venerdì 12 settembre 2008

E’ MORTA MELINA CACACE :SOTTO ACCUSA L’INADEGUATO PRONTO SOCCORSO...

Il triste comunicato che leggerete è uno dei "fulgidi" esempi che ci ricorda, con rabbia, che per le contrade del Sud gira ed opera gente che pur avendo il certificato di anagrafe meridionale in realtà di Meridionale ha ben poco. Perchè un Meridionale DOC non sarebbe restato impassibile a guardare un essere umano bisognoso d'aiuto e si sarebbe dannato l'anima pur di rendersi utile. Così come un servizio emergenziale non sarebbe stato organizzato nel Meridione in maniera allucinante come ce la riferisce l'amico Vitale. Ma tant'è così come hanno visto e vedono fare ai politici da bordello di ieri e di oggi che, pur essendo del Sud, hanno trattato e trattano il Sud come una meretrice da sfruttare, così fanno a Napoli, a Bari, a Reggio Calabria a Palermo e via dicendo. Perchè dovrebbero comportarsi diversamente? Il boccone amaro ed indigesto è che questa volta l'insipienza di questa gentaglia è costata la vita ad una persona eccezionale ed importante per tutti noi (oltre che per i propri amici e per la famiglia naturalmente). C'è chi ha proposto di spedire fuori dalle pal..azzine meridionali questi signori (politici e non) caricandoli su vagoni piombati (dotati di ogni confort) per recapitarli in altro continente a loro scelta anche se a nostre spese. Onestamente e pensandoci bene, non è una scelta da scartare a priori ! Il problema semmai è capire chi deve elaborare gli elenchi...
Un amaro saluto
Francesco Laricchia - retesud@gmail.com

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COMUNICATO STAMPA
E’ MORTA MELINA CACACE
SOTTO ACCUSA L’INADEGUATO,
INTEMPESTIVO E ASSURDO SOCCORSO
E’ morta poco dopo le ore 17 di oggi all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli Melina Cacace, direttore editoriale di Controcorrente Edizioni.
Melina Cacace si era sentita male martedì sera all’esterno dell’Anfiteatro Flavio, dove era giunta per assistere allo spettacolo "La Cavalleria rusticana". Accasciatasi al suolo, era stata soccorsa dopo venti minuti da un’ambulanza della Croce Rossa Italiana, che prestava servizio all’interno dell’Anfiteatro.
In ospedale le era stato diagnosticato un ictus cerebrale di tipo emorragico.
I funerali si svolgeranno domani, venerdì 12 settembre, alle ore 12 nella chiesa dell’Ascensione a Chiaia.
La serata all’Anfiteatro Flavio era stata organizzata dalla Provincia di Napoli ed era "ad inviti, fino ad esaurimento posti". All’esterno dell’Anfiteatro erano arrivati però più di 1.500 persone dotate di biglietto di invito, alcune centinaia delle quali sono rimaste fuori. La chiusura e l’interdizione al pubblico, però, non è valsa per tutti, perché gli organizzatori di soppiatto hanno fatto entrare delle persone, evidentemente loro amici o amici degli amici. Il fatto è accaduto a dieci metri dall’ingresso principale, dal lato degli uffici della Soprintendenza, dove in quel momento passava Melina Cacace ed altri invitati che stavano per fare ritorno a casa. Ne è nata una normale discussione con gli organizzatori e subito dopo Melina Cacace si è sentita male.

Ad un metro c’era una volante della polizia con due agenti rimasti completamente inattivi, che poi si sono limitati a scortare l’ambulanza.
Il mezzo di soccorso della Croce Rossa, arrivato dopo venti minuti, era senza medico a bordo, sprovvisto di ossigeno e di defibrillatore.

Non era un’ambulanza di tipo rianimativo, come il caso richiedeva.
Il 118, benché interpellato, non è proprio arrivato.
Gli amici di Melina Cacace e la casa editrice "Controcorrente" annunciano iniziative in sede penale e civile.

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Ressa a Pozzuoli: morta donna colta da ictus
E' morta oggi all' ospedale "La Schiana" la 59enne ricoverata martedì notte dopo essere stata colpita da ictus in seguito ad una discussione avvenuta all'esterno dell'Anfiteatro Flavio di Pozzuoli. In programma c'era la “Cavalleria Rusticana” ma qualcosa non ha funzionato. Al Teatro sono giunti più di 1500 spettatori dotati di biglietto. Troppi. Le tribune erano già piene quando le forze dell'ordine, dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco, hanno chiuso i cancelli. Alcune centinaia di persone sono rimaste fuori. C'è stata ressa. Melina Cacace, direttrice delle edizioni Controcorrente, è stata colta da malore dopo aver contestato la cattiva gestione dell'evento. Alcuni presenti avrebbero anche denunciato ritardi nei soccorsi e la presenza di un'ambulanza senza medico a bordo e non attrezzata con ossigeno e defibrillatore. La donna è morta oggi alle 17. Annunciate iniziative penali e civili.Ma gli organizzatori si difendono e contestano le notizie apparse nei giorni scorsi sui giornali: in particolare, affermano che gli inviti erano effettivamente in numero maggiore rispetto ai posti ma che a non entrare nella struttura sono stati quelli che sono arrivati dopo le 21,15, orario massimo consentito-

Fonte: www.radiopuntonuovo.it


1 commento:

Anonimo ha detto...
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