Quarta edizione
A cura di Umberto Santino
Nella storia delle lotte sociali contro la mafia Giuseppe Impastato (Cinisi, 5 gennaio 1948 - 9 maggio 1978) rappresenta un caso unico. Nato da una famiglia mafiosa, ha avviato fin da ragazzo un’attività politico-culturale contro la mafia, rompendo con il padre e con la parentela e ha pagato con la vita la radicalità del suo impegno. I responsabili dell’omicidio, camuffato da atto terroristico, furono subito denunciati dalla madre e dal fratello, dai compagni di militanza e dal Centro siciliano di documentazione, nato nel 1977 e successivamente intitolato a Impastato. A causa del depistaggio, operato da rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, solo recentemente i mandanti del delitto sono stati puniti. Il 5 marzo 2001 Vito Palazzolo è stato condannato a trent’anni di reclusione e l’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è stato condannato all’ergastolo. Nel dicembre del 2000 la Commissione parlamentare antimafia ha approvato una relazione sul ruolo di rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini.
Nella storia delle lotte sociali contro la mafia Giuseppe Impastato (Cinisi, 5 gennaio 1948 - 9 maggio 1978) rappresenta un caso unico. Nato da una famiglia mafiosa, ha avviato fin da ragazzo un’attività politico-culturale contro la mafia, rompendo con il padre e con la parentela e ha pagato con la vita la radicalità del suo impegno. I responsabili dell’omicidio, camuffato da atto terroristico, furono subito denunciati dalla madre e dal fratello, dai compagni di militanza e dal Centro siciliano di documentazione, nato nel 1977 e successivamente intitolato a Impastato. A causa del depistaggio, operato da rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, solo recentemente i mandanti del delitto sono stati puniti. Il 5 marzo 2001 Vito Palazzolo è stato condannato a trent’anni di reclusione e l’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è stato condannato all’ergastolo. Nel dicembre del 2000 la Commissione parlamentare antimafia ha approvato una relazione sul ruolo di rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini.
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