martedì 3 giugno 2008

GAETA E TMO: 5 MILA FIRME PER LA LIBERTA'!

Ricevo e pubblico....
TMO Gaeta e federalismo televisivo
Il 4 giugno alle 12,30, a Gaeta, presso la sede distaccata del tribunale di Latina,ci sarà la terza udienza della causa intentata da TMO Gaeta contro la CPS di Pomezia. Si deve stabilire a chi appartiene Europa tv che ha oscurato l'emittente di strada gaetana, tv cult dell'intera città e di cui tutti ne richiedono il ripristino.
I gaetani sono in crisi di astinenza, vogliono la loro tv, vogliono che TMO riprenda le trsmisisoni. Quasi 5 mila firme testimoniano l'attaccamento della gente a questa emittente che ha inventato un nuovo modo di fare tv. Una reality tv che ha appassionato, che è diventata di tutti. Una processione di popolo si accalca da giorni nei pressi dell'attvità di Damiano Ciano, chiede notizie, chiede lumi, chiede sulla riapertura di TMO, chiede giustizia, chiede democrazia.Gli amministratori della città vengono investiti del problema, ricevono telefonate, la gente fa richieste verbali ai consiglieri, agli assessori, e soprattutto al sindaco: Tutti si meravigliano che a Gaeta non si possa decidere su cosa si deve guardare in tv, sembriamo un paese a libertà limitata. Il segnale, questo è sicuro, arriva da Pomezia, si vedrà chi è l'editore di Europa tv, si vedrà l'azione giudiziaria cosa produrrà. Una cosa è certa, questa emittente ha bypassato una ordinanza del comune di Gaeta emanata nel 2004 dal sindaco Magliozzi e pubblicata sul BUR della Regione Lazio; nessun impianto poteva essere installato su Monte Orlando a causa dell'inquinamento elettromagnetico, invece se ne sono infischiati delle regole. Si aspettano provvedimenti dal comune, è la città che lo chiede, è la ragione che lo vuole.Oltre ad Europa tv che ormai si sta espandendo su più frequenze, vi è anche Tele Pontina e, pare , tre emittenti radio, un vero arcipelago di frequenze occupate.
"La lega Nord vuole il federalismo, speriamo in un federalismo serio.-dice Ciano(nella foto), assessore al demanio- La prima cosa da fare è confederare le frequenze, ogni Regione, deve amministrare le sue , si devono abolire gli ispettorati territoriali, chi li controlla? Ogni provincia deve amministrare le frequenze provinciali ed ogni città le proprie. Non è possibile essere colonizzati dai prodotti del nord,quindi dall'economia padana e del nord della provincia.La Regione Lazio si attivi, la legge sul federalismo la faranno entro l'anno e non accetteremo il federalismo Lumbard soltanto; vogliamo l'80 per cento dei canoni pagati dai nostri concessionari al Demanio; vogliamo l'80 per cento delle tasse sui noli dei tre porti di Roma ( Gaeta-Fiumicino-Civitavecchia), vogliamo l'80 per cento dell'iva che i nostri alberghi incassano.Vogliamodal governo Berlusconi, per par conditio, 500 milioni di euro che Prodi ha regalato alla regione Piemonte per riattare i beni demaniali piemontesi nel 1999. La Regione Lazio ed il presidente Marrazzo si attivino, se si vuole il federalismo serio, lo chiede il popolo. Il Sud era confederato già 2500 anni fa.

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