venerdì 4 aprile 2008

UNA VITTORIA DEL SUD CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA!

"Questa mattina i funzionari della GORI sono stati "cacciati" dalla casa comunale di Roccapiemonte dalla gente della città mentre tentavano di porre in essere i passaggi burocratici per la privatizzazione dell'acqua. Questa mattina a Roccapiemonte (SA) era stata indetta una giornata di mobilitazione cittadina per sensibilizzare la popolazione sulla problematica dei rischi dovuti alla privatizzazione dell'acqua. Da anni in città lavora il comitato civico contro la privatizzazione dell'acqua, in sinergia con gli altri comitati e reti del comprensorio. Questo lavoro ha permesso di far uscire il tema dell'acqua dai meandri delle stanza chiuse del potere, facendolo diventare di dominio pubblico. Questa azione dal basso ha fatto si che il comune di Roccapiemonte prendesse una posizione ferma e decisa contro la privatizzazione dell'acqua, prima con una delibera del consiglio comunale e poi con un ricorso al TAR notificato alle controparti proprio nelle ultime settimane. La GORI (la società mista in quota ACEA che gestisce l'acqua in tutto il comprensorio dell'ato3 - 1500000 abitanti) non curante del dissenzo diffuso in tutta nella cittadina, pur a conoscenza delle iniziativa che erano in corso, ha deciso un'azione di "forza" proprio questa mattina per accaparrarsi la gestione dell'acqua della città di Roccapiemonte.
Con un tam tam centinaia di persone sono corse verso la casa comunale e hanno trovato i funzionari della GORI che tentavano di "estorcere" ai dirigenti del comune (istruiti comunque a resistere) un verbale di passaggio delle consegne.
Al grido di "Via Via la GORI dai nostri territori", i solerti funzionari sono dovuti "scappare" scortati dai carabinieri mentre la persone accorse continuavano a protestare in modo non violento ma deciso e incisivo ".
(dal BLOG DI BEPPE GRILLO di oggi)

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