sabato 5 luglio 2008

La lunga notte di Peppino Impastato

Giuseppe Impastato Lunga è la notte Poesie, scritti, documenti
Quarta edizione
A cura di Umberto Santino
Nella storia delle lotte sociali contro la mafia Giuseppe Impastato (Cinisi, 5 gennaio 1948 - 9 maggio 1978) rappresenta un caso unico. Nato da una famiglia mafiosa, ha avviato fin da ragazzo un’attività politico-culturale contro la mafia, rompendo con il padre e con la parentela e ha pagato con la vita la radicalità del suo impegno. I responsabili dell’omicidio, camuffato da atto terroristico, furono subito denunciati dalla madre e dal fratello, dai compagni di militanza e dal Centro siciliano di documentazione, nato nel 1977 e successivamente intitolato a Impastato. A causa del depistaggio, operato da rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, solo recentemente i mandanti del delitto sono stati puniti. Il 5 marzo 2001 Vito Palazzolo è stato condannato a trent’anni di reclusione e l’11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti è stato condannato all’ergastolo. Nel dicembre del 2000 la Commissione parlamentare antimafia ha approvato una relazione sul ruolo di rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini.

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