti d'America- ha dichiarato Russel Means-(nella foto)e tutti coloro che vivono nelle regioni dei cinque Stati su cui si estende il nostro territorio sono liberi di unirsi a noi» . Russel ha di fatto proclamato l'autodeterminazione della sua nazione, precisando che "passaporti e patenti saranno consegnati a tutti gli abitanti del territorio che rinunceranno alla loro cittadinanza statunitense. " I Trattati con gli USA - aggiunge Phyllis Young, militante storico della resistenza dei nativi americani-sono parole senza valore su carta senza valore e sono stati violati a più riprese per privarci della nostra cultura e delle nostre usanze e per rubare la nostra terra. Abbiamo sottoscritto 33 trattati con gli Stati Uniti che non sono stati rispettati». Intanto,alcuni capi Lakota si sono recati in delegazione presso le ambasciate di Bolivia, Cile, Sudafrica e Venezuela per aprire proprie ambasciate nel corso dei prossimi mesi. Per chi non conosce la storia dei "pellerossa" Sioux alcuni dati: il territorio della nazione Sioux è situato nel nordovest degli Stati Uniti e comprende regioni del Nebraska, del Dakota del Sud e del Dakota del Nord, del Montana e del Wyoming. I Sioux, precisamente la tribù dei Lakota, sono stati l'unico popolo "pellerossa" ad infliggere una sconfitta all'esercito americano,quella che Cavallo Pazzo ha inflitto al generale Custer nella battaglia di Little Bighorn, nel Montana,appena nel 1876...mentre in Sicilia e nel Meridione d'Italia, dopo l'annessione garibaldina del 1860,i Savoia erano costretti, dalla resistenza dei "nativi", al permanente stato d'assedio militare... Ma, Russel e Phyllis sono figli di un altro Popolo!
venerdì 4 gennaio 2008
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