sabato 23 febbraio 2008

"L'indipendenza del popolo veneto"

SECESSIONISTI VENETI A STRASBURGO, ANNULLARE PLEBISCITO 1866
(ANSA) - VENEZIA, 20 FEB - Il plebiscito del 1866 con cui il Veneto e Mantova dissero sì all'annessione al Regno di Sardegna sarà oggetto di richiesta di annullamento al Tribunale dei diritti dell'uomo. A chiedere un giudizio in questo senso sono gli imprenditori della Life (Liberi imprenditori federalisti europei) divenuti noti alle cronache alla fine degli anni '90 per le battaglie antifisco e a favore dell'autonomia del Veneto. L'idea della Life sarebbe quella di ottenere, attraverso una sentenza di annullamento del plebiscito, "l'indipendenza del popolo veneto" in base alla Carta dei diritti dell'uomo. Il presidente della Life, Daniele Quaglia, ha deciso di rivolgersi al Tribunale di Strasburgo dopo che oggi il giudice Roberto Zacco, del Tribunale di Venezia, si è detto impossibilitato a prendere una decisione in sede civile sull'annullamento del plebiscito, perché non competente in materia. "Di fatto - riferisce Quaglia - il giudice ha detto che siamo di fronte a trattati e questioni di livello internazionale e che quindi devono essere affrontati in altra sede". I secessionisti, giudicando favorevolmente questo pronunciamento, si sono poi recati in pellegrinaggio alla Basilica di San Marco. (ANSA).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Kiddhu k'hama a-ffari nuatri!!!
Chiedere l'annullamento del plebescito dell'ottobre 1860.

Ormai da tempo si sono raccolte le prove di una farsa che al giorno d'oggi sarebbero definiti una cosa "bulgara".

I Siciliani devono sapere di questa farsa, nel 1866 ne sono morti migliaia a Palermu. Già nel 1863 c'era stata una repressione.
Si è ripetuto nel 1898 coi Fasci dei Lavoratori Siciliani, che univano i contadini e gli operai ed i minatori. Sempre repressione!!!
Come in Campania per la monnezza.

Ci sono i mezzi per uscirne fuori in democratico e legalmente, sfruttiamoli!!!