mercoledì 24 settembre 2008

Bronte:il pistacchio ...e i "Fatti del 1860"-

Ricevo e pubblico.....PROGRAMMA
25 settembre – Giovedì
Ore 18.00
Inaugurazione della Sagra - Saluti istituzionali (Viale Catania)
Banda Musicale (Corso Umberto)
Sbandieratori e musici di Motta S. Anastasia - Rione Panzera (Corso Umberto)
Apertura stands
Ore 19.00
Folklore di Sicilia Gruppi itineranti: “I Trinacria” - “Mommo show”
Ore 20.00
Gruppo musicale “
Ciauda” (Viale Catania)
Ore 22.30
Fabio Concato in concerto - spettacolo musicale offerto dall’Assessorato Regionale Turismo, Comunicazioni e Trasporti (Piazza Castiglione)
Nell’ambito della stessa giornata si svolgerà al Castello Nelson il Concorso Regionale di Pasticceria e Gelateria a cura dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive Elio Daquino in collaborazione dell'AMPI e della rivista “Gelato Artigianale”:
ore 10.00 Esposizione e degustazione di torte - Animazione musicale
ore 10.00 “Nonni in festa” a cura dell’Assessore ai Servizi Sociali Maria De Luca
ore 13.00 Degustazione prodotti tipici
ore 15.00 Concorso del gelato più buono - Animazione musicale
ore 16.00 Degustazione del gelato
ore 17.00 Premiazione
26 settembre – Venerdì
"La scuola scende in piazza”
Ore 10.00
Apertura stands
Parata di musicisti, animatori, giocolieri, ritrattisti e statue viventi lungo il Corso Umberto a cura di Smile Service
Teatro di strada “Una nave carica di ....” a cura di Suarè (Piazza Castiglione)
Ore 11.30
Saluti del Sindaco
Ore 12.00
“Sulla bocca di tutti“ il gelato al pistacchio offerto a tutti i piccoli ospiti (Piazza Castiglione)
Ore 19.00
Folklore di Sicilia Gruppi itineranti: “I Trinacria” - “Mommo show”
Gruppo "
Tex Roses" – Country Music (Piazza Viviani)
Presentazione del convegno sul tema “Sulle orme del pistacchio passando per la Sicilia. Coltura e cultura, folklore e Storia, tradizioni e usi, a cura dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste (Collegio Capizzi)
Ore 20.00
Spettacolo musicale “I Samarcanda” (Piazza Enrico Cimbali)
Spettacolo musicale “
Half Word” in concerto (Viale Catania)
Nell’ambito della stessa giornata si svolgerà, al Castello Nelson, il Concorso di Gastronomia a cura dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività produttive Elio Daquino nel modo seguente:
ore 10.00 Concorso regionale di gastronomia - Animazione musicale
ore 12.00 Presentazione e Degustazione
ore 13.00 Degustazione prodotti tipici - Animazione musicale
ore 16.00 Premiazione
27 settembre – Sabato
Ore 10.00
Apertura stands
Banda musicale (Corso Umberto)
Ore 11.00
Folklore di Sicilia Gruppi itineranti: “I Trinacria” - “Mommo show”
Ore 15.00
Annullo Filatelico in occasione della XIX Sagra del Pistacchio (Viale Catania)
Ore 19.00
Gruppo musicale “
Tinkuy di Bolivia” (Corso Umberto)
Gruppo "
Tex Roses" – Country Music (Piazza Viviani)
Spettacolo medievale con spade e attrezzi infuocati “Ferro e fuoco” (Corso Umberto)
Etna Country Style (Viale Catania)
Ore 19.30
Degustazione di prodotti tipici insieme a "
Mario Venuti" (Piazza Enrico Cimbali)
Ore 20.00
Gruppo musicale “
Ciauda” (Piazza Enrico Cimbali)
Ore 22.30
"Insieme" con Enrico Guarneri (Litterio) e con gli “
Zero Assoluto” - Presenta Salvo La Rosa (Piazza Castiglione)
28 settembre – Domenica
Ore 09.00
Estemporanea di pittura a cura della FIDAPA di Bronte (Circolo di Cultura)
Ore 10.00
Apertura stands
Banda musicale (Corso Umberto)
Sfilata di carretti siciliani gentilmente offerti dalla ditta F.lli Daidone e Gullotti Giuseppe (Corso Umberto)
Ore 11.00
Raduno ed esposizione auto d'epoca a cura dell'Associazione
EtnaClassicCars Bronte (Parco Urbano)
Ore 17.00
Premiazione Estemporanea di pittura (Circolo di Cultura)
Sbandieratori e musici "
Leoni Reali" di Camporotondo Etneo (Corso Umberto)
Ore 18.00
Degustazione torta al Pistacchio (Piazza Castiglione)
Ore 19.00
Gruppo musicale “
Tinkuy di Bolivia” (Piazza Viviani)
Folklore di Sicilia Gruppi itineranti: “I Trinacria” - “Mommo show”
Country & Western Music Show (Viale Catania)
Ore 21.30
Finale Provinciale "Miss Etna" - Elezione “Miss Occhi verdi” (Piazza Enrico Cimbali)
Nell’ambito della Sagra si svolgerà il concorso "La vetrina più bella” a cura dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività produttive Elio Daquino .

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Dal sito http://www.comune.bronte.ct.it/ :

Fatti del 1860 -

"Quell’anno, male interpretandosi lo spirito che animava la spedizione di Garibaldi in Sicilia, nei primi giorni di agosto scoppiò in Bronte un tumulto, conclusosi con un aberrante eccidio di "cappelli" (i cittadini di condizione economica più agiata). Garibaldi, più per tutelare gli interessi dei discendenti dei Nelson che per ragioni di ordine pubblico, spedì a Bronte uno dei suoi migliori generali: Nino Bixio. La scelta del generale lasciava già presagire il triste epilogo della vicenda. Infatti, in una delle lettere di Bixio alla moglie si legge: "Un tumulto di nuovo genere scoppia a 70 miglia da Messina. Si bruciano le case, si assassinano. Il generale mi spedisce sul luogo. Missione maledetta dove l’uomo della mia natura non dovrebbe mai essere destinato." Garibaldi non poteva scegliere peggio (o meglio, secondo il punto di vista dei timorosi possidenti). Così Giovanni Verga, nella novella Libertà, ispirata appunto a questi avvenimenti, ci descrive Nino Bixio: " Veniva a far giustizia il generale, quello che faceva tremare la gente . Il generale fece portare della paglia nella chiesa, e mise a dormire i suoi ragazzi come un padre. La mattina prima dell’alba se non si levavano al suono della tromba, egli entrava nella chiesa a cavallo, sacramentando come un turco. Questo era l’uomo. E subito ordinò che glie ne fucilassero cinque o sei, Pippo, il nano, Pizzanello, i primi che capitarono". Il racconto degli avvenimenti non corrisponde certo alla verità storica, ma il personaggio è quello. Difatti Bixio, giunto a Bronte, sedava i tumulti senza incontrare resistenza e, arrestati alcuni dei presunti rivoltosi, faceva intervenire la commissione mista di guerra per celebrare un rapido e sbrigativo processo contro coloro che venivano ritenuti i capi. Il 9 agosto del 1860, nella piazzetta antistante il convento di S. Vito, cinque dei condannati - tra essi un demente - venivano fucilati alla presenza di tutta la popolazione. Quel giorno, narrano i nostri anziani, i giustiziati furono sei: insieme ai cinque malcapitati moriva lo spirito battagliero dei brontesi".

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