“Con i poveri della terra voglio la mia sorte lanciare”.

José Martí è una delle figure principali della storia americana e caraibica, per l’universalità del suo pensiero, della sua opera e dei suoi obiettivi politico – sociali. Per questo è anche una personalità di rilevanza mondiale.
Egli raccolse nella sua opera il meglio della cultura di origine ispánica. Al rielaborarla, gli diede carattere americano e ampliò la sua universalità nel momento in cui assunse come propria la autoctonia, la tradizione e la cultura delle popolazioni aborigene d’America (includendo quelle dei negri arríbate dall’Africa ed inserite nel contesto americano), che identificò come parti sostanziali dell’essere latinoamericano e caraibico.
Conobbe, divulgò e integrò i valori culturali di numerosi popoli nei più svariati luoghi della geografia mondiale. Studiò in Europa, visse e lavorò in differenti repubbliche dell’America Latina e dei Caraibi e trascorse un lungo esilio negli Stati Uniti, paese che conobbe e descrisse con profondità che ancora oggi sorprende.
Fu giornalista, rappresentante diplomatico delle nazioni latinoamericane, maestro e traduttore. Durante questo peregrinaggio, scrisse una vasta opera letteraria (poesie, opere di teatro, novelle, critiche letterarie, cronache, racconti e narrazioni per bambini, discorsi, un ampio epistolario e numerosi saggi sui più diversi temi sociali, economici e politici) che lo confermano come uno degli autori più importanti della letteratura ispanica.
Allo stesso tempo, consacrò la propria esistenza ad organizzare e dirigere le lotte per la conquista dell’indipendenza di Cuba e a fomentare quella di Porto Rico, delineando la costruzione di una Repubblica che, come lui stesso affermò, doveva essere con tutti e per il bene di tutti, e ciò ha senso solo se si rapporta al contesto di una delle sue frasi, che definiscono il significato della sua vita e del suo impegno supremo verso la giustizia sociale: "con i poveri della terra voglio la mia sorte lanciare".
Il ricordo di José Martí si può riassumere in cinque elementi: il suo amore per l’umanità, la sua grandezza d’ideali, la sua irriducibile democraticità, la sua moltipleplice eredità e la validità attuale del suo pensiero.