venerdì 25 aprile 2008

Ma,QUALE 25 APRILE SI FESTEGGIA IN SICILIA?

Quale 25 Aprile... in Sicilia?
Ci siamo, anche in Sicilia, il rito
della ricorrenza del 25 Aprile, dei festeggiamenti per la liberazione dal fascismo e dal nazismo, del ricordo della Resistenza partigiana.
Anche in Sicilia, manifestazioni,convegni e volantini all'insegna della ritrovata libertà dopo il ventennio nero, la fame e la guerra.
Ma, quale 25 Aprile si ricorda e si festeggia in Sicilia?
Quando nel Nord Italia era attiva la "Resistenza", in Sicilia, il Popolo di Sicilia,almeno da un anno, era impegnato in ben altra tipologia di Resistenza:la Resistenza Siciliana-cancellata dalla memoria storica dei Siciliani e dai libri di storia dell'italica scuola imposti ai nostri figli- fu combattuta contro l'Italia badogliana e togliattiana, che chiedeva ai giovani dell'Isola di versare altro sangue per "la Patria", ma questa volta contro i "nuovi nemici",i nazifascisti.
I giovani Siciliani contro questa prospettiva insorsero, insorsero con le armi, occupando i municipi, proclamando intere zone della Sicilia- vedi Comiso- territori liberi, autogestiti,"Repubbliche".
Non solo, tutta l'Isola fu scossa dalla rivolta popolare contro la fame e, in alcuni episodi, come a Palermo(nella foto sopra) il regio esercito della ritrovata Italia"democratica" ha represso con vere e proprie stragi queste rivolte siciliane, altro che "
Bella ciao"!
In questo contesto si sviluppò- anche se fra mille contraddizioni- un forte movimento di massa indipententista, il MIS (Movimento per l'Indipendenza della Sicilia) e un piccolo esercito gerrigliero, l'"Esercito Volontario indipendentista Siciliano"-EVIS- artefici di una decisa lotta contro lo Stato colonialista italiano, lotta culminata con la concessione dello Statuto speciale di Autonomia.
Quale 25 Aprile... in Sicilia?

Quale "Resistenza"?
Quella dei giovani Siciliani contro la guerra e la fame o quella delle "Brigate Garibaldi" del Nord Italia?
Quale "Liberazione" devono ricordare e festeggiare i Siciliani, che, dal 1943 al 25 Aprile '45 e oltre, sono stati riempiti di piombo dalla "nuova"
Italia antifascista?
Insomma:come, quando e perchè, in Sicilia, è avvenuta la "Liberazione" tanto celebrata in questi giorni?
In verità, anche se è una verità che non fa tanto piacere, e a tanti, è che il 25 Aprile, anche il 25Aprile, è stato imposto alla Sicilia e ai Siciliani.
Ed è una verità oggettiva... mentre le brigate partigiane sfilavano festose e vittoriose a Milano e a Torino, in Sicilia la mafia, sulla pelle dei siciliani, collaborava con il "nuovo" apparato politico, lo stesso apparato politico che gestirà l'affaire bandito Giuliano,la strage di Portella delle Ginestre,l'uccisione di tanti sindacalisti, l'assassinio
della stessa Autonomia Siciliana...
Quale 25 Aprile...in Sicilia?
Orazio Vasta

7 commenti:

Movimento per l'Indipendenza della Sicilia ha detto...

Il 25 aprile, per noi siciliani, può e deve avere lo stesso valore del 25 aprile portoghese: un momento di importante liberazione dalla tirannìa, ma pur sempre appartenente a popoli esteri ed estranei a noi.

Noi siciliani stiamo preparando il nostro "25 aprile" dall'oppressione del giogo italiano: non sappiamo in che giorno e in che mese cadrà, ma sappiamo che avverrà. Ritardare o agevolare tale avvento, è pura, semplice, nostra responsabilità e volontà.

PREVALGA LA PATRIA SICILIANA!

Anonimo ha detto...

posto qui un commento che il blog di annozero mi ha censurato ^_^
X 70 Orazio Vasta…
ti dedico un bellissmo articolo di Orazio Ferrara
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1943pp.htm
la nostra storia non pò marcire sotto carte sepolte dalla polvere!!
soprattutto andrebbe ricordato a Santoro che ieri su Mazzini ha interrotto il discorso a Saviano…perchè i siciliani non appartengono a quel moto “carbonaro”...non a caso al suo braccio armato che fu Garibaldi fu risposto con il simbolo trinakria (dal greco treis “tre” e àkra “promontori”) del 3 aprile 1282…
è inutile, il regno Sabaudo ha poco a dividire con una cultura molto più antica che è quella sicula, purtroppo i siciliani sono sempre stati oppressi sia dalla mafia che da Roma, ma prima o poi spero che arriverà ed ergerà fuori quello scatto di orgoglio che noi, popolo siculo, dobbiamo alla nostra terra natia

ps: ricordiamoci sempre la strage del 19 ottobre 1944 a Palermo in via maqueda...

Anonimo ha detto...

posto qui un commento che il blog di annozero mi ha censurato ^_^
X 70 Orazio Vasta…
ti dedico un bellissmo articolo di Orazio Ferrara
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1943pp.htm
la nostra storia non pò marcire sotto carte sepolte dalla polvere!!
soprattutto andrebbe ricordato a Santoro che ieri su Mazzini ha interrotto il discorso a Saviano…perchè i siciliani non appartengono a quel moto “carbonaro”...non a caso al suo braccio armato che fu Garibaldi fu risposto con il simbolo trinakria (dal greco treis “tre” e àkra “promontori”) del 3 aprile 1282…
è inutile, il regno Sabaudo ha poco a dividire con una cultura molto più antica che è quella sicula, purtroppo i siciliani sono sempre stati oppressi sia dalla mafia che da Roma, ma prima o poi spero che arriverà ed ergerà fuori quello scatto di orgoglio che noi, popolo siculo, dobbiamo alla nostra terra natia

ps: ricordiamo anche la strage del 19 ottobre 1944 cosa successe a Palermo in via maqueda

Anonimo ha detto...

Salve Orazio. Grazie per aver postato i tuoi articoli anche nel mio blog, e grazie per aver pubblicato la fotografia della strage di via Maqueda. Più sono i siciliani che iniziano a conoscere la verità, meglio è.

Un saluto e... ANTUDO!

Anonimo ha detto...

Ho letto il suo intervento sul 25 aprile sul post - it del sito del MPA.
Non conosco questa pagina della storia siciliana (come volevasi dimostrare!) e mi piacerebbe approfondire. Ha qualche lettura da consigliarmi?
Grazie, Mimmo CATANIA da ROMA (Siciliano deportato!).

Anonimo ha detto...

FINALMENTE I VERI SICILIANI si sono risvegliati da 147 anni di sonno profondo. Il sangue del Vespro di 726 anni fa`incomincia a scorrere di nuovo. Questa volta gli nemici non sono i francesi angioini e il papa, ma gli italici del nord, i pseudo-italiani che hanno perso le loro radici e lingue storiche, il governo coloniale italiano, i partiti nazionali italiani, l’opinione pubblica italiana col cervello lavato al stile stalinista, i pseudo-siciliani colonizzati, il sistema scolastico conformista perpuatori delle menzogne anti-storiche, la stampa asservita al potere politico italico. Il nostro momento storico per la nostra riscossa come popolo Siciliano e`arrivato il 4 luglio 2007 quando il popolo Siciliano ha finalmente smaschierato l’anti-eroe ed assassino garibaldi al parlamento italiano. Lo stesso giorno dell’anti eroe garibaldi e della revoluzione Americana. Noi faremo come hanno fatto gli Americani di 231 anni fa`, rovesciando il potere coloniale che le teneva schiavi. VIVA La Sicilia Libera, VIVA il popolo Siciliano, VIVA la Nazione Siciliana, VIVA LA LINGUA SICILIANA. Avanti col nuovo Vespro Siciliano

Anonimo ha detto...

FINALMENTE I VERI SICILIANI si sono risvegliati da 147 anni di sonno profondo. Il sangue del Vespro di 726 anni fa`incomincia a scorrere di nuovo. Questa volta gli nemici non sono i francesi angioini e il papa, ma gli italici del nord, i pseudo-italiani che hanno perso le loro radici e lingue storiche, il governo coloniale italiano, i partiti nazionali italiani, l’opinione pubblica italiana col cervello lavato al stile stalinista, i pseudo-siciliani colonizzati, il sistema scolastico conformista perpuatori delle menzogne anti-storiche, la stampa asservita al potere politico italico. Il nostro momento storico per la nostra riscossa come popolo Siciliano e`arrivato il 4 luglio 2007 quando il popolo Siciliano ha finalmente smaschierato l’anti-eroe ed assassino garibaldi al parlamento italiano. Lo stesso giorno dell’anti eroe garibaldi e della revoluzione Americana. Noi faremo come hanno fatto gli Americani di 231 anni fa`, rovesciando il potere coloniale che le teneva schiavi. VIVA La Sicilia Libera, VIVA il popolo Siciliano, VIVA la Nazione Siciliana, VIVA LA LINGUA SICILIANA. Avanti col nuovo Vespro Siciliano